Le nouvel Observateur, 10-17 dicembre 1998 E.B.
Ecco come l'America ci spia. Il nouvel Obs dedica copertina e dossier a un
tema assai interessante: i segreti dell'apparato spionistico statunitense,
vera centrale di controllo del flusso informativo planetario. Nell'ampia
inchiesta si scopre che la quasi totalita' delle comunicazioni europee
(telefonate, fax, e-mail, cellulari...) sono passate al setaccio dai servizi
Usa, che impiegano centomila specialisti in tutto il mondo. Un episodio e'
emblematico. Quando nel '91 Gorbaciov era prigioniero dei generali golpisti
nella sua dacia, Bush esitava a prendere posizione da Washington. Poi, i
suoi agenti ascoltarono le conversazioni telefoniche dei ribelli, scoprendo
che erano divisi ed incerti sul da farsi. Fu allora che Bush pote'
tranquillamente condannare il golpe e difendere Gorbaciov, senza pericolo
di sbagliarsi.
Il cervello e il braccio dello spionaggio americano e' la Nsa (National
Security Agency), molto piu' ricca della Cia, con un budget di 16 miliardi
di dollari. Il 95 per cento delle conversazioni nel mondo passano nei suoi
calcolatori giganti. Un flusso di informazioni grande come la biblioteca
del Congresso, ogni tre ore, che passa per cinquanta stazioni sparse nei
cinque continenti. Immense antenne captano i messaggi via satellite. Nove
satelliti segreti sono in orbita per servire la Nsa. In pratica, ogni volta
che telefoniamo all'estero, sicuramente siamo spiati dalla Nsa. L'agenzia
si avvale anche di sottomarini per intercettare i cavi che scorrono sul
fondo dei mari, e di accordi con le compagnie telefoniche. Le telefonate
poi sono selezionate e registrate automaticamente: conta il numero di
telefono (ci sono quelli delle ambasciate, dei palazzi presidenziali, delle
grandi imprese, degli hotel e delle conferenze), il riconoscimento vocale
(vengono prese le voci di terroristi, uomini politici, diplomatici) e le
parole chiave. Per non parlare di Internet: i fornitori di accessi
americani concedono alla Nsa l'inserimento di filtri. Ci sono casi in cui
bisogna intercettare da vicino (per esempio le onde corte): e' stato creato
apposta un corpo d'elite supersegreto, il Scs, che agisce sotto copertura
diplomatica in ogni paese. Le trame di Le Carre' in confronto sono solo una
sbiadita finzione.
Massacro al Fronte Nazionale. Le Pen travestito da antirazzista militante,
Megret che si atteggia a uomo politico responsabile: "il circo del Fn -
scrive il nouvel Obs - ha offerto questa settimana lo spettacolo piu'
indecente. Bastera' a screditare definitivamente l'organizzazione
fascisteggiante? Lo speriamo". Il Fronte Nazionale e' un'anomalia in
Europa: 15 per cento di voti di estrema destra. Ora e' attraversato da un
duello di colpi bassi e tradimenti. Bruno Megret sostiene di avere il 70
per cento dei consensi nel partito, e vuole cercare alleanze con i partiti
moderati. In ballo c'e' anche la gestione delle casse del partito, e le
prossime elezioni europee. Forse, ci saranno due simboli distinti per
l'estrema destra francese. L'esperto di Fn Pascal Perrineau esclude un calo
dei consensi, ma avverte che in Francia non sara' possibile una soluzione
all'italiana, tipo Alleanza Nazionale: "Non c'e' spazio per un movimento
che stia tra il Fronte Nazionale e la destra parlamentare".
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