Caffe' Europa

Arte/Per Roma sulla tracce del Bernini

 

La barcaccia

Nonostante butti acqua da sui cannoni e sebbene abbia la stiva inondata d’acqua, la cosiddetta Barcaccia romana di Piazza di Spagna non fa affatto acqua da tutte le parti. La celebre fontana, dalla maggior parte degli studiosi ricondotta ad una invenzione del giovane Bernini, che vi avrebbe lavorato tra 1626 e 1627, sta infatti a significare che il vascello della fede è in buone mani dal momento che lo conduce papa Urbano VIII, il cui stemma di famiglia (le tre api dei Barberini) appare scolpito sulla prua della pietrosa imbarcazione. La forza dell’opera non sta tanto quindi nella squisitezza esecutiva del manufatto, che è per lo più improntato ad una rudezza della materia pari all’allegorica potenza del natante barberiniano, ma nel suo porsi come scultura ambientale e significante: uno dei primi esempi di quell’impronta spaziale e simbolica che Bernini diede alla città di Roma tramite la sua inconfondibile cifra barocca.


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