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Tg 1 delle 20.00, 24 febbraio 2006

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TITOLO 1)
Ciampi: i magistrati siano e appaiano imparziali: la Anm non siamo parte politica, giudice Marvulli accuse di Berlusconi deliranti, Casa delle Libertà d’accordo con Ciampi, Bonaiuti gravissime le dichiarazioni di Marvulli centrosinistra inaccettabili gli attacchi del premier .

TITOLO 2)
Berlusconi: separare nettamente le carriere di giudici e pm. Famiglia e impresa al centro del programma della Casa delle Libertà.


1)
Speaker:
A Roma si è aperto il congresso dell’Associazione nazionale magistrati, il sindacato delle toghe, alla presenza anche del Capo dello Stato. Ciampi ha invitato i magistrati alla pacatezza, ad essere, ed anche ad apparire, imparziali. Il presidente dell’Anm Riviezzo ha difeso il lavoro dei giudici di fronte ad attacchi, ha detto, ormai quotidiani, indiscriminati e irresponsabili. Non usa giri di parole il primo presidente della Cassazione Nicola Marvulli che a proposito delle critiche ai magistrati di Berlusconi ha detto: “Sono accuse deliranti”.
Servizio.
Speaker:
“Una prima richiesta il Congresso l’ha già espressa: la magistratura vuole restare fuori dal tavolo della competizione elettorale. È impegnata a favorire un nuovo corso del sistema giudiziario tutto a favore dei diritti dei cittadini” ha detto il presidente Riviezzo nella sua relazione, ma senza quella progressiva intolleranza della politica verso le istituzioni di garanzia come la magistratura, che il sindacato delle toghe lamenta. “I magistrati - è la riflessione che il Presidente della Repubblica ha lasciato ai vertici dell’associazione - facciano attenzione non solo ad essere ma anche ad apparire tersi, e quindi non assumano comportamenti che possano prestare il fianco ad accuse di parzialità”.
“Un richiamo giusto - ha commentato il primo Presidente della Corte di Cassazione Nicola Marvulli che comunque ha definito un autentico delirio di persecuzione quello del Presidente del Consiglio Berlusconi, quando accusa di politicizzazione tutta la magistratura. (AH)
La recente legge di riforma dell’ordinamento giudiziario continua ad essere letta dall’Anm solo contro la magistratura e non come mezzo per migliorare il servizio della giustizia. È saltato, per i magistrati associati, il sistema di pesi e contrappesi che è alla base della Costituzione.
Ciro Riviezzo: “Fermare l’efficacia della riforma dell’ordinamento giudiziario che è una cosa che potrebbe avere effetti devastanti per la giustizia di questo paese, poi la difesa della Costituzione è un miglioramento della difesa del servizio di cui noi siamo consapevoli”.
Speaker: Berlusconi attacca i pm milanesi e loro protestano. Replica di Berlusconi al Congresso dell’Anm: “Andiamo avanti nella riforma della giustizia, separiamo i magistrati dai pm”. Il premier ha presentato oggi il programma della Casa delle Libertà tutto incentrato sui problemi della famiglia e dell’impresa.
Berlusconi: “Completeremo la riforma dell’ordinamento giudiziario, abbiamo già distinto le funzioni di Pubblico Ministero, il pm, che vogliamo chiamare avvocato dell’accusa, dovrà prendere appuntamento dal giudice così come oggi il giudice riceve gli avvocati della difesa. Prenotando l’appuntamento, bussando alla porta, ed entrando col cappello in mano”.
Speaker: Berlusconi torna così in maniera indiretta sulle polemiche sulla giustizia, confermando un obiettivo che il centrodestra considera prioritario: separare le carriera dei magistrati che giudicano da quelli che sostengono l’accusa.
“Un programma asciutto, poche pagine, rispetto al Libro dei Sogni vago e poco credibile dell’Unione - dice Berlusconi - che dovrà dare un seguito alle cose già fatte nonostante enormi difficoltà economiche internazionali.
Berlusconi: “Non abbiamo potuto fare tutto ciò che avremmo voluto, ma certo abbiamo possibilità di dire, senza timore di essere smentiti con i fatti, cha abbiamo fatto più che nei trenta anni passati”.
Speaker: Tante riforme, più occupazione, più spesa sociale, più grandi opere, meno tasse, conti pubblici a posto, prestigio internazionale del nostro paese in salita. “Su questa strada - dice Berlusconi - andremo avanti aiutando le famiglie che per noi - dice il premier - si basano sul matrimonio fra uomo e donna”. Una delle iniziative su cui punta Berlusconi è la cosiddetta “basic tax” per giovani e anziani che aprano piccole imprese.
Berlusconi: “Un giovane che voglia cimentarsi con l’attività di imprenditore saprà che per i primi tre anni potrà pagare invece che le normali aliquote che sono il 30-33% sull’utile d’impresa, soltanto il 5% onnicomprensivo”.

2)
Speaker:
La maggioranza condivide le parole del Presidente della Repubblica quando sottolinea la necessità che i magistrati non siano solo ma appaiano anche imparziali. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bonaiuti definisce gravissime le affermazioni del presidente della Cassazione. Il centrosinistra compatto critica Berlusconi per gli attacchi ai giudici.
Servizio.
Speaker:
Nello scontro tra magistratura e potere politico tutti apprezzano le parole del Presidente della Repubblica. I magistrati non solo devono essere imparziali ma devono anche apparire tali, parole che il ministro della Giustizia fa sue:
Roberto Castelli: “Ciampi è da 5 anni che dice questo, io modestamente ho sempre richiamato questo principio, a Ciampi purtroppo non è mai stato dato retta”.
Speaker: Anche per Casini, presidente della Camera e presidente dell’Udc, Ciampi ha detto una cosa sacrosanta. “I magistrati - afferma Casini - danno l’idea di parteggiare a causa di numerosi passaggi alla politica e con i partiti di sinistra.
Pierferdinando Casini: “Se i magistrati vogliono, come io credo che sia giusto, essere immuni dagli attacchi, non possono prestarsi ad una rappresentazione parziale della loro attività. Quando magistrati come a Bologna passano dalla magistratura alla giunta comunale, come assessori nella giunta Cofferati, dimostrano di essere di parte: nessun cittadino si fiderà più di loro”.
Speaker: Forza Italia difende il suo leader per il caso dell’Antonveneta e sostiene che non c’è stata nessuna ingerenza del Governo. Bonaiuti considera gravissimo che il presidente della Cassazione Marvulli pronunci pubblicamente frasi denigratorie nei confronti del premier nel momento più delicato della campagna elettorale. Per Schifani Berlusconi non ha attaccato la magistratura, ma ha solo espresso delle considerazioni. An candida alla Camera l’avvocato Giulia Buongiorno, difensore di Andreotti. Il vice premier Fini entra così nelle polemiche sulla giustizia:
Gianfranco Fini: “Occorre che la magistratura isoli i faziosi, nessuno può negare i meriti che ha la magistratura italiana, ma se la situazione oggi è quella che è a tutti nota, è perché la parte della magistratura si nega quella che è l’evidenza, la realtà”.
Speaker: Se Oscar Luigi Scalfaro fa sapere di ammirare la compostezza della magistratura di fronte agli attacchi dei vertici del Governo, è l’intera Unione a contestare a Berlusconi e alla Casa delle Libertà i giudizi sull’operato dei giudici. Pecoraro Scanio: “Giudizi pericolosi, secondo il quale Berlusconi è ossessionato dall’indipendenza che la Costituzione conferisce alla magistratura”.
Piero Fassino: “La forza di un sistema democratico sta nel riconoscere e nel rispettare l’imparzialità, l’autonomia e l’indipendenza di chi amministra la giustizia. Quello che non è avvenuto in questi anni è proprio questo: c’è stata un’indebita e continua ingerenza del Governo nell’attività della magistratura”.
Enrico Boselli: “Bisogna ritornare alla Costituzione: ovviamente il centrodestra ha delle grandi responsabilità, perché l’unica cosa che ha fatto in questi anni è stata di produrre leggi per gli amici, e non di affrontare la riforma della giustizia”.
Clemente Mastella: “Questa idea maniacale che ha Berlusconi contro la magistratura, francamente non mi piace, ce l’ha con la magistratura, non è un paradosso è una cosa che non è mai avvenuta nella storia dell’Italia”.
Antonio di Pietro: “Da 5 anni il governo Berlusconi, e lui stesso, ha tentato di criminalizzarli, ma chi criminalizza la magistratura non ha fiducia nella giustizia e non vuole che funzioni”.
Speaker: Ma l’attacco a Berlusconi è nell’insieme dell’operato del Governo e del suo programma.
Renzo Lusetti: “Berlusconi pur avendo governato 5 anni a suo uso e consumo, parla come se fosse il capo dell’opposizione dando schiaffi a tutti: alla magistratura, ai risparmiatori; è intollerabile perché si deve assumere le sue responsabilità per quello che ha fatto di male e per quello che non ha fatto per 5 anni”.
Speaker: Intanto si limano le liste dei candidati. Qualcuno discute la candidatura di Anna Maria Carloni, moglie di Antonio Bassolino, difesa invece da Livia Turco. Ds: commenti di cortesia sulla presentazione di Rondolino con la Rosa nel Pugno.

 

 

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