Segnalazione/Achille Campanile
Un diploma di licenza liceale con il timbro del Mamiani di Roma. Un vecchio
Chiarastella della Mondadori quasi a brandelli. Un biglietto di ringraziamento scritto a
mano da Gassmann che si diceva contento della critica positiva ricevuta per il suo
spettacolo. Un disegno per Battista al Giro dItalia. Una macchina da scrivere e
alcune illustrazioni, realizzate quando pensava ai personaggi dei suoi racconti. E poi le
foto depoca. Tante. Da quella di classe del 12 a quella del 38 sul set
di "Animali pazzi" con Totò a quella del matrimonio con Pinuccia del 55.

Ci sono vite che possono essere raccontate dagli oggetti che ne hanno fatto parte e che le
hanno caratterizzate. Quella di Achille Campanile è una di queste. E oggi è restituita
al presente attraverso i ricordi tangibili, quindi veri e forti, esposti in occasione del
centenario della sua nascita. Liniziativa, promossa dalla Casa delle Letterature di
Roma, in Piazza dell'Orologio 3, in collaborazione con lAssociazione "Il
Teatrone", permette di percorrere a ritroso questitinerario privato attraverso
la mostra documentaria - in calendario fino al 2 giugno - che espone i manoscritti, i
disegni, i premi e gli oggetti che hanno accompagnato lo scrittore nel corso della sua
carriera di giornalista, narratore e autore teatrale.

Ma non è solo la mostra a rappresentare lomaggio ad Achille Campanile. A Roma, dove
è nato, sono in corso anche letture di brani e proiezioni video che illustrano la figura
e le opere del grande umorista, mentre altre manifestazioni in suo onore, che dureranno
per tutto il duemila, coinvolgono il Comune di Velletri, dove ha trascorso parte della sua
vita, e il Comune di Lariano, dove ha vissuto i suoi ultimi anni. (Chiara Lico)
Per ulteriori informazioni potete collegarvi al sito www.campanile.it
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