L’Associazione
Reset Dialogues on Civilizations richiede la liberazione
dell’intellettuale iraniano Ramin Jahanbegloo.
Nelle scorse settimane il filosofo Ramin Jahanbegloo
è stato arrestato dalla polizia della Repubblica
Islamica dell’Iran senza che fosse fornita alcuna
spiegazione legale. Considerando la sua personalità,
riteniamo che le ragioni del suo arresto siano da rivenire
nelle idee che ha trasmesso attraverso i suoi articoli,
i suoi libri e le sue lezioni.
Jahanbegloo, intellettuale illuminato, moderato e liberale,
amante della libertà e del dialogo, è
docente di studi contemporanei presso il Cultural Research
Bureau dell’Università di Teheran ed è
l’autore di “Conversazione con Isaiah Berlin”.
Nel mese di marzo, in occasione della conferenza sul
dialogo tra culture organizzata al Cairo dall’Associazione
Reset Dialogues on Civilizations di cui fa parte, Ramin
Jahanbegloo aveva discusso una relazione intitolata
“Contro lo Scontro delle Intolleranze”.
Privare Ramin Jahanbegloo della libertà è
un segnale inequivocabile di intolleranza contro il
quale desideriamo esprimere la nostra protesta chiedendo
alle persone di cultura e a tutti coloro che amano la
libertà di unirsi a noi e chiedere l’immediata
scarcerazione di Ramin.
"Molti di noi conoscono e apprezzano l'Iran, la
sua cultura, il suo popolo avendo avuto occasione di
visitarlo e di vivere una straordinaria esperienza intellettuale
e umana, che abbiamo cercato di trasmettere agli altri
nei vari campi in cui operiamo, suggerendo la moltiplicazione
dei contatti e delle iniziative. L'arresto di Ramin
Jahanbegloo, un intellettuale che molti di noi hanno
conosciuto, ci stupisce e ci ferisce personalmente.
Se fosse vero quello che ha detto un ministro della
repubblica islamica alla stampa,secondo le cui parole
l’incarcerazione è dovuta al fatto che
Jahanbegloo aveva "contatti con gli stranieri",
la conclusione che dovremmo trarne sarebbe di non promuovere
più alcun contatto culturale con l'Iran e con
i suoi intellettuali. A quel punto nessuno potrebbe
convincerci a cooperare esclusivamente con intellettuali
autorizzati dal governo iraniano.
Oltre al rilascio chiediamo che sia subito permesso
alla moglie di incontrare Ramin anche per verificare
quali siano le sue condizioni di salute. A causa di
questo arresto immotivato e assurdo la famiglia sta
attraversando un periodo di indicibili sofferenze. Ci
giunge in particolare la notizia che dopo l’arresto
la madre di Ramin è stata ricoverata nella unità
coronarica di un ospedale di Teheran per un collasso
cardiocircolatorio.
Per aderire all’appello per la liberazione
di Ramin Jahanbegloo
scrivete a reset@tuttopmi.it
Rivista Reset e Associazione Reset Dialogues on
Civilizations:
Giancarlo Bosetti, Nina zu Fürstenberg,
Giuliano Amato, Presidente del Comitato
Scientifico dell’Associazione Reset Dialogues
on Civilizations
Krzysztof Michalski, Direttore dell’Istituto
di Scienze umane - Vienna
Mohamed Salmawy, Presidente dell’Associazione
degli scrittori egiziani
Nasr Abu-Zayd, Abdullahi An-Na’im, Alessandro
Barbero, Seyla Benhabib, Charles Burnett, Mitchell Cohen,
Fred Dallmayr, Umberto Eco, Rainer Forst, Khaled Fouad
Allam, Roger Friedland, Maria Teresa Fumagalli Beonio
Brocchieri, Nadia Fusini, Anthony Giddens, Michael Ignatieff,
Navid Kermani, Jörg Lau, Amos Luzzatto, Sebastiano
Maffettone, Franco Marcoaldi, Avishai Margalit, Guido
Martinotti, Adam Michnik, Guido Rampoldi, Richard Rorty,
Olivier Roy, Otto Schily (Membro del Parlamento
tedesco), Karl von Schwarzenberg (membro
del senato della Repubblica Ceca) Benham
N. Tabrizi, Bassam Tibi, Vanna Vannuccini, Nadia Urbinati,
Michael Walzer.
Revue Esprit (Paris): Olivier Mongin, Marc-Olivier
Padis, Joseph Maïla, Joël Roman, Jean-Louis
Schlegel, George Steiner.
Mimmo Lombezzi, Vittorio V. Alberti, Federica
Voci, Jean Louis Bacchella, Patrizia Rebulla, Maria
Camilla Marino, Arianna Vennarucci, Serena Rizzato,
Letícia Ludwig Möller, Josué Emilio
Möller, Antyonia Iurilli, Claudio Riolo, Eric Salerno,
Giulia Gandini, Jorge Reis, Mario Gallo, Giordan Henri,
Francesco Scardamaglia, Nicolino Corrado, Maurita Latini,
Marcos de Campos Ludwig, Marilena Liaci, Luciana Bordin,
Anna Traverso, Gian Luigi Orsoni, Salvatore Biasco,
Roberto Alfatti Appetiti, Calogero Bartolotta, Girolamo
Caianiello, Franco Cocchi, Mariapaola Pietropaolo, Denise
Brescia, Paolo Passalacqua, Cinzia Tomassini, Anna Maria
Mileti, Riccardo Rossano, Alessandro Toti, Valentina
Cisbani, Tahereh Toluian, Maria do Carmo Lourenço
da Silva, Eloisa Moretti, Ahmad Rafat, Antonio Cantoro,
Fabrizio Giudici, Marco Brulli, Martina Toti, Guido
Zeccola, Mario Alai, Sandra Cangemi, Nicola Bertoldi,
Tanara Ludwig, Gianluca Lanzara, Antonello Sacchetti
– direttore Il Cassetto, Maurizio Filippi, Pamela
Sabatini, Jeff Weintraub, Massimo Negri, Caroline Ruscel,
Marc Garcelon, Claudio Mellia, Roberto Campo, Dante
Blagho, Giulia De Angelis, Hoda AboRemila, Marilisa
Iurilli, Angelo Salvini, Lilia Mangiapelo, Felice Toti,
Piero Martufi, Chiara Rizzo, Fabrizio Ardito, Daniele
Castellani Perelli, Paolo Mosna, Mariagrazia Pelaia,
Federico Caponera, Sam Fleischacker, Vitor Santos Bottazzi,
Chad Alan Goldberg, Selena Ughi, James Plunkett, Paolo
Ghersina, Letizia Durante, Mauro Buonocore,
Peter Basarab-Horwath, Ugo Rosa, Francescomaria Tedesco,
Piero Maccarinelli, Roberto Cicutto, Stefano Borgarelli,
Alessio Sfienti, Lorenzo Taboga, Matilde Granata, Giovanni
Li Volti, Leonardo Rafat, Andrea Torielli, Marco Tassone,
Nello Margiotta, Andrea Ricci, Matteo Della Torre e
Mariella Dipaola, Casa per la non violenza, Raffaele
Carcano, Francoi Mimmi, Elena Cavallini, Marco Stagno,
Giorgio Vicari, Manuela Pogliaghi, Lello Voce, Anna
Masia, Giandomenico Bonanni, Gabriella Cocito, Luca
Asmonti, Francesco Franco, Franco Toscani, Calogero
Guzzetta, Alessandro Rapine, Carlo Cito, Rita e Bruno
Dondé, Nicoletta Mastroleo, Livia Noris, Franco
Sartini, Antonino Contiliano, Rolando Pizzini, Mauro
Invernizzi.
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