In una giornata che non presenta notizie clamorose, la stampa rispecchia
con chiarezza il primato della dimensione economica che caratterizza la
societa' contemporanea. Pur affrontando temi diversi, o anche
contraddicendosi tra loro, tutti i quotidiani privilegiano argomenti
riguardanti i nostri soldi: si parli di crescita economica, fisco,
privatizzazioni, Welfare.
I titoli principali sono inequivocabili. Spicca il contrasto tra i due
giornali schierati a sinistra. Ottimista "Repubblica": "Ciampi: la ripresa
c'e'". Preoccupata "l'Unita'", che riprende invece il premier Massimo
D'Alema: "'Dobbiamo contrastare la recessione'". Vede grigio anche "La
Stampa" ("D'Alema e Fossa: allarme recessione"), mentre "Il Messaggero"
enfatizza il contenuto sociale della legge finanziaria: "Aiuti a pensionati
e malati".
L'anagrafe dei conti correnti annunciata dal ministro delle Finanze
Vincenzo Visco allarma "il Giornale", che titola "Il fisco schedera' tutti
i conti in banca". E richiama anche l'attenzione del "Corriere della Sera":
"Al fisco l'elenco dei conti correnti". Invece "Il Sole 24 Ore" prosegue la
polemica sulle privatizzazioni: "Antitrust: per l'Enel una finta riforma".
I commenti principali seguono il canovaccio dei titoli. Nel fondo del
"Corriere" Giovanni Sartori individua nel progresso tecnologico, che affida
alle macchine mansioni prima svolte dall'uomo, la causa strutturale della
disoccupazione, male per cui non c'e' "pronto rimedio". Anche Federico
Rampini di "Repubblica", riferendo del contrasto fra governo tedesco e
Bundesbank, si mostra scettico sulle ricette proposte dalla sinistra (tassi
piu' bassi e investimenti pubblici) per rilanciare la crescita.
Sul "Giornale" Geronimo sostiene che l'anagrafe dei conti bancari e' una
minaccia alla riservatezza, una "bomba atomica sui risparmiatori",
destinata da alimentare la sfiducia. "Repubblica" invece, in un commento
anonimo, scrive che la lotta all'evasione fiscale "non si puo' condurre
senza strumenti di pressione, se non di coercizione".
Sempre su "Repubblica" Marcello De Cecco si mostra ottimista sul fatto che
la moneta unica possa stimolare la nascita di un'Europa unita anche
politicamente. Pessimista viceversa Roberto Napoletano, del "Sole 24 Ore",
sulla privatizzazione Enel: a suo parere i politici non vogliono intaccare
il monopolio e considerano un peccato "perseguire il bene del consumatore".
La politica resta in secondo piano. Mentre Francesco Cossiga, sul
"Corriere", prosegue la polemica sul conflitto d'interessi tra Berlusconi
proprietario di Mediaset e Berlusconi leader di Forza Italia, si attendono
i propositi di Walter Veltroni, che viene eletto oggi segretario dei Ds.
Sull'"Unita'" il suo predecessore, Massimo D'Alema, lo presenta ai compagni
come "garanzia di innovazione e di autonomia del partito rispetto
all'esperienza di governo".
Intanto Massimo Teodori, dalle colonne del "Giornale", rilancia la proposta
di Berlusconi per una commissione d'inchiesta sui bilanci dei partiti, la
cui attendibilita' appare molto opinabile: nella sinistra, afferma,
"incombe il timore di affrontare a viso aperto la questione del costo della
democrazia".
Negli esteri ancora commenti sul voto Usa. Ennio Caretto, del "Corriere",
parla di "spostamento dell'elettorato americano verso il centro". Boris
Biancheri, sulla "Stampa", sostiene che i cittadini hanno voluto rafforzare
una Casa Bianca che appariva troppo debole. Concorda Leonardo Paggi, nel
commento dell'"Unita'", osservando pero' che gli elettori hanno difeso piu'
l'istituzione presidenza che la persona di Bill Clinton.
Tornando in Italia, le code davanti alle questure degli stranieri
desiderosi di ottenere il permesso di soggiorno offrono lo spunto a Gianni
Vattimo per affrontare sulla "Stampa" il tema dell'immigrazione. Scrive che
non si possono alzare muri e che "una seria politica di accoglienza" e'
l'unica strada percorribile.
Suscita polemiche la sentenza della Cassazione sull'aborto: i giudici hanno
stabilito che solo alla donna spetta il diritto di decidere in materia.
Molto duro il commento di Renato Farina sul "Giornale", intitolato "Cosi' i
magistrati abortiscono i papa'". Al contrario sull'"Unita'" Francesca Izzo
loda questa interpretazione della legge, che "evita conflitti insolubili e
situazioni davvero paradossali".
Sempre sull'"Unita'" Ugo Spagnoli difende la Corte costituzionale dalle
critiche seguite alla pronuncia sul 513: le sentenze interpretative e
additive, spiega, servono a scongiurare "vuoti legislativi devastanti".
Il fondo del "Messaggero" e' dedicato all'incendio della reggia di Caserta:
Fabio Isman si augura che il ministro dei Beni culturali, Giovanna
Melandri, sappia imitare l'energia del suo predecessore Veltroni, che
poteva giovarsi anche della carica di vicepresidente del Consiglio.
Proseguono intanto i disagi a Malpensa 2000, dove il bitume della pista
d'atterraggio si e' sciolto, danneggiando le ruote dei carrelli e
provocando la cancellazione di 16 voli. "Il Messaggero" ironizza sulla
presunta "efficienza lombarda". Ma Roma, con i disagi provocati dalla lunga
e spinosa vertenza dei tassisti, non sembra trovarsi in condizioni migliori.