Come spunto per la scenografia della casa di Claire, ho raccolto alcuni quadri di Matisse che hanno un gusto orientale, che era la moda di quegli anni a Parigi, oltre che una carica di gioia colorata e sensuale.

Il secondo episodio, la storia di Claire e Gabriel, nasce da due stimoli differenti. Il primo e' la rilettura del racconto di Eros e Psiche nell'Asino d'oro di Apuleio.

Ho sempre trovato molto stimolante lavorare sui miti. Il soggetto del mio precedente film, Come due coccodrilli e' ricavato integralmente dalla storia di Giuseppe e i suoi fratelli, raccontata nella Bibbia e nel Corano, ma presente in fonti ancora piu' antiche di culture differenti.

Di Eros e Psiche esistono innumerevoli commenti letterari e psicanalitici e addirittura religiosi.

Ma quello che piu' colpisce me di questa storia e' che suggerisce l’idea che l'amore va vissuto per quello che e'. Puo' essere molto pericoloso cercare di capirne i meccanismi, il rischio e' quello di rompere il giocattolo. Malgrado la dolce fusione dei corpi, l’amato rimarra' sempre quasi uno sconosciuto, che possiamo amare ma non possedere. E’ appunto l’eterno conflitto tra Eros e Psiche, la ragione che vuole conoscere, avere certezze ed il sentimento passionale che invece si abbandona ciecamente.

Il secondo spunto per la storia di Claire e Gabriel e' stato un racconto che Sascia mi ha fatto. E’ la vera storia di una giovane pittrice francese che, arrivata a Mosca per qualche giorno negli anni cinquanta, ha un incontro folgorante con un musicista russo. Malgrado veramente non possano scambiare una sola parola nella stessa lingua, lei decide di fermarsi a vivere con lui. Le differenze, all’inizio di una relazione, rendono tutto piu' eccitante. Ma dopo un primo periodo idilliaco e folle queste diversita' cominciano a diventare problemi...

Ci sembra che questa storia si possa fondere bene con quella di Apuleio, e che impostare la vicenda intorno a due personaggi che non possono comunicare con le parole, non solo sia molto stimolante, ma ci permettera' di mantenere alto il livello di tensione anche quando dovremo raccontare i piccoli momenti della quotidianita'.