Di Poul Nyrup Rasmussen si pu dire che sia stato il protagonista assoluto della scena politica danese dell'ultimo decennio. Parlamentare in Danimarca dal 1988, Rasmussen approda nel '92 alla guida del partito social democratico del suo paese; dopo un solo anno nominato Primo Ministro, carica che detiene per un decennio, fino al 2001. Le idee fortemente europeiste di Rasmussen non hanno avuto vita facile in un paese tradizionalmente scettico e diffidente verso l'Unione come la Danimarca. Dopo aver incassato il rifiuto dei suoi concittadini nel referendum che ha lasciato fuori la penisola danese dall'unione monetaria, il leader del partito social democratico riuscito a portare i s alla vittoria nel referendum sull'adesione al Trattato di Maastricht.
Dal 2002 lo sforzo politico di Poul Nyrup Rasmussen ha spostato il suo baricentro in maniera pi decisa ed evidente, lasciando ad altri la guida delle vicende politiche interne al paese e dedicandosi con sempre maggiore impegno e attenzione a dinamiche dalle dimensioni europee, svolgendo ruoli di primo piano all'interno del Pse (Partito Socialista Europeo). Ha presieduto, all'interno del partito dei socialisti europei, la commissione di studio e di osservazione sulla globalizzazione ed stato presidente Network socialista europeo di Lisbona.
Figura di primissimo piano all'interno del Pse, Rasmussen portatore dell'idea di una societ in cui una sana competitivit riesca a convivere con le irrinunciabili necessit della sicurezza sociale. Questi due aspetti della societ, secondo il politico danese, non sono affatto espressione di una contraddizione, ma parti di un sistema coerente, pre-condizioni secondo un disegno politico che vede nell'efficienza economia un elemento necessario e indispensabile per la realizzazione di un solido e attivo welfare state.
Dunque l'impegno politico di Poul Nyrup Rasmussen, leader dei socialisti in uno dei paesi dell'Unione maggiormente diffidenti dell'Ue, si spostato verso l'Europa; e tra poco la scommessa diventer ancora pi impegnativa, visto che Rasmussen seriamente candidato ad essere eletto alla presidenza del Pse: allora si trover alla guida parlamentari provenienti da trentadue partiti nazionali diversi e dovr far convergere tutte queste diverse visioni e idee all'interno di una unica, solida, coerente azione politica.
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