TITOLO
1)
Bush: Incontro nello studio ovale. “Il mio rapporto
con Berlusconi non è personale”
TITOLO 2)
Caso Enel la Casa delle Libertà: intervento a
Bruxelles a tutela dei nostri interessi. Prodi: “Bloccare
l’operazione, parità su Bnl”.
1)
Speaker: Bush, incontro nello studio ovale.
“Il mio rapporto con Berlusconi non è personale,
ma è strategico” ha detto Bush. “Berlusconi
è un leader forte - ha aggiunto Bush - che mantiene
la parola data e ha portato stabilità”.
“Crediamo tutti e due che il problema nel mondo
sia quello di diffondere la democrazia” ha detto
Berlusconi che ha confermato il ritiro delle truppe
dall’Iraq entro l’anno. (AH FR)
Servizio.
Speaker: Domani l’interevento al Congresso
degli Stati Uniti d’America, oggi la colazione
qui alla Casa Bianca con Bush. E a Prodi che dall’Italia
dice: “Bush ha organizzato il party d’addio
a Berlusconi”, il premier risponde: “Credevo
che oggi fosse il funerale di Prodi”. Party d’addio?
Macchè, Bush ci ride sopra e poi dice: “La
stabilità portata dal governo Berlusconi è
un grande valore, è più facile seguire
delle strategie quando si decide con la stessa persona
anno dopo anno”. Poi Bush dice: “Quando
i governi cambiano ogni anno devo fare uno sforzo per
riconoscere addirittura chi arriva”. Dal presidente
americano parole di apprezzamento per l’amico
Berlusconi “È una persona di parola, positiva,
ottimista: un leader forte, ho con lui un rapporto di
fiducia e strategico e questo - aggiunge - è
importante per i nostri popoli e per gettare le basi
per la pace”.
Bush e Berlusconi hanno parlato di Medioriente, di lotta
al terrorismo, Iran e Iraq. “Le posizioni sono
comuni - spiega il premier - e con gli alleati abbiamo
già concordato tutto”.
Berlusconi: “Noi abbiamo già
annunciato un piano di progressivo ritiro delle nostre
truppe, che dovrebbe…che si concluderà
questo anno”.
Speaker: Berlusconi è soddisfatto
dell’accoglienza, ringrazia Bush e spiega:
Berlusconi: “L’accordo
che si sviluppa fra di noi deriva dal fatto che condividiamo
gli stessi valori, crediamo tutti e due che il problema
del mondo sia quello di diffondere la democrazia, perché
soltanto con la democrazia può esistere la libertà
soltanto con la libertà gli uomini possono produrre
il meglio di se stessi”.
Speaker: “In politica - concorda
Bush - spesso la gente cerca la strada più facile,
a me piace chi decide in base ai principi. Con Berlusconi
abbiamo anche qualche divergenza, ma io so sempre come
la pensa: il nostro è un rapporto di fiducia”.
(tutto AH FR)
2)
Speaker: Il centrosinistra polemizza con la
decisione di Parigi, ma anche col governo italiano.
La maggioranza non esclude di ripagare le aziende francesi
con la stessa moneta usata oltralpe per l’Enel.
Servizio.
Speaker: “Una festa di addio”.
Romano Prodi ironizza così sul colloquio di Berlusconi
con Bush: “Siccome il presidente Usa sa che il
premier perderà le elezioni - questa è
stata l’osservazione del professore - gli organizza
una gran festa, come fece con Aznar”. (HR
FR)
E questo è soltanto uno degli attacchi che Prodi
ha sferrato oggi contro il suo avversario, a partire
soprattutto dal caso Enel.
“Basta con le asimmetrie, se Parigi non apre la
porta al mercato - dice Prodi - l’Italia si comporti
di conseguenza, anche bloccando la scalata francese
a Bnl”.
Prodi: “Se noi non possiamo in
un settore comprare in Francia, non vedo davvero perché
la Francia possa comprare da noi, abbiamo già
nel nostro mercato l’energia: l’Enel che
si è ridotta ad un terzo del mercato italiano
e abbiamo aperto agli stranieri, credo sia giusto che
si faccia la stessa cosa”.
Speaker: Quello dei francesi è
un errore, aggiunge Fassino:
Fassino: “Quando avvengono episodi
come quello di questi giorni con decisioni sbagliate
come quelle che ha preso la Francia, occorre reagire
non esibendo dei muscoli, ma con un intervento deciso
e forte su Bruxelles, chiedendo che l’Unione Europea
faccia applicare regole comuni a tutti i paesi europei
e quindi anche alla Francia”.
Speaker: Ma il punto è anche
che il governo Berlusconi mette in difficoltà
il paese (IR), spiega Rutelli a bordo
del treno da cui condurrà la campagna elettorale
e che lo porterà in 26 città. “Un
viaggio - dicono dalla Margherita - attraverso i talenti
e le qualità del nostro paese, con incontri politici
a carattere economico”.
Rutelli: “Ha gestito male la
vicenda dell’Enel in Francia. È un governo
che non ha una strategia industriale, che non ha una
strategia per i grandi gruppi nazionali che producono
e acquistano energia, e credo che non basta la politica
delle pacche sulle spalle per colmare questo grave buco
di 5 anni di governo Berlusconi”. (IR)
Speaker: Bertinotti dice: “Con
la mossa francese fallisce la logica liberista”;
mentre il socialista Villetti avverte: “Ritorsioni
solo come ultima carta”. (IR)
Servizio.
Speaker: Rispondere adeguatamente alla Francia
ma reagire anche agli attacchi di Prodi e del centrosinistra,
è il doppio binario su cui si muove la maggioranza
di governo. “Prodi la smetta con le speculazioni
elettorali” dice De Michelis (AH FR).
“Auspicabile - aggiunge Rotondi - un intervento
del Quirinale in difesa del prestigio italiano”.
“È un attacco al libero mercato”
commenta il radicale Della Vedova, mentre An rincara
la dose:
Maurizio Gasparri: “Chi ha presieduto
per 5 anni la commissione Europea? Romano Prodi, questa
crisi dei meccanismi comunitari è figlia di chi
non ha saputo fare una vera politica europea. È
quindi Romano Prodi sul banco degli accusati, (AH
FR) non certo il centrodestra che a questo
punto deve difendere con maggiore vigore l’interesse
nazionale visto che francesi ed altri in Europa questo
fanno”.
Speaker: Centrodestra due obiettivi:
da un alto sollecitare un intervento dell’Unione
Europea, dall’altro ripagare la Francia con la
stessa moneta, cominciando dalle commissioni ai grandi
gruppi commerciali francesi che operano nel nostro paese.
“Potremo sospenderle - propone il ministro Alemanno
- in forma di auto-tutela economica di un paese che
non rispetta le regole del libero mercato (IR).
Posizione condivisa dalla Lega:
Roberto Maroni: “Penso che il
governo italiano dovrebbe fare esattamente quello che
ha fatto il governo francese, prendere il coraggio e
difendere quei settori strategici si cui è stato
chiesto l’intervento a favore dell’Europa
e l’Europa non l’ha fatto, per esempio il
settore che per l’Italia è strategico della
produzione tessile, abbigliamento, calzature”.
(IR)
Speaker: Contro Prodi per gli attacchi
al governo sul caso Francia, ma anche per i commenti
negativi per la visita di Berlusconi negli Usa. Il segretario
dell’Udc Cesa che dice: “Prodi non perde
occasione per denigrare il nostro paese e i suoi rappresentanti
per piccoli interessi personali. L’Italia - conclude
Cesa - non merita un candidato premier così”.
(AH FR)
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