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Antonio Carioti

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Venerdi' 30.10.98
Ciampi e Glenn, pantere grigie

 

Entrambi hanno passato da un pezzo i settant'anni, ma il loro spirito resta vivace e combattivo: un tempo li si sarebbe chiamati "pantere grigie". Sono Carlo Azeglio Ciampi e John Glenn gli uomini del giorno sulla stampa. Il ministro del Tesoro ha replicato con fermezza alle critiche del governatore di Bankitalia, Antonio Fazio. L'impavido astronauta e senatore americano e' tornato nello spazio dopo 36 anni, a bordo dello Shuttle.

La diatriba sull'andamento dell'economia italiana conquista le aperture. Il "Corriere della Sera" e "l'Unita'" scrivono all'unisono che "Ciampi corregge Fazio". Ancor piu' netta "la Repubblica": "Ciampi contro Fazio". Titolo neutro per "Il Sole 24 Ore": "Ciampi rilancia il patto per spingere la crescita".

Mettono la sordina alla polemica e si concentrano sul programma governativo "La Stampa" ("Eurotassa, arriva il rimborso") e "Il Messaggero" ("I cento giorni di D'Alema"). Invece "il Giornale" si occupa del contratto degli statali: "Ridotto a 35 ore l'orario nei ministeri".

I commenti sono concordi nell'individuare ragioni politiche alle origini del dissenso Tesoro-Bankitalia. Massimo Riva, nel fondo di "Repubblica", descrive Fazio come l'alfiere di un partito euroscettico, diffidente verso la moneta unica, che ora cercherebbe, ma con "scarse speranze", di "infilare un cuneo" tra Ciampi e il premier Massimo D'Alema. Enrico Cisnetto, del "Messaggero", condivide l'analisi, ma non il giudizio finale: a suo avviso il Tesoro ha perso la sua centralita' e "si sente bruciare la terra sotto i piedi".

Secondo Massimo Gaggi, del "Corriere", il dissidio nasce dal fatto che le valutazioni di Ciampi devono tener conto della necessita' di mantenere il consenso parlamentare, problema che Fazio non ha.

Renato Brunetta, sul "Giornale" spara a zero sul "pericoloso ottimismo" del ministro del Tesoro, bollato come "tecnocrate apprendista stregone". Domenico Siniscalco, sul "Sole 24 Ore", cerca invece di minimizzare la portata delle divergenze, ma le sue critiche all'"ambiguita'" del governo Prodi lo collocano piu' vicino alla posizione di Fazio.

Lo stesso "Sole 24 Ore" apre un altro fronte di polemica sulla privatizzazione dell'Enel. Il commento di Carlo Maria Guerci difende le proposte dell'Authority per l'energia (cessione immediata delle linee di trasmissione dell'elettricita', distribuzione affidata a 14 operatori diversi), che non trovano accoglienza nel progetto del ministero dell'Industria.

Ulteriori motivi di conflitto tra sinistra e mondo imprenditoriale sono l'intervento del ministro del Lavoro Antonio Bassolino contro le acciaierie Ilva di Taranto, accusate di minacce ai dipendenti, e la questione occupazionale. Bruno Trentin, intervistato dall'"Unita'", sostiene che la flessibilita' del lavoro e' utile alle aziende, ma non crea nuovi posti.

Un altro tema caldo e' quello dell'immigrazione. Mentre a Genova si scopre un traffico di giovani nigeriane costrette a prostituirsi, Alberto Ronchey, nel fondo del "Corriere", controbatte gli argomenti favorevoli all'apertura delle frontiere, sostenendo che in questa Italia sovrappopolata l'immigrazione di massa porta piu' danni che vantaggi.

In campo politico emerge la questione della legge elettorale. Luigi La Spina, sulla "Stampa", ipotizza che si cerchera' una soluzione in grado di ottenere almeno il consenso della Lega. Walter Veltroni, nel fondo dell'"Unita'", auspica un sistema "compiutamente maggioritario".

L'economista Carlo Pelanda, sul "Giornale", denuncia di aver rifiutato offerte allettanti per passare dal Polo alle forze neocentriste. Sull'"Unita'" Giuseppe Caldarola invita Romano Prodi a impegnarsi nell'area cattolico democratica, per sottrarre il Ppi alle suggestioni moderate di cui e' portatrice l'Udr.

Intanto il neoministro della Giustizia Oliviero, Diliberto, chiede alla procura di Milano di indagare sui delitti dell'ex dittatore cileno Augusto Pinochet. L'iniziativa, enfatizzata soprattutto da "Repubblica", incontra a destra parecchie critiche.

Negli esteri campeggia l'avventura spaziale di Glenn, salutata con simpatia da tutti i quotidiani. Il direttore del "Giornale" Mario Cervi dedica il fondo al "viaggio straordinario" del suo "coetaneo".

C'e' pero' anche l'attentato di un kamikaze integralista islamico contro uno scuolabus israeliano, fallito solo grazie all'intervento dei militari di scorta, uno dei quali ha perso la vita. E il "Corriere" da' molto spazio alla terribile sciagura avvenuta in Svezia, dove oltre 50 persone sono morte nel rogo di un teatro.

Lo stesso "Corriere", con Franco Venturini, richiama l'Occidente e l'Europa alla necessita' di prestare aiuto alla Russia, che appare senza guida sull'orlo del baratro economico.

Da segnalare poi l'accoglienza positiva riservata al nuovo film di Steven Spielberg, a cui parecchi commentatori riconoscono il merito di aver mostrato la realta' della guerra senza edulcorarne gli orrori.

Nuovi sviluppi infine nell'inchiesta sul doping. Sono indagati a Ferrara l'ex presidente del Coni Mario Pescante e il professor Francesco Conconi, luminare della medicina sportiva.


 


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