TITOLO
1)
Terrorismo: per i servizi di sicurezza rischi in Italia
fino alle elezioni. Pisanu: nessun segnale attendibile,
ma non abbassiamo la guardia. (IX)
TITOLO 2)
Berlusconi: se avremo gli stessi voti del 2001 sarà
vittoria: dopo le polemiche sulle candidature accordo
della Casa delle Libertà e Mussolini. (HR)
TITOLO 3)
Casa: Prodi ridurre l’Ici e agevolare gli affitti.
Parliamo di contenuti, non di sondaggi. Rifondazione
ha deciso: Ferrando fuori lista.
1)
Speaker: Nel periodo tra le olimpiadi
di Torino e le prossime elezioni si concentra il rischio
di attentati di matrice islamica in Italia. A ribadirlo
è la relazione semestrale dei servizi di sicurezza
al Parlamento. Non abbasseremo la guardia, afferma da
Torino il Ministro dell’Interno Pisanu, che è
soddisfatto dell’impegno dell’apparato di
sicurezza in questa prima fase delle Olimpiadi.
E Pisanu dice anche che non ci sono quelli che chiama
segnali attendibili di possibili atti terroristici.
(IX)
Servizio.
Speaker: Per i servizi di sicurezza la percezione
del rischio di un’offensiva della Jihad islamica
in Italia è alta, i nostri 007 scrivono che questo
rischio attentati si può collocare in una finestra
temporale compresa fra le Olimpiadi di Torino e le elezioni
del 9 aprile. Una delle minacce peggiori, dice la relazione,
è rappresentata dai cosiddetti ‘jhiaidisti
free-lance’: figure nate o comunque residenti
in occidente, persone insospettabili, chiamati ad affiancare
per singole azioni i membri della rete di Al Quaeda.
Guardia alta, ma comunque nessun allarmismo per il presidente
del Comitato parlamentare sui Servizi Enzo Bianco.
Enzo Bianco: “Sono analisi, evidentemente,
e quindi ecco la ragione per cui non c’è
bisogno di allarmismo. Ma nello stesso momento consideriamo
che l’attentato è possibile, e quindi bisogna
tenere la guardia ben alzata”.
Speaker: Per quanto riguarda la minaccia
Nbcr (e cioè: nucleare, biologica, chimica e
radiologica), (IX) massima attenzione
da parte dei servizi di sicurezza per eventuali traffici
di materiale radioattivo in Europa con, sullo sfondo,
il ruolo dell’Iran. Nessun rallentamento da parte
delle centrali terroristiche, secondo il Censis, nell’individuare
possibili obiettivi nelle zone a grande vocazione terroristica,
come negli attacchi a Londra e a Sharm-el-sheik in Egitto.
Occhi aperti dei nostri Servizi sulla rete web, fonte
ancora di più delle moschee di propaganda radicale,
reclutamento e scambi finanziari.
Servizio.
Speaker: C’è un’intera città
che vigila, nonostante Torino continui a vivere giornate
di festa. Sembrano esclusi al momento, secondo Pisanu,
i rischi più grandi legati al terrorismo.
Giuseppe Pisanu: “Segnali ce
ne sono e ne arrivano, ogni tanto, ma per prima cosa
bisogna valutarne l’attendibilità, non
mi pare che ci sia un contesto che possa far pensare
ad attentati terroristici in questo momento, di certo
non ci sono segnali convincenti di alcun genere”.
(IX)
Speaker: A una settimana dall’inizio
delle Olimpiadi il bilancio della sicurezza è
assolutamente positivo, sottolinea il responsabile del
Viminale, dopo un vertice delle forze dell’ordine
e delle strutture militari. È tutto sotto controllo,
ma Pisanu avverte: non abbassiamo la guardia, anche
perché c’è l’ultimo pericolo
legato alle contestazioni della Val di Susa dove oggi
è cominciato il forum dei no-Tav. La speranza
è che il popolo pacifico prevalga sull’ala
dura dei manifestanti.(IX)
(Notizia non inserita nei titoli, ndr)
Proteste nel mondo islamico per le caricature di Maometto,
disordini in Pakistan.
Speaker: E ancora cortei e violenze
nel mondo islamico: non si placa insomma la protesta
per le caricature di Maometto sui giornali europei.
E oggi in Pakistan è stata posta anche una taglia
sulla testa dei disegnatori di quelle vignette.
Servizio.
Speaker: Scene di guerriglia urbana a Caraci,
l’ex capitale pakistana. Gruppi di giovani attaccano
la polizia, che arresta i più facinorosi. Le
proteste per l’offesa a Maometto non si fermano
in tutto il Pakistan, e hanno assunto anche un carattere
anti-americano, e si rinfocolano ogni venerdì
dopo le preghiere e i sermoni in alcune moschee, come
in quella di Moabath dove un religioso ha lanciato l’idea
di una ricompensa a chi ucciderà i disegnatori
delle vignette incriminate. Ha promesso 21 mila euro,
più un’auto di tasca sua, poi i fedeli
hanno fatto a gara a chi offriva di più, e ora
la taglia avrebbe raggiunto più di 1 milione
di dollari: 850 mila euro. Chissà se le somme
corrispondono alle parole, certo è che la rivolta
contro l’occidente viene alimentata e produce
anche i suoi effetti politici. La Danimarca, il paese
dove sono state pubblicate per la prima volta le caricature,
annuncia la chiusura della sua ambasciata a Islamabad
e invita i suoi cittadini a lasciare il Pakistan. E
il Pakistan richiama il suo ambasciatore a Copenaghen.
L’ambasciata danese in Iran era già stata
chiusa, ma oggi un centinaio di estremisti si sono dati
appuntamento davanti ai cancelli per bruciare una croce
di legno. E ancora proteste di musulmani di Hong Kong,
del Bangladesh in Iraq: tutti chiedono le scuse ufficiali
dell’occidente all’Islam.
2)
Speaker: Il Presidente del Consiglio ha detto:
con lo stesso numero di voti del 2001 la vittoria sarà
sonante. Così questa sera, il Presidente del
Consiglio Berlusconi a Perugia ha commentato ad una
manifestazione di Forza Italia gli ultimi sondaggi di
una società americana. (HR)
Servizio.
Speaker: I loro sondaggi sono scientifici,
i nostri vengono derisi, una cosa è certa: se
avremo gli stessi voti del 2001 la vittoria sarà
sonante. Da Perugia per la convention di Forza Italia,
Berlusconi parla della società di ricerche americana
che mette in dubbio i sondaggi della sinistra, perché,
dice, sono troppo simili gli uni con gli altri. Su queste
cifre c’è un accordo spiega il premier,
per influenzare la campagna elettorale. Ma la verità
osserva, è un’altra.
Berlusconi: “Abbiamo un piccolissimo
margine in più: 48,4% la Casa delle Libertà
e 48,2% l’Unione. Questa è la realtà
della situazione.”
Speaker: La sinistra cerca di ridicolizzarmi,
commenta Berlusconi, perfino la stampa estera ha preso
sul serio questa disinformazione: io non mi sono mai
paragonato a Napoleone o a Gesù. (AH
HR) In questo modo cercano di delegittimarmi.
Poi Berlusconi racconta alcune barzellette su D’Alema
e Violante:
Berlusconi: “Allora succede che
Violante…(fischi prolungati, Berlusconi ride,
ndr). Ma perché questo atteggiamento ostile?
In fondo non ha fatto altro che guidare le truppe rosse
delle procure dei pubblici ministeri d’Italia
contro di noi (applausi prolungati, ndr)”.
Speaker: Quindi parla del gas che arriva
dalla Russia. È un miracolo – dice –
che la riduzione è stata solo dell’8%.
Berlusconi: “Dicono: ma dov’è
tutta questa amicizia fra Berlusconi e Putin? E se non
c’era l’amicizia di gas non ne arrivava
più!”. (AH HR)
3)
Speaker: Sull’altro fronte Prodi dice:
parliamo di contenuti non di sondaggi più o meno
manipolati (IR).
Così ha detto Romano Prodi intervenendo a Bologna
alla fabbrica del programma. E ha illustrato le proposte
dell’Unione per la casa a partire dall’abbassamento
dell’Ici, con una revisione degli estimi catastali.
Servizio.
Speaker: Facilitare l’affitto ed evitare
tante case vuote. Da Bologna il leader dell’Unione
Romano Prodi presenta la sua ricetta che riguarda proprietari
ed affittuari. I primi saranno soggetti ad un’aliquota
fissa moderata, per evitare l’impatto sull’imponibile
del reddito, i secondi potranno detrarre una quota dell’affitto.
Obiettivo: recuperare l’evasione fiscale alleviando
il peso, sottolinea Prodi, per le persone oneste. Ma
sarà possibile anche una revisione dell’Ici?
(IR)
Prodi: “Io credo che l’Ici
possa essere abbassata, in contemporanea ad una revisione
degli estimi catastali. Noi abbiamo un’Ici molto
elevata, pesantissima ed estimi catastali non credibili”.
Speaker: Sulla casa il centrosinistra
prevede inoltre fondi di garanzia per le giovani coppie
e anche interventi sull’edilizia residenziale
pubblica, con investimenti misti pubblici e privati.
Ma Prodi torna anche a chiedere il confronto televisivo
con le tre punte della Casa delle Libertà, ogni
giorno afferma, arrivano dati impressionanti: come quello
sul deficit pubblico o quello della bilancia commerciale.
Prodi: “Non voglio che Berlusconi
dica: ma non mi hanno lasciato governare con la maggioranza
di oltre 100 parlamentari, non voglio che dica ma gli
altri partiti avevano una linea diversa. No, deve essere
lì a rendere conto dei disastri”. (IR)
Speaker: Dal centrosinistra ci sono
poi forti critiche al premier per la controversa questione
dei sondaggi e sull’alleanza con Alessandra Mussolini.
Servizio.
Speaker: L’Unione va all’attacco
di Berlusconi per l’alleanza con la Mussolini.
(AH) Comincia D’Alema a dire:
“si tratta di un fatto gravissimo inaudito in
Europa che si imbarchino i neofascisti, per di più
riuscendo a far scrivere il contrario ai giornali”.
“È una vergogna - insiste Di liberto -
non solo fascisti ma anche razzisti”. “Berlusconi
porta l’eversione nera nel partito popolare europeo”
nota Mastella, e si chiede: come si mette insieme la
radice democratica del Ppe con la storia di questi fascisti?
“L’accordo con la Mussolini è un
danno d’immagine anche per l’Italia, - sostiene
il socialista Intini, mentre secondo Pecorario Scanio
contro il Cavaliere Nero, come lo definisce, serve una
risposta antifascista. Resta intanto sempre vivo il
duello sui sondaggi. L’Unione parla di previsioni
fantasiose, date dal premier al solo scopo di manipolare
l’opinione pubblica facendo vedere un vantaggio
che non c’è. (HR AH)
Renzo Lusetti: “Berlusconi continua
a dare i numeri così come ha fatto in cinque
anni di governo, col risultato che ha reso gli italiani
più poveri, ora si è rivolto ai guru americani,
fra un po’ si rivolgerà al mago Otelma
per continuare ad ingannare gli italiani dando i numeri”
(AH).
Speaker: Intanto si chiude il caso
Ferrando; oggi la Segreteria di Rifondazione Comunista
ha escluso l’esponente della minoranza troskista
dalle liste elettorali, sostituendolo con Lidia Menapace.
“È un fatto doloroso - ha commentato Bertinotti
- ma inevitabile dopo le dichiarazioni incompatibili
con la linea del partito.
Franco Giordano: “Temi come quello
dell’esistenza dello Stato d’Israele e del
riconoscimento di due popoli per due stati, il contrasto
alla guerra e al terrorismo sono fondamentali. Non possiamo
avere delle posizioni che siano di segno opposto e incompatibili
con la nostra linea”.
Speaker: Ferrando protesta e chiede
un referendum sulla sua candidatura.
Speaker: Confermato accordo fra Alternativa
sociale di Mussolini e Casa delle Libertà.
Mussolini: “Io ringrazio anche
i miei due alleati per avere fatto insieme a me un passo
indietro perché per noi era importante fare una
scelta, una scelta verso la Casa delle Libertà
contro una deriva comunista, zapaterista, che andava
a minare e mina il fondamento della società,
che è la famiglia”.
Speaker: Alessandra Mussolini spiega
così l’intesa con Berlusconi che è
stata accolta con favore dagli alleati di centro destra,
che dicono: l’importante è che non ci siano
estremisti in lista. Cesa dice che continuerà
a vigilare su questo punto, e alle critiche di Mastella
risponde: “Sei tu che aiuterai ad entrare in parlamento
a Caruso e Luxuria, due personaggi che lavoreranno per
distruggere il modello cristiano di famiglia”.
Alle proposte per la casa di Prodi intanto risponde
il vice ministro Urso che attacca: “Prodi fa il
gioco delle tre carte, anzi delle tre case perché
dice di voler diminuire l’Ici ma prevede di aumentare
i valori catastali, il che significa far crescere e
non diminuire le imposte sulle case”. (IR)
Contro Prodi anche i Dc Rotondi e il socialista De Michelis
che lo vedono in serio affanno, la Lega e Forza Italia
che dicono: giorno dopo giorno i sondaggi confermano
che l’aria è cambiata, (HR AH)
centrodestra sempre più su, centrosinistra sempre
più giù, impossibile sostenere che i sondaggi
quando li fa l’Unione sono seri, quando li fa
Berlusconi no.
Speaker: Concorda il Presidente della
Camera Casini che oggi affronta il capitolo dei programmi
di Governo e attacca l’Unione su un punto specifico:
la volontà annunciata da D’Alema di modificare
nonostante il referendum la legge sulla procreazione.
Casini: “Dopo i sondaggi preoccupiamoci
dei programmi, (IR) perché gli
italiani sono spaventati della confusione che c’è
a sinistra (AH). Ho visto che questa
mattina D’Alema ha messo in discussione la legge
sulla fecondazione assistita: allora mi rivolgo ai cattolici
che in questo paese hanno difeso questa legge che ora
il centrosinistra si propone di cambiare”.
Speaker: Sono state depositate stamani
in Cassazione le firme raccolte dal comitato promotore
del referendum contro la riforma costituzionale varata
dal centrodestra che contiene la cosiddetta devolution.
Servizio.
Speaker: “Abbiamo depositato oltre 800
mila firme e ne abbiamo raccolte più di un milione
dimostrando che il centrosinistra ha una capacità
di mobilitazione diffusa e radicata”. Così
il leader della Quercia Fassino, stamani, davanti alla
Cassazione dove sono state depositate le firme per il
referendum sulla riforma della Costituzione, che contiene
anche la cosiddetta devolution. A raccoglierle il comitato
‘Salviamo la Costituzione’ presieduto dall’ex
capo dello stato Oscar Luigi Scalfaro.
Scalfaro: “Abbiamo creduto molto
nella partecipazione dei cittadini che sono loro i titolari
della Carta, i custodi i depositari della Carta Costituzionale”.
Speaker: Per Rutelli, Margherita, le
firme sono la pietra angolare dell’impegno a difesa
della Costituzione, per il leader dell’Unione
Prodi è un grande risultato per respingere una
riforma sciagurata. Replica l’azzurro Bondi: “La
raccolta delle firme uno degli errori politici più
gravi dell’opposizione”. La Lega Nord: “Gli
italiani non perdano l’occasione del referendum
per confermare questa riforma”. “È
la prima volta - dicono i responsabili del comitato
- che i cittadini promuovono un referendum sulla Costituzione
attivando così tre canali: oltre i firmatari
hanno chiesto il referendum 360 parlamentari e 15 consigli
regionali”.
Speaker: È stata rinviata all’11
aprile a Milano l’udienza sui diritti cinematografici
e televisivi Mediaset, decisione presa dopo che la procura
ha depositato nuovi documenti acquisiti in Inghilterra
nell’ambito del procedimento-stralcio che vede
indagati per corruzione in atti giudiziari il premier
Silvio Berlusconi e l’avvocato londinese David
Mills, inchiesta per la quale ieri è stato notificato
l’avviso di chiusura indagine, sono diversi. Reazioni
politiche: “Ma il centrodestra non ci voleva processare
per due telefonate e costruirci su un processo?”
Questo lo afferma il presidente dei Ds D’Alema,
per Di Pietro, l’Italia dei Valori, il premier
dovrebbe dimettersi. Da Forza Italia Cicchito dice che
D’Alema cerca di cancellare la connessione con
il sistema delle cooperative rosse; Castelli: “È
una strana coincidenza sotto le elezioni”. (AH)
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