Caffe' Europa
 
Rassegna Internazionale



Le nouvel Obsevateur, 8-14 ottobre 1998

E.B.

 

"Inchiesta sugli speculatori". Il nouvel Obs apre il nuovo numero con un approfondimento su questi burattinai dei mercati. Una foto di gruppo in cui entrano maghi della finanza elettronica, agenti delle multinazionali, professionisti dei profitti e onesti amministratori di fondi pensione. In comune hanno la fede nel liberismo di stampo anglosassone, il cosmopolitismo, la freddezza. Ma sono comunque persone come tutte le altre, euforici se le cose vanno bene, disperati quando i venti della crisi soffiano sui listini.

Aspettando il super-computer infallibile, negli Stati Uniti ognuno si sente un potenziale mago della Borsa. Sono tantissimi gli speculatori-amatoriali, persino un tassista di New York che nell'intervallo tra una corsa e l'altra gioca sul mercato azionario. E un pony express dotato di mini computer riesce a raddoppiare in pochi mesi i propri risparmi. Al vertice della piramide ci sono tipi come Steve Hanke, professore alla John Hopkins di Baltimora. Alza il telefono e da ordini a 70 agenti-esecutori. E' uno speculatore provetto, ed e' lui che nel 1993 ha messo in crisi il Franco francese.

L'Occidente si e' finalmente mobilitato contro la crisi mondiale. Primi passi necessari, l'aiuto al Brasile e l'abbassamento dei tassi di interesse in Europa. Una ricetta per uscire dalla deflazione globale la offre Paul Krugman, economista tra i piu' influenti al mondo, in un'intervista. "Gli avvenimenti degli anni '30 si stanno ripetendo adesso. E' impressionante. Il Brasile di oggi e' l'Austria di ieri". La crisi, per Krugman, e' iniziata in Messico nel '94, e da allora ondate di panico hanno trascinato enormi masse di denaro dentro e fuori i mercati. La soluzione e' di sapore keynesiano: controllo dei cambi nei paesi a rischio e priorita' della crescita sulla difesa delle monete in quelli ricchi.

La roulette di Gerico. Il corrispondente da Israele racconta il successo del nuovo casino' aperto in Cisgiordania. A fare la fortuna del posto e' la legge israeliana che proibisce il gioco d'azzardo. Migliaia di giocatori arrivano da Tel Aviv, Haifa e Gerusalemme, in barba ai dettami religiosi e alla paura di attentati. Ma Gerico e' diventata una citta' sorprendentemente sicura, perche' Arafat ha ottenuto da Hamas il nulla osta per un'attivita' che attraverso le tasse rimpinguera' le casse dell'Autorita' Palestinese.

Alain Madelin piu' agguerrito che mai. Il leader di Democrazia liberale, campione della destra liberale, concede un'intervista e si propone di rilanciare l'opposizione a Jospin. Critica la proposta socialista sui matrimoni "aperti" tra gay e conviventi, difende la scelta di scendere a patti con il Fronte Nazionale di Le Pen, auspica un'unione delle destre in vista delle elezioni europee.


 

homeindice sezionearchivio

Copyright Caffe' Europa 1998

Home |Rassegna italiana | Rassegna estera | Editoriale | Attualita' | Dossier | Reset Online | Libri | Cinema | Costume | Posta del cuore | Immagini | Nuovi media | Archivi | A domicilio | Scriveteci | Chi siamo