Webb.it/Diario
di navigatrice
Serena Vinattieri
Me ne aveva parlato una mia amica qualche mese fa: a Padova si stava
organizzando una manifestazione che riuniva tutti gli internauti del
Web, webb.it, appunto, l’Internet event più grande d’Europa. Io
incuriosita sono andata a vedere il sito e mi sono detta: “Perché
no, mi iscrivo!” Ma mai avrei pensato di finire in quella città
insieme a 1.000 internauti: per lo più dei pazzi che vivono 24 ore
su 24 di fronte al computer!
Poi, visitando il sito ho saputo che avrei potuto far parte della
redazione di News webb.it 2001.:
scrivere di quello che sarebbe accaduto nei cinque giorni
dell’evento in cambio di vitto e alloggio. Niente di meglio… e
sono partita!
L’arrivo è stato a dir poco terrificante! A parte le questioni
personali, ho aspettato per circa due ore il mio responsabile di
staff senza poter sistemare il mio portatile né seguire dei
workshop interessanti.
Alla Fiera di Padova nel padiglione 5, l’area centrale era
destinata ai computer e ai naviganti più agguerriti, sormontata da
un palco e uno schermo gigante per i gli interventi degli sponsor e
i film più disparati in DVD, da Matrix
a Chiedimi se sono felice (naturalmente, dalle dieci di sera in
poi e per poi intendo le quattro e passa). Intorno a quest’area
gli stand degli espositori, oltre 100, offrivano i servizi più
disparati: dall’aranciata al gelato alla banana, dalle lezioni di
yoga ai massaggi. Appena arrivata ero così stanca del viaggio che
ho deciso di dedicarmi ancora un po’ di tempo e mi sono fatta fare
un bellissimo tatuaggio all’henné.
Il padiglione 6, invece era adibito ai workshop dal giovedì al
sabato. Oltre 200 seminari incentrati su diversi temi: Web design,
project management, new media e-business. Io ho partecipato agli
interventi sull’ e-learning, sul videomontaggio e sul Web content
management. Ma in assoluto quello più divertente è stato sulla Web
creatività organizzato da www.webanana.com
e incentrato sulle nuove forme della navigazione in Rete: oltre al
sito tradizionale con un’organizzazione a livelli dei vari
contenuti, c’è adesso il sito innovativo, quello senza homepage
in cui l’attesa non è più il momento noioso che è necessario
superare per arrivare all’argomento che si ricerca, ma il momento
delle animazioni che fanno divertire. Un esempio di Web creatività
da andare assolutamente a vedere è il sito tedesco www.wmteam.de.
Di fronte ai padiglioni appena descritti c’era la no sleeping area, dove con un saccappelo e un materassino (davvero
necessario se non si voleva dormire sulla dura terra!) era possibile
passare le poche ore che restavano lontano dal computer…
Altrimenti un’altra possibilità era farsi un bagno in piscina o
parlare, ma sempre della Rete, con i compagni di ventura.
La mia prima notte è stata terrificante: non avevo il materassino e
al mattino le ossa erano totalmente a pezzi, ma l’aiuto dei nuovi
amici mi ha permesso di passare le altre due notti in una maniera più
comoda. E devo proprio dire che mi sono così tanto integrata
nell’ambiente da finire a passare ore di fronte al computer,
addirittura fino alle quattro del mattino! Il bello è vivere tutto
questo in compagnia di altri 1.000 giovani come me e sentirsi bene
come a casa propria… anzi con un vantaggio: qui non c’è la
mamma che ti chiama per andare a letto.
Infine non posso tralasciare la presenza di Nutella, la quale ha
allietato ogni notte con caffè, latte pane e soprattutto
cioccolata, a non finire.
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