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Un caffe' senza cornetti (pagina 2) Giancarlo Bosetti
La
costola di Reset. E oltre
Su quello che vi proponiamo non e' il caso qui di farla troppo lunga. Lo
vedrete da voi stessi. Siamo lo stesso gruppo, lo stesso direttore, qui
soprascritto, e alcuni degli stessi giornalisti che hanno fatto "Reset", una
rivista di cultura che continua la sua vita nelle edicole e nelle librerie, e
che tra poco troverete qui on line (anche lei gratuita e in una versione
parziale). Ma non riprodurremo qui la stessa rivista, non solo per il rapporto
assai diverso con i tempi di uscita e per tutte le diverse possibilita' offerte
dalla base digitale di "Caffe' Europa". C'e' anche un'altra differenza:
rispetto all'impronta politico culturale di "Reset" qui avremo uno spettro
decisamente piu' largo di voci. "Caffe' Europa" sara' meno omogenea, piu'
variegata e contrastata. Siamo convinti che la comunicazione in rete sia piu'
immediata e che un prodotto editoriale per la rete (cosa non sempre
necessariamente vera per la carta stampata) debba ospitare il contraddittorio,
con frequenza, tra i collaboratori, tra i giornalisti e con i lettori.
Abbiamo amicizie, collegamenti, corrispondenti in varie riviste sparse per
il mondo, in tante universita' e centri di ricerca: Dissent, The American
Prospect, The London Review of Books, Prospect, The New Statesman, The
Observer, la London School of Economics, Princeton, Harvard etc. etc.
Impiegheremo questa rete per un obiettivo preciso: selezionare. Se siete
qui dovreste sapere, e se ancora non lo sapete lo imparerete subito, che in
rete si perde moltissimo tempo non solo perche' i collegamenti sono lenti, ma
perche' la quantita' di informazione e' cosi' vasta da diventare inservibile e
irrilevante. Un ambiente vi serve come un porto ai naviganti. Ci si trovano le
cose essenziali per riposarsi e per sopravvivere in mare aperto.
Noi sceglieremo, idee, temi, testi, siti, notizie secondo un criterio.
Infatti se si impara a selezionare, o se qualcuno seleziona per noi, la rete e'
una strepitosa risorsa per trovare informazioni, per lavorare e per divertirsi.
I nostri criteri li verificherete da voi stessi e saranno sempre "aperti". Come
potrebbe essere altrimenti? In rete, tra le alternative possibili, vince sempre
quella anarchica, la via di fuga, la ricerca di un'alternativa. Ci si ferma
solo se una cosa e' bella, utile, ben confezionata. Quando poi i nostri criteri
non vi convinceranno potete scegliere due strade: una e' stata chiamata da un
filosofo americano "exit", vale a dire: ve ne andate (il fornaio non
piace? Si cambia fornaio); l'altra si chiama "voice", vale a dire:
restate e ci comunicate la vostra opinione (il fornaio funziona, ma ha bisogno
di qualche consiglio per migliorare). Se funziona alla fine nasce la
loyalty. Che sarebe il massimo. E' la strada che preferiremmo.
Scegliete la seconda se pensate che ne valga la pena. Almeno di questo
cercheremo di persuadervi con questa apertura di esercizio. Non dateci subito
un brutto voto. Concedeteci un po' di rodaggio. La realta' digitale e' fulminea
e senza attriti solo sulle pagine di Negroponte, ma alcuni di noi in questi
giorni, alle prese con orrendi grovigli di bits, stanno pensando che dopotutto
la strada aperta da Gutemberg e Bodoni non era poi tanto male.
Lo sponsor e' Omnitel. Viva lo sponsor
E a proposito di sforzi, e' sicuramente il caso di ricordare che questo lavoro
(perche' qui dentro ce n'e', speriamo che ve ne arrivino i benefici e non le
maledizioni) qualcuno lo deve pagare. Ebbene "Caffe' Europa" (gestita dalla
societa' Internews, creata ad hoc da me, Francesco Micheli e Domenico Grassi,
tre partner essenziali gia' per la vita di "Reset"), nasce e vive per ora con
una sponsorizzazione di Omnitel su un progetto triennale. La nota societa'
della telefonia mobile, il secondo gestore italiano, ha apprezzato il nostro
progetto al punto di decidere di sostenerlo finanziariamente, acquistandone per
ora tutti gli spazi pubblicitari e ponendo una unica condizione: che il Caffe'
raggiunga presto un numero di clienti sufficiente a giustificarne la vita, che
la sua visibilita' in altre parole remuneri l'investimento di promozione.
E'
naturalmente l'unica condizione giustificata. E la condividiamo totalmente. E'
anzi una condizione che poniamo anche a noi stessi, anche perche' siamo
convinti che "Caffe' Europa" vi piacera' e vi abituerete a passarci in
continuazione. Vi riveliamo anche un'altra speranza: che in tempi non lunghi vi
abituiate ad usarlo, come il caffe' sotto casa, al punto da non potere farne a
meno. Solo allora oseremo chiedervi di pagare l'ingresso.
Non
spaventatevi, c'e' tempo.
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