TITOLO
1)
Ciampi: i magistrati siano e appaiano imparziali: la
Anm non siamo parte politica, giudice Marvulli accuse
di Berlusconi deliranti, Casa delle Libertà d’accordo
con Ciampi, Bonaiuti gravissime le dichiarazioni di
Marvulli centrosinistra inaccettabili gli attacchi del
premier .
TITOLO 2)
Berlusconi: separare nettamente le carriere di giudici
e pm. Famiglia e impresa al centro del programma della
Casa delle Libertà.
1)
Speaker: A Roma si è aperto il congresso
dell’Associazione nazionale magistrati, il sindacato
delle toghe, alla presenza anche del Capo dello Stato.
Ciampi ha invitato i magistrati alla pacatezza, ad essere,
ed anche ad apparire, imparziali. Il presidente dell’Anm
Riviezzo ha difeso il lavoro dei giudici di fronte ad
attacchi, ha detto, ormai quotidiani, indiscriminati
e irresponsabili. Non usa giri di parole il primo presidente
della Cassazione Nicola Marvulli che a proposito delle
critiche ai magistrati di Berlusconi ha detto: “Sono
accuse deliranti”.
Servizio.
Speaker: “Una prima richiesta il Congresso
l’ha già espressa: la magistratura vuole
restare fuori dal tavolo della competizione elettorale.
È impegnata a favorire un nuovo corso del sistema
giudiziario tutto a favore dei diritti dei cittadini”
ha detto il presidente Riviezzo nella sua relazione,
ma senza quella progressiva intolleranza della politica
verso le istituzioni di garanzia come la magistratura,
che il sindacato delle toghe lamenta. “I magistrati
- è la riflessione che il Presidente della Repubblica
ha lasciato ai vertici dell’associazione - facciano
attenzione non solo ad essere ma anche ad apparire tersi,
e quindi non assumano comportamenti che possano prestare
il fianco ad accuse di parzialità”.
“Un richiamo giusto - ha commentato il primo Presidente
della Corte di Cassazione Nicola Marvulli che comunque
ha definito un autentico delirio di persecuzione quello
del Presidente del Consiglio Berlusconi, quando accusa
di politicizzazione tutta la magistratura. (AH)
La recente legge di riforma dell’ordinamento giudiziario
continua ad essere letta dall’Anm solo contro
la magistratura e non come mezzo per migliorare il servizio
della giustizia. È saltato, per i magistrati
associati, il sistema di pesi e contrappesi che è
alla base della Costituzione.
Ciro Riviezzo: “Fermare l’efficacia
della riforma dell’ordinamento giudiziario che
è una cosa che potrebbe avere effetti devastanti
per la giustizia di questo paese, poi la difesa della
Costituzione è un miglioramento della difesa
del servizio di cui noi siamo consapevoli”.
Speaker: Berlusconi attacca i pm milanesi
e loro protestano. Replica di Berlusconi al Congresso
dell’Anm: “Andiamo avanti nella riforma
della giustizia, separiamo i magistrati dai pm”.
Il premier ha presentato oggi il programma della Casa
delle Libertà tutto incentrato sui problemi della
famiglia e dell’impresa.
Berlusconi: “Completeremo la
riforma dell’ordinamento giudiziario, abbiamo
già distinto le funzioni di Pubblico Ministero,
il pm, che vogliamo chiamare avvocato dell’accusa,
dovrà prendere appuntamento dal giudice così
come oggi il giudice riceve gli avvocati della difesa.
Prenotando l’appuntamento, bussando alla porta,
ed entrando col cappello in mano”.
Speaker: Berlusconi torna così
in maniera indiretta sulle polemiche sulla giustizia,
confermando un obiettivo che il centrodestra considera
prioritario: separare le carriera dei magistrati che
giudicano da quelli che sostengono l’accusa.
“Un programma asciutto, poche pagine, rispetto
al Libro dei Sogni vago e poco credibile dell’Unione
- dice Berlusconi - che dovrà dare un seguito
alle cose già fatte nonostante enormi difficoltà
economiche internazionali.
Berlusconi: “Non abbiamo potuto
fare tutto ciò che avremmo voluto, ma certo abbiamo
possibilità di dire, senza timore di essere smentiti
con i fatti, cha abbiamo fatto più che nei trenta
anni passati”.
Speaker: Tante riforme, più
occupazione, più spesa sociale, più grandi
opere, meno tasse, conti pubblici a posto, prestigio
internazionale del nostro paese in salita. “Su
questa strada - dice Berlusconi - andremo avanti aiutando
le famiglie che per noi - dice il premier - si basano
sul matrimonio fra uomo e donna”. Una delle iniziative
su cui punta Berlusconi è la cosiddetta “basic
tax” per giovani e anziani che aprano piccole
imprese.
Berlusconi: “Un giovane che voglia
cimentarsi con l’attività di imprenditore
saprà che per i primi tre anni potrà pagare
invece che le normali aliquote che sono il 30-33% sull’utile
d’impresa, soltanto il 5% onnicomprensivo”.
2)
Speaker: La maggioranza condivide le parole
del Presidente della Repubblica quando sottolinea la
necessità che i magistrati non siano solo ma
appaiano anche imparziali. Il sottosegretario alla presidenza
del Consiglio Bonaiuti definisce gravissime le affermazioni
del presidente della Cassazione. Il centrosinistra compatto
critica Berlusconi per gli attacchi ai giudici.
Servizio.
Speaker: Nello scontro tra magistratura e potere
politico tutti apprezzano le parole del Presidente della
Repubblica. I magistrati non solo devono essere imparziali
ma devono anche apparire tali, parole che il ministro
della Giustizia fa sue:
Roberto Castelli: “Ciampi è
da 5 anni che dice questo, io modestamente ho sempre
richiamato questo principio, a Ciampi purtroppo non
è mai stato dato retta”.
Speaker: Anche per Casini, presidente
della Camera e presidente dell’Udc, Ciampi ha
detto una cosa sacrosanta. “I magistrati - afferma
Casini - danno l’idea di parteggiare a causa di
numerosi passaggi alla politica e con i partiti di sinistra.
Pierferdinando Casini: “Se i
magistrati vogliono, come io credo che sia giusto, essere
immuni dagli attacchi, non possono prestarsi ad una
rappresentazione parziale della loro attività.
Quando magistrati come a Bologna passano dalla magistratura
alla giunta comunale, come assessori nella giunta Cofferati,
dimostrano di essere di parte: nessun cittadino si fiderà
più di loro”.
Speaker: Forza Italia difende il suo
leader per il caso dell’Antonveneta e sostiene
che non c’è stata nessuna ingerenza del
Governo. Bonaiuti considera gravissimo che il presidente
della Cassazione Marvulli pronunci pubblicamente frasi
denigratorie nei confronti del premier nel momento più
delicato della campagna elettorale. Per Schifani Berlusconi
non ha attaccato la magistratura, ma ha solo espresso
delle considerazioni. An candida alla Camera l’avvocato
Giulia Buongiorno, difensore di Andreotti. Il vice premier
Fini entra così nelle polemiche sulla giustizia:
Gianfranco Fini: “Occorre che
la magistratura isoli i faziosi, nessuno può
negare i meriti che ha la magistratura italiana, ma
se la situazione oggi è quella che è a
tutti nota, è perché la parte della magistratura
si nega quella che è l’evidenza, la realtà”.
Speaker: Se Oscar Luigi Scalfaro fa
sapere di ammirare la compostezza della magistratura
di fronte agli attacchi dei vertici del Governo, è
l’intera Unione a contestare a Berlusconi e alla
Casa delle Libertà i giudizi sull’operato
dei giudici. Pecoraro Scanio: “Giudizi pericolosi,
secondo il quale Berlusconi è ossessionato dall’indipendenza
che la Costituzione conferisce alla magistratura”.
Piero Fassino: “La forza di un
sistema democratico sta nel riconoscere e nel rispettare
l’imparzialità, l’autonomia e l’indipendenza
di chi amministra la giustizia. Quello che non è
avvenuto in questi anni è proprio questo: c’è
stata un’indebita e continua ingerenza del Governo
nell’attività della magistratura”.
Enrico Boselli: “Bisogna ritornare
alla Costituzione: ovviamente il centrodestra ha delle
grandi responsabilità, perché l’unica
cosa che ha fatto in questi anni è stata di produrre
leggi per gli amici, e non di affrontare la riforma
della giustizia”.
Clemente Mastella: “Questa idea
maniacale che ha Berlusconi contro la magistratura,
francamente non mi piace, ce l’ha con la magistratura,
non è un paradosso è una cosa che non
è mai avvenuta nella storia dell’Italia”.
Antonio di Pietro: “Da 5 anni
il governo Berlusconi, e lui stesso, ha tentato di criminalizzarli,
ma chi criminalizza la magistratura non ha fiducia nella
giustizia e non vuole che funzioni”.
Speaker: Ma l’attacco a Berlusconi
è nell’insieme dell’operato del Governo
e del suo programma.
Renzo Lusetti: “Berlusconi pur
avendo governato 5 anni a suo uso e consumo, parla come
se fosse il capo dell’opposizione dando schiaffi
a tutti: alla magistratura, ai risparmiatori; è
intollerabile perché si deve assumere le sue
responsabilità per quello che ha fatto di male
e per quello che non ha fatto per 5 anni”.
Speaker: Intanto si limano le liste
dei candidati. Qualcuno discute la candidatura di Anna
Maria Carloni, moglie di Antonio Bassolino, difesa invece
da Livia Turco. Ds: commenti di cortesia sulla presentazione
di Rondolino con la Rosa nel Pugno.
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