HCB compie novant'anni e la rivista "Photo" (in edicola a 8.000 lire) lo
festeggia con uno splendido numero monografico di cui presentiamo le pagine
più significative. E' un viaggio nel nostro secolo e nei tanti mondi che
compongono il nostro pianeta, cui il fondatore di Magnum ci introduce con
queste parole:
"L'apparecchio fotografico e' per me un quaderno per gli schizzi, lo strumento
dell'intuizione e della spontaneita', la guida dell'istante che, in termini
visuali, interroga e decide al tempo stesso. Per significare il mondo, e'
necessario sentirsi coinvolti in quello che si ritaglia attraverso il mirino.
Questo atteggiamento esige concentrazione, sensibilita', un senso della
geometria. E' un'economia di mezzi ed e' soprattutto dimenticando se stessi che
si arriva alla semplicita' d'espressione. Fotografare e' trattenere il respiro
quando tutte le nostre facolta' convergono per captare la realta' che scorre:
e' allora che cogliere un'immagine diventa una grande goia fisica e
intellettuale.
"Fotografare e' riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo
un fatto e l'organizzazione rigorosa delle forme percepite visualmente che
esprimono e significano quel fatto. E' mettere sulla stessa linea di mira la
testa, l'occhio e il cuore. E' un modo di vivere".