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Piccolo glossario europeo
Martina Toti

Come è strutturato il testo della Costituzione europea?
La Costituzione è articolata in quattro sezioni. La prima contiene le disposizioni che definiscono l’Unione (obiettivi, competenze, procedure e istituzioni); la seconda è costituita dalla Carta dei diritti fondamentali, adottata a Nizza nel 2000; la terza riguarda le politiche e le azioni dell’Unione; infine, la quarta comprende le procedure di adozione e revisione della Costituzione stessa.

Quali sono gli obiettivi dell’Unione?
L’Unione ha tra i suoi scopi la promozione della pace e dei valori fondamentali della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, e dello stato di diritto; la promozione del benessere dei popoli europei; lo sviluppo sostenibile ed equilibrato dell’Europa; il progresso scientifico e tecnico; la coesione economica, sociale e territoriale nonché la solidarietà tra gli Stati membri. Allo stesso tempo l’Unione opera a favore della giustizia e della protezione sociale, della parità tra i sessi e della solidarietà tra le generazioni; tutela i diritti dei minori e lotta contro ogni discriminazione.

Come sono articolate le competenze dell’Unione?
Gli Stati membri hanno trasferito poteri d’azione all’Unione in diversi ambiti. Le competenze dell’Unione sono esclusive quando essa agisce da sola a nome di tutti gli Stati membri; sono concorrenti quando l’azione dell’Unione rappresenta un valore aggiunto a quella intrapresa dagli Stati membri; sono di sostegno quando l’intervento dell’Unione serve a coordinare e completare l’azione degli Stati membri.

Quali sono i settori di competenza esclusiva dell’Unione?
Le competenze esclusive riguardano l’unione doganale, la definizione delle regole di concorrenza del mercato interno, la politica monetaria per gli Stati membri, la conservazione delle risorse biologiche marine e la politica commerciale comune.

Quali sono i settori nei quali le competenze dell’Unione sono concorrenti a quelle degli Stati membri?
L’Unione esercita competenze concorrenti nei settori del mercato interno, in quello della coesione economica, sociale e territoriale, in quelli dell’agricoltura e della pesca, dell’ambiente, dei trasporti e dell’energia, nel campo della protezione dei consumatori e degli spazi per libertà, sicurezza e giustizia, nonché in alcuni aspetti della politica sociale, della sicurezza in materia di sanità pubblica, della ricerca, dello sviluppo tecnologico e della ricerca spaziale, della cooperazione allo sviluppo e dell’aiuto umanitario.

In quali settori l’Unione esercita competenze di sostegno?
L’Unione esercita competenze di sostegno nella tutela e nel miglioramento della salute umana, nell’industria, nella cultura, nel turismo, nei settori dell’istruzione e della formazione; in materia di protezione civile e di cooperazione amministrativa.

Quali sono i principi che regolano il corretto esercizio delle competenze dell’Unione?
Le competenze dell’Unione sono regolate in base a due principi: il principio di sussidiarietà, secondo cui l’Unione deve intervenire solo quando necessario e solo se la sua azione costituisce un valore aggiunto rispetto a quella degli stati membri, e il principio di proporzionalità, secondo cui il contenuto e la forma dell’intervento dell’Unione devono essere calibrati per il conseguimento degli obiettivi indicati nel trattato.

Che cos’è la clausola di flessibilità?
Si tratta di una disposizione che permette al Consiglio di colmare – attraverso una sua delibera all’unanimità e previa approvazione del Parlamento europeo – eventuali lacune in materia di competenze attribuite all’Unione.

Come si compone il quadro istituzionale europeo?
Il quadro istituzionale dell’Unione comprende il Parlamento europeo, il Consiglio dei ministri dell’Unione europea, il Consiglio europeo, la Commissione europea e la Corte di giustizia dell’Unione europea. A queste istituzioni si affiancano la Banca centrale europea, che attua la politica monetaria europea, la Corte dei Conti, che controlla le entrate e le spese dell’Unione, e due organi consultivi: il Comitato delle regioni e il Comitato economico e sociale europeo.

Quali funzioni assolve il Parlamento europeo?
Assieme al Consiglio dei ministri, il Parlamento svolge funzioni legislative e di bilancio, inoltre esercita funzioni di controllo politico nei confronti della Commissione: elegge, infatti, il presidente della Commissione europea su proposta del Consiglio europeo. Il Parlamento approva anche la Commissione nel suo insieme.

Come è composto il Parlamento europeo?
I deputati che compongono il Parlamento europeo sono eletti per un periodo massimo di 5 anni e possono raggiungere il numero massimo di 750. Ogni Stato membro può disporre da un minimo di 6 a un massimo di 96 seggi che vengono assegnati in modo regressivamente proporzionale. Prima delle elezioni del 2009 verrà stabilito il numero preciso di seggi attribuiti a ciascuno stato membro.

Da chi è composta la Commissione europea e quali compiti assolve?
La Commissione sarà composta fino al 2014 da un commissario per ciascuno Stato membro, a partire da quella data il numero dei commissari, scelti in base a un sistema di rotazione paritaria, dovrà corrispondere ai due terzi del numero degli stati membri. Il Presidente viene proposto dal Consiglio europeo al Parlamento, tenendo conto dei risultati delle elezioni parlamentari. Presidente e commissari, nominati per 5 anni, sono soggetti collettivamente a un voto di approvazione del Parlamento. Tra i compiti della Commissione ci sono quelli di proporre le leggi e presentarle al Parlamento e al Consiglio dei ministri per l’adozione, di assicurare la programmazione e l’attuazione delle politiche comuni, di curare l’esecuzione del bilancio e di gestire i programmi comunitari. La Costituzione rafforza il ruolo politico del Presidente della Commissione (designazione dei Commissari, ripartizione dei portafogli, facoltà di chiedere le dimissioni di un Commissario).

Come è composto il Consiglio dei ministri dell’Unione e quale ruolo svolge?
Il Consiglio dei ministri dell’Unione europea è formato da un rappresentante scelto da ciascuno Stato membro a livello ministeriale. I rappresentati si riuniscono in varie formazioni a seconda degli argomenti all’ordine del giorno (in tutto esistono nove possibili formazioni). Il Consiglio rappresenta i governi degli Stati membri ed esercita, assieme al Parlamento europeo, le funzioni legislativa e di bilancio. Attualmente è presieduto a turno da un unico Stato membro a rotazione semestrale. La Costituzione prevede una rotazione di tre Paesi per diciotto mesi.

Come è composto il Consiglio europeo e quale ruolo svolge?
Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato o di governo degli Stati membri dell’Unione, dal Presidente del Consiglio europeo e dal Presidente della Commissione; partecipa ai lavori anche il Ministro degli Affari esteri. Il Consiglio deve dare l’impulso politico necessario alla sviluppo dell’Unione. La Costituzione istituisce il Presidente del Consiglio europeo come figura permanente, eletta dal Consiglio per un periodo di due anni e mezzo, con mandato rinnovabile una sola volta. Finora l’incarico era stato semestrale ed era stato attribuito, seguendo un ordine prestabilito, a uno degli Stati membri.

Qual è il ruolo del Ministro degli Affari esteri? Come viene nominato?
La neo-istituita figura del Ministro degli Affari esteri, assorbendo le funzioni del Segretario generale del Consiglio e del Commissario delle relazioni esterne, ha il compito di garantire maggiore coerenza all’azione esterna dell’Unione a livello politico ed economico. Il Ministro viene nominato dal Consiglio europeo, a maggioranza qualificata e con l’accordo del presidente della Commissione, e gestisce la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione. E’ anche il presidente del Consiglio degli Affari esteri e il vicepresidente della Commissione.

Come è composta la Corte di giustizia dell’Unione europea e quale ruolo svolge?
E’ composta dalla Corte di giustizia, dal Tribunale e dai tribunali specializzati. Corte di giustizia e Tribunale sono formati almeno da un giudice per ciascuno Stato. Il loro compito è quello di assicurare il rispetto del diritto dell’Unione e di dirimere le controversie tra le istituzioni, tra gli Stati membri, tra questi e l’Unione, e, infine, tra l’Unione e i cittadini europei.

Quali sono gli organi consultivi e come si articolano?
Gli organi consultivi sono il Comitato delle regioni, formato da rappresentanti delle collettività regionali e locali e il Comitato economico e sociale, composto da rappresentanti delle organizzazioni economiche e sociali e della società civile. I membri di questi due organi consultivi, in numero non superiore a 350, sono scelti dal Consiglio per 5 anni.

Quali sono gli strumenti giuridici a disposizione dell’Unione?
Gli strumenti giuridici sono sei: la legge, la legge quadro, il regolamento, la decisione, la raccomandazione e il parere.

Quali novità vengono introdotte dalla Costituzione per quanto riguarda la procedura legislativa?
La procedura legislativa, che spetta al Parlamento europeo e al Consiglio dei Ministri, si fonda sul principio della doppia legittimità – degli Stati (Consiglio) e dei popoli (Parlamento). Ispirandosi a questo principio, la Costituzione introduce una nuova definizione di maggioranza qualificata. Finora la maggioranza qualificata è stata calcolata in base a un sistema di ponderazione dei voti che tenesse conto, in parte, della popolazione degli Stati. Dal 2009 in sede di Consiglio la maggioranza qualificata sarà una doppia maggioranza, raggiunta quando una decisione verrà approvata da almeno il 55% degli Stati membri che rappresentino almeno il 65% della popolazione dell’Unione.

 

 

 

 

 

 

 

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