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Newsweek / Cosa fara’ Hillary da grande?

Newsweek, 22 febbraio - 1 marzo 1999

 

Finalmente e’ arrivato il suo turno. Hillary Clinton e’ stata per venticinque anni accanto a Bill, insieme hanno conquistato il potere. Ma con la fine del mandato del marito, per la First Lady e’ il momento di correre da sola. Lo fara’ in Senato o nel mondo? La strada e’ rischiosa, ma oggi come oggi lei e’ la vera star della vita pubblica americana. Nei sondaggi, la gente le da’ un 56 per cento di consenso, contro il 26 di contrari. Enigmatica e stoica, e’ una faccia familiare, ma ancora una personalita’ da scoprire. In realta’. Di occupazioni ad alto livello dopo la Casa Bianca ne avrebbe molte: come autrice, un libro di memorie o sui problemi delle donne varrebbe almeno 5 milioni di dollari. Come ambasciatrice dell’Onu sarebbe tagliata, ma ci vuole Al Gore presidente. Si dice che abbia gia’ ricevuto offerte dal mondo imprenditoriale per diventare amministratrice di grandi aziande. Le grandi universita’ farebbero carte false per averla come insegnante di diritto, e come leader di qualche associazione di beneficienza raccoglierebbe tanti soldi.

Oggi, la strada piu’ probabile sembra essere qualla della corsa per un seggio senatoriale nello stato di New York. I sondaggi la danno vincente su Rudolph Giuliani 46 a 34, ma il mestiere di senatrice forse ’ un po’ grigio per una tale personalita’. Hillary piace molto alle donne americane, per la fermezza con cui ha gestito il sexgate, per il suo ruolo guida nei difficili anni del post femminismo. E poi, semplicemente, lei e’ una star, tra Gwyneth Paltrow e Lady D: un cambio di pettinatura fa parlare per giorni tutto il paese.

Chi e’ Osama Bin Laden, simbolo del terrorismo e nemico numero uno degli Stati Uniti? Un’inchiesta di Newsweek ricostruisce la vita di un uomo che aveva tutto, era ricco, colto e devoto, ma ha scelto di iventare l’incubo dell’Occidente. Nato a meta’ degli anni ’50, viene da una famiglia prominente dell’Arabia Saudita. Il patriarca, di origini yemenite, ha costruito la piu’ grande fortuna nel paese nel amo edile, costruendo ospedali, scuole, strade. Osama era uno dei piu’ giovani tra i 50 figli di Mohammed. Non era quindi molto considerato, e decise di darsi alla religione. Sono false le voci che lo descrivono playboy a Londra e Beirut negli anni ’70. All’universita’ di Jedda, Osama incontra la politica, mischiata alla religione, sotto la guida di alcuni capi palestinesi.

Allo scoppio della guerra in Afghanistan, Bin Laden accorre, e combatte contro i sovietici. Negli anni ’80 lui e gli Stati Uniti hanno lo stesso nemico e Mosca mette una taglia sul saudita. Osama organizza ondate di giovani combattenti, gestisce la logistica della resistenza, costruisce strade e aiuta i rifugiati. Nell’86 va al fronte e diventa condottiero sul campo. Nell’89 partecipa al sanguinoso e perdente assedio di Jalalabad, in Pakistan. Accusa la Cia di averlo tradito. I sovietici si ritirano, e Osama ritorna in patria come un eroe, ma la guerra del Golfo gli apre gli occhi sul potere degli Usa in Arabia Saudita. Nel ’92, esiliato in Sudan, si allea con il fondamentalista Hassan Turabi. Un anno dopo, i suoi combattenti afghani guerreggiano contro gli americani in Somalia. Nel ’96, espulso dal Sudan, lancia la fatwa contro americani e ebrei. Nel ’98, organizza gli attentati a Nairobi e Dar es Salaam, nel ’99 e’ un fantasma, nessuno sa dove sia. Per molti arabi, e’ diventato un mito e una leggenda. Gli americani lo hanno rasformato in una specie di Don Corleone islamico. Per molti, invece, e’ un nuovo Che Guevara.

Aspettando Guerre Stellari. In America, mancano tre mesi al lancio del prequel, il film che narra le origini della saga di fantascienza piu’ amata del mondo. Ma i fan hanno gia’ invaso la Rete con i loro siti le loro discussioni, e sono riusciti a mettere insieme, pezzo dopo pezzo, la trama della nuova pellicola, finora segreta. Il pianeta Naboo e’ sotto la minaccia della nefasta Trade Federation, due cavalieri Jedi, impersonati da Liam Neeson e Ewan McGregor, vi si recano per difendere la principessa Amidala (Natalie Portman). Insieme, vanno su Tatooine, e successivamente nella metropoli di Coruscant, la capitale degli Jedi, dove pero’ opera il cattivo senatore Palpatine. A parte i plot supposti, il film sara’ un successo scontato, non tanto per gli incassi al botteghino, quanto per il mare di gadget che si abbattera’ sul pianeta Terra, terrorizzando il popolo dei genitori.




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