Giuliano Ferrara risponde alle lettere dei lettori, scrivete a: postacuore@caffeeuropa.it
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Risposte del 2 settembre 1998
(pagina 2) Giuliano Ferrara
2) Anni fa, con sua moglie, inizio' una trasmissione dove si voleva parlare
di sesso ma che ebbe vita breve. Cosa non funziono'? La rifarebbe ora e
come?
Alessandra P., Roma
Il senso della trasmissione era scandaloso. Doveva essere in prima
serata, in una fascia seria e per famiglie. Doveva essere condotta da una
famiglia, appunto marito e moglie. E si doveva parlare senza eufemismi del
sesso come patologia della vita quotidiana. Tanto fu lo scandalo che la Dc
chiese brutalmente la chiusura della trasmissione, con un corsivo sul Popolo.
Natalia Aspesi, che ama eufemizzare nelle pagine rosa del Venerdì di
Repubblica sui sentimenti e le voglie degli insoddisfatti, ci esorcizzò
come tenutari di una galleria degli orrori. Il mio amico Gianni Letta, un
democristiano di ferro che già allora era tra i più stimati
collaboratori di Silvio Berlusconi, giudicò giusto l'appello del
giornale democristiano e soffrì per le critiche dei preti. Si mise
d'accordo con il professor Giuseppe Santaniello, un simpatico vecchietto che
faceva il Garante per l'editoria, e questi decretò che la trasmissione
fosse spostata alle dieci e mezzo, in seconda serata, l'orario di Colpo grosso
e di altre libidinosità di successo. Mia moglie ed io rifiutammo
bruscamente: non volevamo fare una trasmissione per guardoni, volevamo fare una
piccola rivoluzione e scandalosa in fatto di cultura sessuale.
Così la censura l'ebbe vinta e la trasmissione ebbe fine. C'è poi
da dire che gli inserzionisti pubblicitari della prima serata di una tv
commericiale preferiscono cose un po' più piatte, meno problematiche,
magari convenzionalmente violente o anche sboccate, ma non troppo complicate e
scandalose. E il Cavaliere, com'è giusto, fu sensibile ai richiami della
Barilla. Nonostante il successo di pubblico delle due puntate, che fecero il 14
e il 12 per cento, sulla debole rete Italia1, contro grandi film in prima
visione tv come Rain Man e Caruso Paskowski.
Se la rifarei? Sì. Ma alle stesse condizioni. E farebbe la stessa
fine.
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