Caffe' Europa  
 

 





Subject: le "bufale" su marte (repubblica, 970714)

R. S.

 

 

 


La piu' bella e' quella di un tipo che si qualifica "o-dogg" (se volete conoscerlo meglio potete scrivergli a osj.him@post1.net). Titolo: "L'atterraggio su marte e' una bufala del Governo!!". Svolgimento: "Giovedi' 10 luglio Russ Silbiger ha scritto: "Semplice, lo sbarco sulla luna era un falso (se aveste guardato piu' da vicino vi sareste accorti dei cavi che si vedevano anche allora) perche' l'impresa era stata organizzata dal governo, quindi non e' possibile che ci fossero riusciti sul serio. Ma l'arrivo su Marte e' vero perche' se ne e' occupato il Grande Business. La vera ragione che sta dietro questa spedizione e' quella di vendere milioni di navicelle tipo Sojourner ai bambini il prossimo Natale. Non rischierebbero milioni di vendite natalizie con un atterraggio finto!". In effetti potrebbe essere un affare pubblicitario da molti milioni di dollari. Forse hanno mostrato deliberatamente quei cavi o quei tappi di bottiglie di birra... Bisogna stare attenti alle prossime foto... potrebbero mostrare delle barre di Mars - si proprio lo snack - con uno strato extra di caramello rispetto a quello che si trova sulla terra, congelato dal rigido clima marziano...". Che ne dite? Questo messaggio che ne commenta un altro e' stato spedito a diversi newsgroup (sci.skeptic, alt.binaries.ufo.files, alt.paranet.skeptic, alt.paranet.ufo, alt.paranormal, alt.ufo.reports, alt.life-mars, alt.tv.x-files) lunedi' 14 luglio, non e' il primo ne' l'ultimo di una lunghissima serie dedicata a dimostrare la tesi che non e' successo niente, che quello che centinaia di milioni di persone nel mondo si sono bevute come dei fessi era tutto falso: la navicella Pathfinder non e' mai arrivata su Marte ma al piu' nel deserto messicano, opportunamente imbellettato per l'occasione. Si tratta insomma del solito fotomontaggio ordito dall'Fbi, dalla Casa Bianca e da qualche altro cattivo a scelta. Non vedete che il rosso della sabbia e' troppo rosso?!

La feroce campagna di controinformazione e' iniziata all'indomani dell'evento ma e' venuta con prepotenza in superficie solo in questi ulimi giorni. Una delle piu' condivise manie americane - quella per le cospirazioni - ha avuto gioco facile nell'applicarsi alla vicenda stellare. Messaggi come quello in apertura si sono moltiplicati rapidamente in innumerevoli newsgroup. Un tale HotNerd si scandalizza: "Eravamo gia' stati su Marte e all'improvviso la Nasa si e' cosi' eccitata solo perche' ci siamo tornati di nuovo? Credo che la Nasa sia atterrata da qualche parte vicino Sedona, Mexico. La Nasa crede di poterci prendere in giro creando tutto quato trambusto e comprando dei blocchi interi di trasmissioni della Cnn nel weekend del 4 luglio. Mio Dio, che fregatura colossale!!!" Con questi toni quindi, gli scettici hanno cercato di replicare alla credulita' dei 45 milioni di persone nel mondo (probabilmente record assoluto di accessi a un sito) che si sono collegate all'indirizzo Web del Jet Propulsion Laboratory della Agenzia Spaziale statunitense.

Il "New York Times" del 14 luglio scriveva solennemente che "Cosi' come le trasmissioni sull'assassinio del presidente Kennedy divennero il momento cruciale nel fare della televisione il media preferito della nazione e la Guerra del Golfo e' servita come veicolo per la Cnn per penetrare nell'immaginario collettivo, l'atterraggio su Marte puo' segnare l'inizio di una nuova era interattiva nel consumo delle notizie". Ma gli "hezbollah" della malfidenza non ci sono cascati neanche un secondo...



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