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Tg 5delle 20.00, 15 febbraio 2006

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TITOLO 1)
Fassino: “Aliquota unica sulle rendite”. Grana medioriente.

TITOLO 2)
Berlusconi: “D’alema e non Prodi ha il bastone del comando”


1)
Speaker:
Un’aliquota unica sulle rendite finanziarie è la strada indicata da Fassino per raccogliere le risorse per ridurre di 5 punti il cuneo fiscale come indicato da Prodi. (IR FR)
Speaker: Un’aliquota unica sulle rendite finanziarie è la proposta che arriva da Fassino in modo da raccogliere i denari sufficienti per fare l’altra proposta, che invece è di Prodi, di ridurre di 5 punti il cuneo fiscale. Sentiamo dunque queste novità di questa giornata con Carmelo Luciano. (IR FR)
Servizio.
Speaker:
281 pagine sono troppe. Più il programma, frutto necessariamente di mediazione tra una dozzina di partiti, rischia di non essere compreso dagli elettori. Così i leader del centrosinistra, come propone Rutelli, stanno cercando di focalizzare l’attenzione su alcune linee-guida: pochi punti ma chiari. Uno è sicuramente la proposta di Prodi, di ridurre di 5 punti il cuneo fiscale. Ma dove trovare le risorse? Fassino, parlando a Sky TG24 ha indicato una strada: armonizzare la tassazione tra le diverse rendite finanziarie fissando un’aliquota unica. “Attualmente - ricorda il Segretario dei DS - sui conti correnti si paga il 27%, sulle altre rendite, come le speculazioni di borsa, il 12,5, a fronte di una media europea di 20-25%”. (IR)
Fassino: “Un intervento di armonizzazione fiscale che adottasse in Italia ciò che vale in Germania, in Francia, in Svezia, in Inghilterra, determinerebbe già solo questo il recupero per lo Stato, è stato calcolato, di 6 miliardi di euro, 12 mila miliardi di vecchie lire”. (IR)
Speaker:
Nonostante il tentativo di sintesi del programma tra le componenti dell’Unione, persistono distanze (FR). Sulla politica Mediorientale Rutelli chiede di continuare la politica del governo, di forte amicizia con Israele, ma il partito di Diliberto chiede invece un riequilibrio verso in Palestinesi.
Diliberto: “Non è una cosa dei comunisti, la cui vicinanza l’ha inventata Giulio Andreotti. E se Rutelli si scandalizza di questo, dovrebbe rileggersi la storia della diplomazia italiana”.
Speaker: Sulla questione mediorientale la divisione non passa solo tra moderati e radicali, ma all’interno della stessa sinistra dell’Unione. (FR) Sabato a manifestare in piazza a Roma a favore della resistenza palestinese e irachena ci saranno i comunisti di Diliberto ma non Rifondazione. Del partito di Bertinotti sarà invece presente Marco Ferrando la cui esclusione dalle liste del Prc sarà ufficializzata domani. Ferrando paga le parole di giustificazione della strage di soldati italiani a Nassirija, ma il leader di una delle minoranze di Rifondazione intervistato da Belpietro nella trasmissione “L’antipatico” non fa marcia indietro: “E quindi il diritto di un popolo sottoposto a forze di occupazione, il diritto di resistenza a queste forze di occupazione, è un diritto universalmente riconosciuto e assolutamente sacrosanto”.

2)
Speaker:
“Cresciamo ancora e andiamo avanti”. Berlusconi conferma la ripresa di Forza Italia, e sul caso Tilger dice: “Non avremo candidature antidemocratiche” poi torna ad attaccare Prodi: “Non si è ancora accorto che il bastone del comando non ce l’ha lui, ma Massimo D’Alema” (AH FR)
Il nostro servizio di Sebastiano Sterpa.
Servizio: Prodi ha detto che userà il bastone se non basteranno le buone maniere per far rigar dritto i suoi alleati. “Non si è ancora accorto - commenta Berlusconi - che il bastone del comando non ce l’ha lui ma un’altra persona che si chiama Massimo D’Alema. (AH)
“Siamo a 24,6%”, ha annunciato il Premier ai deputati di Forza Italia incontrandoli alla Camera, (HR) e lo slogan della campagna elettorale degli azzurri sarà “Scegliamo di andare avanti”. Sull’accordo politico con Alternativa Sociale Berlusconi aveva già dichiarato in mattinata a Radio Capital che non ci saranno candidature antidemocratiche.
Berlusconi: “Noi abbiamo trattato con la signora Alessandra Mussolini, che è un onorevole, un parlamentare italiano, e nel Parlamento europeo, con cui abbiamo lavorato bene per molti anni fra legislature nel Parlamento italiano, che è una sicura democratica e quindi soltanto con lei abbiamo trattato. È chiaro che chiederemo alla signora Mussolina di non avere in lista persone che siano così discutibili e che comunque possono far sorgere dei casi come quello di …
Speaker: ...casi come quello di Edelano Thilger, ex-Avanguardia nazionale, con la Mussolini e tra i fondatori di Alternativa sociale. Un caso politico che rischia ora di far saltare un patto quasi siglato, ma che trova d’accordo tutti gli altri alleati. Per Fini, nel centrodestra può stare solo chi rifiuta totalitarismo, razzismo e antisemitismo. Solo candidati presentabili nel centrodestra è il commento di Casini.
Casini: “Guardi, noi abbiamo un cattivo esempio che è quello del centrosinistra. (AH) Un esempio di grande confusione e di personaggi impresentabili in lista. Dobbiamo evitare di ripercorrere questa strada e sono consapevole e sono sereno perché tutti i membri della coalizione sanno che personaggi impresentabili in lista e collegati al centrodestra non potranno esserci”.

 

 

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