Segnalazione/Umano troppo umano
Antonia Anania
Ancora per pochi giorni, fino al quattro novembre, al teatro Vascello di Roma è possibile
assistere alle tappe di un insolito viaggio tra teatro, film e video, incontri e cene
"genericamente modificate". Si racconta di corpi, cibi e di manipolazioni in
questo progetto dal titolo Umano troppo umano voluto e pensato da Marco Solari, a
sua volta coadiuvato da Carlo Infante, Stefano Gabrini, Mauro DAlessandro e Roberto
Ricci. Lidea nasce dalla consapevolezza che "la trasformazione della natura e
del corpo, così come si sta prospettando alla luce delle nuove tecnologie sia biologiche
che digitali, comporta un ripensamento dei confini tra umano e non umano, tra sé e gli
altri, una ridefinizione dei tempi e degli spazi della vita, della sua trasmissione e
conservazione. In tutto questo, sono coinvolti aspetti psicologici, culturali, etici e
politici, ludici e creativi, antropologici".
E ripensando a tutti i nuovi confini relazionali, si tenta di ragionare sul corpo umano
che è un insieme di elementi scomponibili e ricomponibili, e talvolta riproducibili e
manipolabili, che possono essere messi in banche come quelle del sangue o del seme, o in
depositi come si fa con gli embrioni per usi futuri più o meno leciti o sensati. E si
tenta di ragionare sui rapporti con gli altri e con il cibo 
Ogni sera alle 21.00 (domenica ore 17.00) è di scena Ogm - organismi
genericamente modificati, progetto e regia di Marco Solari, con Marco Solari e
Maurizio Zacchigna, e Mauro DAlessandro alle percussioni, le voci registrate sono di
Lea Barletti e Corinna Geroldi. Lo spettacolo monta testi arcaici e contemporanei
sullargomento.
Per saperne di più: www.teatron.org/ogm
Sempre ogni sera nellatrio del teatro si può vedere Solo limoni di Giacomo
Verde, un documentario anche poetico sui fatti di Genova in 13 puntate, che vuole
raccontare quello che i mass-media hanno taciuto.
Sabato 3 novembre alle 22 e 15, al termine dello spettacolo OGM, ci sarà una cena
"genericamente" modificata preparata da due cuochi che durante lo spettacolo
teatrale saranno in scena a cucinare cibi biologici in particolari forme e colori. Subito
dopo lintervallo appunto inizierà la cena riservata a cinquanta persone, per
condividere e sdrammatizzare.
Infine domenica 4 alle 19, dopo OGM, verrà proiettato Mad Love, un noir degli anni
30, -era esattamente il 1935- di Karl Freund e con Peter Lorre, uno degli attori cult del
genere, che racconta lo scambio di mani (dovuto a un trapianto) tra un pianista e un
assassino.
Umano troppo umano - la sostenibilità dei mutamenti tra naturale e artificiale
Fino al 4 novembre,
al Teatro Vascello
Via Carini 78, Roma
Il progetto è a cura di Marco Solari (Centro spettacoli teatrali), Stefano Gabrini -
Carlo Infante - Mauro DAlessandro - Roberto Ricci, in collaborazione con Carta -
Greenpeace - Legambiente - R.A.G.E.
Organizzazione e promozione: Åste Retrøen: zapp.jubali@libero.it
Coordinamento: Marco Solari ramarri@tin.it
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