TITOLO
1)
Fassino: “Aliquota unica sulle rendite”.
Grana medioriente.
TITOLO 2)
Berlusconi: “D’alema e non Prodi ha il bastone
del comando”
1)
Speaker: Un’aliquota unica sulle rendite
finanziarie è la strada indicata da Fassino per
raccogliere le risorse per ridurre di 5 punti il cuneo
fiscale come indicato da Prodi. (IR FR)
Speaker: Un’aliquota unica sulle rendite finanziarie
è la proposta che arriva da Fassino in modo da
raccogliere i denari sufficienti per fare l’altra
proposta, che invece è di Prodi, di ridurre di
5 punti il cuneo fiscale. Sentiamo dunque queste novità
di questa giornata con Carmelo Luciano. (IR
FR)
Servizio.
Speaker: 281 pagine sono troppe. Più
il programma, frutto necessariamente di mediazione tra
una dozzina di partiti, rischia di non essere compreso
dagli elettori. Così i leader del centrosinistra,
come propone Rutelli, stanno cercando di focalizzare
l’attenzione su alcune linee-guida: pochi punti
ma chiari. Uno è sicuramente la proposta di Prodi,
di ridurre di 5 punti il cuneo fiscale. Ma dove trovare
le risorse? Fassino, parlando a Sky TG24 ha indicato
una strada: armonizzare la tassazione tra le diverse
rendite finanziarie fissando un’aliquota unica.
“Attualmente - ricorda il Segretario dei DS -
sui conti correnti si paga il 27%, sulle altre rendite,
come le speculazioni di borsa, il 12,5, a fronte di
una media europea di 20-25%”. (IR)
Fassino: “Un intervento di armonizzazione
fiscale che adottasse in Italia ciò che vale
in Germania, in Francia, in Svezia, in Inghilterra,
determinerebbe già solo questo il recupero per
lo Stato, è stato calcolato, di 6 miliardi di
euro, 12 mila miliardi di vecchie lire”. (IR)
Speaker: Nonostante il tentativo di sintesi
del programma tra le componenti dell’Unione, persistono
distanze (FR). Sulla politica Mediorientale
Rutelli chiede di continuare la politica del governo,
di forte amicizia con Israele, ma il partito di Diliberto
chiede invece un riequilibrio verso in Palestinesi.
Diliberto: “Non è una
cosa dei comunisti, la cui vicinanza l’ha inventata
Giulio Andreotti. E se Rutelli si scandalizza di questo,
dovrebbe rileggersi la storia della diplomazia italiana”.
Speaker: Sulla questione mediorientale
la divisione non passa solo tra moderati e radicali,
ma all’interno della stessa sinistra dell’Unione.
(FR) Sabato a manifestare in piazza
a Roma a favore della resistenza palestinese e irachena
ci saranno i comunisti di Diliberto ma non Rifondazione.
Del partito di Bertinotti sarà invece presente
Marco Ferrando la cui esclusione dalle liste del Prc
sarà ufficializzata domani. Ferrando paga le
parole di giustificazione della strage di soldati italiani
a Nassirija, ma il leader di una delle minoranze di
Rifondazione intervistato da Belpietro nella trasmissione
“L’antipatico” non fa marcia indietro:
“E quindi il diritto di un popolo sottoposto a
forze di occupazione, il diritto di resistenza a queste
forze di occupazione, è un diritto universalmente
riconosciuto e assolutamente sacrosanto”.
2)
Speaker: “Cresciamo ancora e andiamo
avanti”. Berlusconi conferma la ripresa di Forza
Italia, e sul caso Tilger dice: “Non avremo candidature
antidemocratiche” poi torna ad attaccare Prodi:
“Non si è ancora accorto che il bastone
del comando non ce l’ha lui, ma Massimo D’Alema”
(AH FR)
Il nostro servizio di Sebastiano Sterpa.
Servizio: Prodi ha detto che userà
il bastone se non basteranno le buone maniere per far
rigar dritto i suoi alleati. “Non si è
ancora accorto - commenta Berlusconi - che il bastone
del comando non ce l’ha lui ma un’altra
persona che si chiama Massimo D’Alema. (AH)
“Siamo a 24,6%”, ha annunciato il Premier
ai deputati di Forza Italia incontrandoli alla Camera,
(HR) e lo slogan della campagna elettorale
degli azzurri sarà “Scegliamo di andare
avanti”. Sull’accordo politico con Alternativa
Sociale Berlusconi aveva già dichiarato in mattinata
a Radio Capital che non ci saranno candidature antidemocratiche.
Berlusconi: “Noi abbiamo trattato
con la signora Alessandra Mussolini, che è un
onorevole, un parlamentare italiano, e nel Parlamento
europeo, con cui abbiamo lavorato bene per molti anni
fra legislature nel Parlamento italiano, che è
una sicura democratica e quindi soltanto con lei abbiamo
trattato. È chiaro che chiederemo alla signora
Mussolina di non avere in lista persone che siano così
discutibili e che comunque possono far sorgere dei casi
come quello di …
Speaker: ...casi come quello di Edelano
Thilger, ex-Avanguardia nazionale, con la Mussolini
e tra i fondatori di Alternativa sociale. Un caso politico
che rischia ora di far saltare un patto quasi siglato,
ma che trova d’accordo tutti gli altri alleati.
Per Fini, nel centrodestra può stare solo chi
rifiuta totalitarismo, razzismo e antisemitismo. Solo
candidati presentabili nel centrodestra è il
commento di Casini.
Casini: “Guardi, noi abbiamo
un cattivo esempio che è quello del centrosinistra.
(AH) Un esempio di grande confusione
e di personaggi impresentabili in lista. Dobbiamo evitare
di ripercorrere questa strada e sono consapevole e sono
sereno perché tutti i membri della coalizione
sanno che personaggi impresentabili in lista e collegati
al centrodestra non potranno esserci”.
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