Pirandello e il Piemonte
Riceviamo e pubblichiamo:
Ultimo atto del Progetto A cent'anni dal Taccuino di Coazze di Luigi
Pirandello: il Piemonte incontra la narrativa, il teatro, la poesia
del Premio Nobel siciliano.
A cent'anni dal Taccuino di Coazze di Luigi Pirandello, l'evento
culturale, patrocinato dal Presidente delle Repubblica Italiana e
dai Ministeri per i Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica
Istruzione, che il Comune di Coazze, in collaborazione con la
Regione Piemonte e la Regione Sicilia, le Province di Torino e
Agrigento, la Città di Torino e numerosi enti istituzionali del
mondo accademico e culturale internazionale, ha inaugurato il 5
maggio scorso, è giunto al suo atto conclusivo.

Sabato 17 novembre 2001, al teatro Gobetti di Torino, avrà luogo
infatti l’ultima giornata del Convegno Internazionale di Studi
Pirandello e il Piemonte, organizzato in collaborazione con il
Teatro Stabile di Torino/Centro Studi, l'Università degli Studi di
Torino e il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali.
Il Convegno è stato organizzato in tre distinte sessioni: la prima
e la seconda si sono svolte venerdì 16 novembre e sono state
dedicate al Taccuino di Coazze, ai recenti ritrovamenti negli Stati
Uniti di pagine mancanti e altri manoscritti inediti, oltre che ai
taccuini pirandelliani in generale, al suo teatro e al rapporto che
aveva con il Piemonte.
La III sessione, quella di sabato 17 novembre 2001, dalle ore 9.00
alle ore 13.00 è presieduta dal prof. Roberto Alonge
dell'Università degli Studi di Torino, ed è caratterizzata da temi
diversi. E vedrà la partecipazione della pronipote di Pirandello,
Renata Marsili Antonetti.
L'alto profilo scientifico del Convegno è evidenziato dalla
partecipazione di studiosi di Università straniere: da Dominique
Budor della III Università degli Studi della Sorbona di Parigi a
François Orsini dell'Università degli Studi di Lille; da Ombretta
Frau e Cristina Gragnani dell'Università di Harvard Cambridge/USA
al Presidente del Centro nazionale studi pirandelliani, Prof. Enzo
Lauretta e ad Antonino Perniciaro, direttore della Biblioteca Museo
Luigi Pirandello di Agrigento. Significativa la partecipazione di
numerosi esponenti del mondo accademico italiano dell'Università di
Genova, di Brescia, di Padova e di Roma e ovviamente dell'Ateneo
torinese con i docenti Roberto Alonge, Marziano Guglielminetti e
Roberto Tessari.
Con la presentazione della memoria Gli altri amori di Luigi
Pirandello interverrà anche Renata Marsili Antonetti, autrice di
Pirandello intimo e già ospite alle manifestazioni per
l'Inaugurazione del Centenario del Taccuino di Coazze (il 5 e 6
maggio 2001) e testimone con il cugino Antonio Pirandello, dello
stretto legame tra la famiglia Pirandello e l'evento culturale
realizzato dal Comune di Coazze.
A cent'anni dal Taccuino di Coazze di Luigi Pirandello: il Piemonte
incontra la narrativa, il teatro, la poesia del Premio Nobel
siciliano si concluderà con una cerimonia a Coazze. L'appuntamento
è fissato alle 15.30, in Piazza della Vittoria, di fronte alla casa
che ospitò Pirandello nell'estate del 1901, per percorrere il
sentiero Pirandello, primo esempio di percorso letterario in
Piemonte, e per visitare le mostre pirandelliane: Il giuoco delle
parti - personaggi ed interpreti del teatro di Pirandello a cura del
Teatro Stabile di Torino/Centro Studi e Luigi Pirandello - incontro
con l'uomo, lo scrittore, il teatrante a cura della Biblioteca Museo
Luigi Pirandello di Agrigento. Alle 17.30, cerimonia di chiusura del
Centenario Pirandelliano a Coazze, presso la Sala del Consiglio
Comunale del Municipio e "merenda tradizionale" con
prodotti tipici e ricette d'epoca.
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