Animal House
Paola Casella
Da critico cinematografico, la mia scelta non poteva che cadere sulla
colonna sonora di un film, e neanche altolocata: Animal House.
Prima di tutto perché, fra i vari brani, ci sono Wonderful World
e Twistin' The Night Away di Sam Cooke, il mio cantante
preferito, e un paio di brani dal sapore Motown - Shout, Shama
Lama Ding Dong - che mi mettono i brividi.

In secondo luogo perché il mood della
colonna sonora è, come quello del film, dissacrante e goliardico,
proprio da college americano, e mi fa tornare con nostalgia agli anni
dell'università, per l'appunto passati su un campus yankee, con tanto
di toga party e nottate ad aspettare il Grande Cocomero.
Infine ci sono il romanticismo sfacciato - Who's Sorry Now e Hey
Paula (alla faccia dell'autobiografismo) - e l'ambizione sfrenata
(Money, cantata da John Belushi) di chi si affaccia alla vita
affamato di tutto, e timoroso di niente.
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