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Attualita'



Berlusconi per Word
non era un errore?




L'opinione di un lettore




Da: "Giorgio Boratto" giobor@libero.it 
Data: Sat, 11 May 2002 14:56:17 +0200
A: "CAFFEEUROPA" caffeeuropa@caffeeuropa.it 
Oggetto: traslazioni

Già da subito, rimasi perplesso: il programma Word con cui scrivo normalmente al computer e che sottolinea in rosso le parole sconosciute, errate e non corrette, la parola "Berlusconi" non mi veniva segnalata come scorretta. Ma come, è un vocabolo della lingua italiana? Eppure non esiste in nessun vocabolario o dizionario da me conosciuto: c'è "berlocca", segnale con il tamburo per l'ora di pranzo; c'è "berlocche", mancar di parola; beh, forse di queste due voci sarà una traslazione, mi sono detto.

Ma Berlusconi non c'è. Posso pensare allora che c'è all'opera un virus che, da Grande Fratello, modifica i canoni linguistici per farci accettare l'inaccettabile? C'è una strisciante operazione per la risoluzione del "conflitto di interessi"? O sarà il mio programma Word, il mio solo computer che assimilati i miei giudizi su "Berlusconi" lo ha tradotto in un corretto epiteto? Sei un Berlusconi! Un aggettivo per: bravo, ricco, bugiardo, megalomane, venditore, barzelettiere...Alla fine per me rimane un mistero. C'è qualcuno che lo sa'? Perché la parola "Berlusconi", non viene sottolineata in rosso?

Non ditemi che il computer conosce l'antieteticità di quella parola al colore rosso e che preferisce il nero. Non ditemi che è una parola ammessa dalla Crusca, questo non mi basta. Voglio la verità.

Giorgio Boratto
Genova

 

 


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