Come è strutturato il
testo della Costituzione europea?
La Costituzione è articolata in quattro sezioni.
La prima contiene le disposizioni che definiscono l’Unione
(obiettivi, competenze, procedure e istituzioni); la
seconda è costituita dalla Carta dei diritti
fondamentali, adottata a Nizza nel 2000; la terza riguarda
le politiche e le azioni dell’Unione; infine,
la quarta comprende le procedure di adozione e revisione
della Costituzione stessa.
Quali sono gli obiettivi dell’Unione?
L’Unione ha tra i suoi scopi la promozione della
pace e dei valori fondamentali della dignità
umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza,
e dello stato di diritto; la promozione del benessere
dei popoli europei; lo sviluppo sostenibile ed equilibrato
dell’Europa; il progresso scientifico e tecnico;
la coesione economica, sociale e territoriale nonché
la solidarietà tra gli Stati membri. Allo stesso
tempo l’Unione opera a favore della giustizia
e della protezione sociale, della parità tra
i sessi e della solidarietà tra le generazioni;
tutela i diritti dei minori e lotta contro ogni discriminazione.
Come sono articolate le competenze dell’Unione?
Gli Stati membri hanno trasferito poteri d’azione
all’Unione in diversi ambiti. Le competenze
dell’Unione sono esclusive quando essa agisce
da sola a nome di tutti gli Stati membri; sono concorrenti
quando l’azione dell’Unione rappresenta
un valore aggiunto a quella intrapresa dagli Stati
membri; sono di sostegno quando l’intervento
dell’Unione serve a coordinare e completare
l’azione degli Stati membri.
Quali sono i settori di competenza esclusiva
dell’Unione?
Le competenze esclusive riguardano l’unione
doganale, la definizione delle regole di concorrenza
del mercato interno, la politica monetaria per gli
Stati membri, la conservazione delle risorse biologiche
marine e la politica commerciale comune.
Quali sono i settori nei quali le competenze
dell’Unione sono concorrenti a quelle degli
Stati membri?
L’Unione esercita competenze concorrenti nei
settori del mercato interno, in quello della coesione
economica, sociale e territoriale, in quelli dell’agricoltura
e della pesca, dell’ambiente, dei trasporti
e dell’energia, nel campo della protezione dei
consumatori e degli spazi per libertà, sicurezza
e giustizia, nonché in alcuni aspetti della
politica sociale, della sicurezza in materia di sanità
pubblica, della ricerca, dello sviluppo tecnologico
e della ricerca spaziale, della cooperazione allo
sviluppo e dell’aiuto umanitario.
In quali settori l’Unione esercita
competenze di sostegno?
L’Unione esercita competenze di sostegno nella
tutela e nel miglioramento della salute umana, nell’industria,
nella cultura, nel turismo, nei settori dell’istruzione
e della formazione; in materia di protezione civile
e di cooperazione amministrativa.
Quali sono i principi che regolano il corretto
esercizio delle competenze dell’Unione?
Le competenze dell’Unione sono regolate in base
a due principi: il principio di sussidiarietà,
secondo cui l’Unione deve intervenire solo quando
necessario e solo se la sua azione costituisce un
valore aggiunto rispetto a quella degli stati membri,
e il principio di proporzionalità, secondo
cui il contenuto e la forma dell’intervento
dell’Unione devono essere calibrati per il conseguimento
degli obiettivi indicati nel trattato.
Che cos’è la clausola di flessibilità?
Si tratta di una disposizione che permette al Consiglio
di colmare – attraverso una sua delibera all’unanimità
e previa approvazione del Parlamento europeo –
eventuali lacune in materia di competenze attribuite
all’Unione.
Come si compone il quadro istituzionale europeo?
Il quadro istituzionale dell’Unione comprende
il Parlamento europeo, il Consiglio dei ministri dell’Unione
europea, il Consiglio europeo, la Commissione europea
e la Corte di giustizia dell’Unione europea.
A queste istituzioni si affiancano la Banca centrale
europea, che attua la politica monetaria europea,
la Corte dei Conti, che controlla le entrate e le
spese dell’Unione, e due organi consultivi:
il Comitato delle regioni e il Comitato economico
e sociale europeo.
Quali funzioni assolve il Parlamento europeo?
Assieme al Consiglio dei ministri, il Parlamento svolge
funzioni legislative e di bilancio, inoltre esercita
funzioni di controllo politico nei confronti della
Commissione: elegge, infatti, il presidente della
Commissione europea su proposta del Consiglio europeo.
Il Parlamento approva anche la Commissione nel suo
insieme.
Come è composto il Parlamento europeo?
I deputati che compongono il Parlamento europeo sono
eletti per un periodo massimo di 5 anni e possono
raggiungere il numero massimo di 750. Ogni Stato membro
può disporre da un minimo di 6 a un massimo
di 96 seggi che vengono assegnati in modo regressivamente
proporzionale. Prima delle elezioni del 2009 verrà
stabilito il numero preciso di seggi attribuiti a
ciascuno stato membro.
Da chi è composta la Commissione europea
e quali compiti assolve?
La Commissione sarà composta fino al 2014 da
un commissario per ciascuno Stato membro, a partire
da quella data il numero dei commissari, scelti in
base a un sistema di rotazione paritaria, dovrà
corrispondere ai due terzi del numero degli stati
membri. Il Presidente viene proposto dal Consiglio
europeo al Parlamento, tenendo conto dei risultati
delle elezioni parlamentari. Presidente e commissari,
nominati per 5 anni, sono soggetti collettivamente
a un voto di approvazione del Parlamento. Tra i compiti
della Commissione ci sono quelli di proporre le leggi
e presentarle al Parlamento e al Consiglio dei ministri
per l’adozione, di assicurare la programmazione
e l’attuazione delle politiche comuni, di curare
l’esecuzione del bilancio e di gestire i programmi
comunitari. La Costituzione rafforza il ruolo politico
del Presidente della Commissione (designazione dei
Commissari, ripartizione dei portafogli, facoltà
di chiedere le dimissioni di un Commissario).
Come è composto il Consiglio dei ministri
dell’Unione e quale ruolo svolge?
Il Consiglio dei ministri dell’Unione europea
è formato da un rappresentante scelto da ciascuno
Stato membro a livello ministeriale. I rappresentati
si riuniscono in varie formazioni a seconda degli
argomenti all’ordine del giorno (in tutto esistono
nove possibili formazioni). Il Consiglio rappresenta
i governi degli Stati membri ed esercita, assieme
al Parlamento europeo, le funzioni legislativa e di
bilancio. Attualmente è presieduto a turno
da un unico Stato membro a rotazione semestrale. La
Costituzione prevede una rotazione di tre Paesi per
diciotto mesi.
Come è composto il Consiglio europeo
e quale ruolo svolge?
Il Consiglio europeo è composto dai capi di
Stato o di governo degli Stati membri dell’Unione,
dal Presidente del Consiglio europeo e dal Presidente
della Commissione; partecipa ai lavori anche il Ministro
degli Affari esteri. Il Consiglio deve dare l’impulso
politico necessario alla sviluppo dell’Unione.
La Costituzione istituisce il Presidente del Consiglio
europeo come figura permanente, eletta dal Consiglio
per un periodo di due anni e mezzo, con mandato rinnovabile
una sola volta. Finora l’incarico era stato
semestrale ed era stato attribuito, seguendo un ordine
prestabilito, a uno degli Stati membri.
Qual è il ruolo del Ministro degli
Affari esteri? Come viene nominato?
La neo-istituita figura del Ministro degli Affari
esteri, assorbendo le funzioni del Segretario generale
del Consiglio e del Commissario delle relazioni esterne,
ha il compito di garantire maggiore coerenza all’azione
esterna dell’Unione a livello politico ed economico.
Il Ministro viene nominato dal Consiglio europeo,
a maggioranza qualificata e con l’accordo del
presidente della Commissione, e gestisce la politica
estera e di sicurezza comune dell’Unione. E’
anche il presidente del Consiglio degli Affari esteri
e il vicepresidente della Commissione.
Come è composta la Corte di giustizia
dell’Unione europea e quale ruolo svolge?
E’ composta dalla Corte di giustizia, dal Tribunale
e dai tribunali specializzati. Corte di giustizia
e Tribunale sono formati almeno da un giudice per
ciascuno Stato. Il loro compito è quello di
assicurare il rispetto del diritto dell’Unione
e di dirimere le controversie tra le istituzioni,
tra gli Stati membri, tra questi e l’Unione,
e, infine, tra l’Unione e i cittadini europei.
Quali sono gli organi consultivi e come si
articolano?
Gli organi consultivi sono il Comitato delle regioni,
formato da rappresentanti delle collettività
regionali e locali e il Comitato economico e sociale,
composto da rappresentanti delle organizzazioni economiche
e sociali e della società civile. I membri
di questi due organi consultivi, in numero non superiore
a 350, sono scelti dal Consiglio per 5 anni.
Quali sono gli strumenti giuridici a disposizione
dell’Unione?
Gli strumenti giuridici sono sei: la legge, la legge
quadro, il regolamento, la decisione, la raccomandazione
e il parere.
Quali novità vengono introdotte dalla
Costituzione per quanto riguarda la procedura legislativa?
La procedura legislativa, che spetta al Parlamento
europeo e al Consiglio dei Ministri, si fonda sul
principio della doppia legittimità –
degli Stati (Consiglio) e dei popoli (Parlamento).
Ispirandosi a questo principio, la Costituzione introduce
una nuova definizione di maggioranza qualificata.
Finora la maggioranza qualificata è stata calcolata
in base a un sistema di ponderazione dei voti che
tenesse conto, in parte, della popolazione degli Stati.
Dal 2009 in sede di Consiglio la maggioranza qualificata
sarà una doppia maggioranza, raggiunta quando
una decisione verrà approvata da almeno il
55% degli Stati membri che rappresentino almeno il
65% della popolazione dell’Unione.
Vi e' piaciuto questo articolo? Avete dei commenti
da fare? Scriveteci il vostro punto di vista a
redazione@caffeeuropa.it