323 - 21.06.07


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NetTV, arrivano i
palinsesti fai da te
Alessandra Spila

È possibile dire addio alla televisione di oggi? Per molti potrebbe essere un sollievo salutarla per sempre. Magari insieme ai tanto criticati palinsesti che, governati dalla dittatura dell’industria dell’intrattenimento, troppo poco spazio concedono alle produzioni di nicchia, anche se di qualità. Ma si possono davvero congedare? Secondo Tommaso Tessarolo, blogger, giornalista, consulente per lo sviluppo della tv digitale in Mediaset, e autore di Net Tv. Come Internet cambierà la televisione per sempre, la risposta è affermativa. Anzi, che tutto ciò accada è addirittura inevitabile.

L’alternativa, come spiega Tessarolo, proviene dalla cosiddetta Net tv che, grazie alla facilità di accesso alla Rete e la crescente ampiezza di banda, supera tutte queste costrizioni. Una rivoluzione “dal basso”, che implica una partecipazione non solo non-passiva dello spettatore, ma addirittura diretta, non-mediata. Che comporta una continua inversione dei ruoli tra chi comunica e chi riceve. Insomma, una vera rivoluzione delle regole del fare e del fruire la tv, con la possibilità per tutti di entrare in gioco. La magia dell’online sta proprio in questo: abbondanza di contenuti d’intrattenimento molto ampi e diversificati, disponibili a chiunque in qualsiasi momento. In questo libro, partendo dunque dall’analisi della situazione televisiva attuale, si affrontano le diverse possibilità offerte da Internet, dei cambiamenti che si vanno verificando e dell’impatto che essi avranno sulla nostra vita quotidiana. All’insegna della personalizzazione e dello scambio reciproco, perfino della relazione, gli spettatori tradizionali dalla condizione di puri fruitori passeranno a quella di autori. Nel nuovo mondo digitale la “personalizzazione” significa anche – come avverte Federico di Chio, direttore operativo della divisione tv digitale di Mediaset e curatore della prefazione del volume – la possibilità di pubblicare, nel senso soprattutto di condividere, qualcosa di personale, come un pensiero, un messaggio, un filmato.

Ma il passaggio e gli esiti dell’impatto di Internet sull’attuale mondo televisivo difficilmente seguiranno un percorso semplice. Se da un lato l’evoluzione dei processi già in atto sembra portare sempre più sulla strada del contenuto “auto” – autocompilato (personalizzazione delle scelte e delle forme di accesso), autoconsumato (individualizzazione delle occasioni e dei modi di visione) e anche autoprodotto (la messa in rete di un pezzo di sé o di un alter ego); dall’altro rimangono ancora difficili da prevedere altri aspetti, come quelli legati al ruolo di “chi sta in mezzo”. Per esempio di chi seleziona e organizza l’offerta per i clienti dei network televisivi. Se si potrà vedere ciò che si vuole, come si vuole e quando si vuole, che bisogno ci potrebbe ancora essere di intermediari?

In una simile prospettiva futura, i vari soggetti in campo non potranno sottrarsi a un ripensamento del proprio ruolo. Accanto a tutto ciò, poi, anche la natura e le forme stesse del diritto di sfruttamento economico del prodotto editoriale sono destinate a subire un altrettanto radicale trasformazione. Difficile prevedere quali dimensioni del contenuto Tv si modificheranno davvero e in che modo nel nuovo ambiente digitale.
Una cosa comunque è certa, come precisa alla fine della sua prefazione Federico di Chio: proprio nel conflitto tra la spinta verso la personalizzazione e la necessità di mantenere vivo il legame sociale tra gli spettatori si giocherà la partita.


Tommaso Tessarolo
NetTV. Come Internet cambierà
la televisione per sempre
Apogeo pp. 204; 13 euro


 


 

 

 

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