Cerutti ha ragione sulla Turchia
Da: Mario Telo'
Data: Sat, 04 Oct 2003 17:17:02 +0200
A: caffeeuropa@caffeeuropa.it
Tra cultura e politica, è una questione di identità
Cerutti ha perfettamente ragione sulla Turchia. Le
delusioni sulla unanimità in politica estera
partono da un malinteso. La Convenzione non poteva
inventare un'Europa che c'è solo nei sogni
di qualche decina di federalisti: se i rappresentanti
dei parlamenti nazionali, del parlamento europeo,
della commissione, dei governi dopo aver discusso
18 mesi non hanno ritenuto possibile il voto a maggioranza
nella politica estera, si vede che proprio non è
possibile a 25.
Forse sarebbe stato possibile nella piccola Europa
dei Sei. Che forse ritornerà come nucleo duro,
all'interno di una vasta entità democratica
e costituzionale a 25 e domani a 35. Per ora direi
che bisogna mettere i risalto le novità, anche
in politica estera e riguardanti l'identità
politica internazionale dell'UE: tra l'altro, la personalità
giuridica internazionale unica, il Ministro degli
Esteri, l'agenzia per gli armamenti, l'inclusione
della Carta dei diritti fondamentali come seconda
parte del trattato costituzionale.
Prof.Mario Telo'
J.Monnet Chair
Research Director IEE-ULB
PhD School in European Studies
Bruxelles
Una poesia per Anna Lindh
Da: Massimo Negri
Data: Tue, 14 Oct 2003 15:26:20 +0200
A: "Caffe' Europa" <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Oggetto: In memoria di Anna Lindh
Cari amici di Caffe' Europa,
Venerdì 12 settembre 2003 si è spenta
all' ospedale di Stoccolma Anna Lindh, 46 anni, stimata
ministro degli Esteri svedese. Una dedizione alla
politica fatta di ideali e competenza, il dono di
un sorriso semplice che ispirava fiducia.
Apriva la sua biografia informando i suoi concittadini
di avere "un marito,
due figli e un cane". L' ha ferita a morte la
mano di un folle mentre si trovava in un grande magazzino
e stava guardando degli abiti insieme ad un' amica.
Ricordiamo, nella circostanza, anche Olof Palme,
il leader socialdemocratico ed allora Primo Ministro,
freddato il 28 febbraio 1986 all' uscita di un cinema.
La prossimità del ceto politico con la gente
comune è uno dei tratti distintivi dei paesi
scandinavi dove è consuetudine vedere persone
di governo o sovrani andare, per dire, in bicicletta,
salire su un autobus o fermarsi all' edicola.
Pure sotto shock la Svezia ha tenuto Domenica 14
settembre il referendum che ha sancito il “No”
all' ingresso nell' euro e che non è di buon
auspicio per le future consultazioni in Danimarca
e Gran Bretagna.
Un risultato che non premia l'impegno europeista sempre
profuso da Anna Lindh alla cui memoria dedico la poesia
"I giusti" di Jorge Luis Borges :
"Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva
Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano
in silenzio
agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse
non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine di un certo
canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli
hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il
mondo."
Cordiali saluti
Massimo Negri - Casalmaggiore (CR)