Arte/El Greco
La spoliazione di Cristo; 1580-1585; olio su tela; cm 165 x 99; Monaco di Baviera, Alte Pinakothek Una folla di sgherri dai tratti rustici e volgari si accalcano ridenti intorno al corpo del Cristo mentre un loro compagno si appresta a togliere di dosso del Salvatore la veste, rossa come il sangue che di lì a poco sgorgherà dalle sue ferite; più in basso un altro aguzzino lavora al legno della croce mentre le tre donne - della cui presenza, incongrua sul piano testuale, il pittore dovette rendere conto ai suoi committente - rivolgono lo sguardo al legno sotto il quale dovranno piangere il loro amato. Ecco che El Greco riesce con estrema sintesi - nonostante lampio numero di figure che impiega, tanto da rendere lo spazio asfittico - a raccontare la passione di Cristo facendone intravedere lepilogo. Di questa inconsueta iconografia, tratta dai Vangeli apocrifi e mirabilmente interpretata dal suo pennello, El Greco offrì molte repliche, a partire da quella dipinta nel 1577 per la cattedrale di Toledo; la versione della pinacoteca di Monaco è ritenuta una delle migliori anche perché maggiore fu lintervento del capo bottega. |
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