Caffe' Europa
 
Rassegna Internazionale



Time, 7-14 settembre 1998

E.B.

 

La fine del boom. Le crisi all'estero minacciano l'economia americana. Il lungo servizio di copertina elenca i primi segnali di una recessione possibile. A cominciare dai licenziamenti dovuti al crollo delle esportazioni verso l'Asia. "La caduta del mercato globale - scrive il Time - serve a ricordare che nell'economia di oggi, non è possibile salvare le aziende americane dai malanni degli altri paesi". Uniche vie d'uscita, i licenziamenti e i tagli alle spese.

A Washington si attende con ansia il rapporto del giudice Starr sul caso Clinton-Lewinsky. Sarà un documento dirompente, a disposizione del Parlamento, con la descrizione di una decina di rapporti sessuali tra il presidente e la stagista. "Sarà la cosa più simile alla pornografia che sia mai uscita dalle tipografie del governo".

Un ampio servizio descrive i mali del sistema di istruzione statunitense. Vittime di strutture vecchie e insegnanti incompetenti e indifferenti sono gli "studenti medi", le vie di mezzo (ma sono i due terzi) tra i brillanti primi della classe e i disagiati. A queste ultime categorie vengono assegnati soldi, energie e competenze, sottraendole alla massa dei "normali".


 

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