È possibile dire addio alla televisione di
oggi? Per molti potrebbe essere un sollievo salutarla
per sempre. Magari insieme ai tanto criticati palinsesti
che, governati dalla dittatura dell’industria
dell’intrattenimento, troppo poco spazio concedono
alle produzioni di nicchia, anche se di qualità.
Ma si possono davvero congedare? Secondo Tommaso Tessarolo,
blogger, giornalista, consulente per lo sviluppo della
tv digitale in Mediaset, e autore di Net Tv. Come
Internet cambierà la televisione per sempre,
la risposta è affermativa. Anzi, che tutto
ciò accada è addirittura inevitabile.
L’alternativa, come spiega Tessarolo, proviene
dalla cosiddetta Net tv che, grazie alla facilità
di accesso alla Rete e la crescente ampiezza di banda,
supera tutte queste costrizioni. Una rivoluzione “dal
basso”, che implica una partecipazione non solo
non-passiva dello spettatore, ma addirittura diretta,
non-mediata. Che comporta una continua inversione
dei ruoli tra chi comunica e chi riceve. Insomma,
una vera rivoluzione delle regole del fare e del fruire
la tv, con la possibilità per tutti di entrare
in gioco. La magia dell’online sta proprio in
questo: abbondanza di contenuti d’intrattenimento
molto ampi e diversificati, disponibili a chiunque
in qualsiasi momento. In questo libro, partendo dunque
dall’analisi della situazione televisiva attuale,
si affrontano le diverse possibilità offerte
da Internet, dei cambiamenti che si vanno verificando
e dell’impatto che essi avranno sulla nostra
vita quotidiana. All’insegna della personalizzazione
e dello scambio reciproco, perfino della relazione,
gli spettatori tradizionali dalla condizione di puri
fruitori passeranno a quella di autori. Nel nuovo
mondo digitale la “personalizzazione”
significa anche – come avverte Federico di Chio,
direttore operativo della divisione tv digitale di
Mediaset e curatore della prefazione del volume –
la possibilità di pubblicare, nel senso soprattutto
di condividere, qualcosa di personale, come un pensiero,
un messaggio, un filmato.
Ma il passaggio e gli esiti dell’impatto di
Internet sull’attuale mondo televisivo difficilmente
seguiranno un percorso semplice. Se da un lato l’evoluzione
dei processi già in atto sembra portare sempre
più sulla strada del contenuto “auto”
– autocompilato (personalizzazione delle scelte
e delle forme di accesso), autoconsumato (individualizzazione
delle occasioni e dei modi di visione) e anche autoprodotto
(la messa in rete di un pezzo di sé o di un
alter ego); dall’altro rimangono ancora
difficili da prevedere altri aspetti, come quelli
legati al ruolo di “chi sta in mezzo”.
Per esempio di chi seleziona e organizza l’offerta
per i clienti dei network televisivi. Se si potrà
vedere ciò che si vuole, come si vuole e quando
si vuole, che bisogno ci potrebbe ancora essere di
intermediari?
In una simile prospettiva futura, i vari soggetti
in campo non potranno sottrarsi a un ripensamento
del proprio ruolo. Accanto a tutto ciò, poi,
anche la natura e le forme stesse del diritto di sfruttamento
economico del prodotto editoriale sono destinate a
subire un altrettanto radicale trasformazione. Difficile
prevedere quali dimensioni del contenuto Tv si modificheranno
davvero e in che modo nel nuovo ambiente digitale.
Una cosa comunque è certa, come precisa alla
fine della sua prefazione Federico di Chio: proprio
nel conflitto tra la spinta verso la personalizzazione
e la necessità di mantenere vivo il legame
sociale tra gli spettatori si giocherà la partita.
Tommaso Tessarolo
NetTV. Come Internet cambierà
la televisione per sempre
Apogeo pp. 204; 13 euro
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