Il mondo si sta dividendo
in due. Meglio, il mondo degli appassionati giocatori di calcio su computer si e' spaccato
come una mela. Cosa e' successo: e' uscita la nuova edizione di Fifa, il football virtuale
piu' bello del mondo: Fifa 2000 (E.A./C.T.O., per Pc e playstation), al costo di 100.000
lire. Il problema e' che sono molti gli asceti del pallone-playstation che - dopo aver
provato - giurano che continueranno a impazzire con la versione precedente, Fifa '99.
Perche'?

Le novita' di Fifa 2000 sono essenzialmente: l'introduzione, tra le
squadre disponibili, di formazioni "storiche": il Napoli di Maradona, la
nazionale italiana del 1982, l'Olanda del 1974 e tante altre; la possibilita' di
effettuare degli schemi sui calci piazzati che modificano le posizioni dei giocatori in
attesa di ricevere la palla; la possibilita' di manovrare meglio il singolo giocatore e di
rendere piu' reale il suo movimento. Diventa cosi' impossibile effettuare azioni rapide
che mandino in porta una squadra con pochi passaggi. Ultima novità, ma non in ordine di
importanza, una grafica meno accattivante dove diventa difficile riconoscere i profili dei
giocatori che risultano piu' piccoli e piu' distanti.
A noi di Caffè Europa, diciamolo subito, Fifa 2000 piace. Il gioco e'
piu' reale e le cose si complicano in maniera "calcisticamente" ineccepibile. La
casualita' delle azioni si abbassa di molto. Certo, come si dovrebbe dire in questi casi,
il gioco e' destinato a un pubblico adulto che può usarlo al massimo delle sue opzioni
(tattiche di squadra, piazzamento dei difensori, uso del fuorigioco) e se ne intende dello
sport piu' amato della terra.
Una sola grande critica. Fifa 2000 sbaglia nella novita' che viene
pubblicizzata maggiormente: le squadre storiche. Per fare un esempio: se si puo' tollerare
(?) che nella Roma della stagione in corso giochi titolare il primavera Lanzaro (e non
Candela) e che Di Biagio figuri ancora nella societa' giallorossa e non nell'Inter,
risulta totalmente sbagliato che Di Biagio nella formazione dell'Italia 1982 sia titolare
in difesa. O che Selvaggi (una punta) e Gentile stiano in panchina; o che Massaro sia
titolare e Antognoni rimanga in panchina. Con la memoria non si puo' scherzare e si
sarebbe voluto maggiore attenzione. Errori simili, infatti, risultano esserci in molte
formazioni storiche del gioco.

NB: Da The Independent del 15 novembre."I calciatori virtuali riescono a
fratturarsi ossa reali. Al Royal Berkshire Hospital e' arrivato un signore che, travolto
dall'entusiasmo dell'azione, e' caduto dalla piattaforma della sala giochi. Un altro ha
tirato un calcione alla palla immaginaria e si e' rotto due dita del piede urtando la
macchina. In un articolo comparso sul British Medical Journal si ammoniscono gli sportivi
cibernetici: anche se il gioco e' finto, i muscoli conviene scaldarli davvero".
Morale? Non