“La
nozione di coppia, di coppia colorata, ci suggerisce
che nel sesso non c’è altro che l’essere
del colore [...] che possiamo avere un uomo colore di
donna, o donna colore di uomo…i sessi allora sono
opposti come lo sono l’Immaginario e il Reale,
o come l’Idea e l’impossibile”
J. Lacan, "Le sinthome"
“Il rapporto di un termine con un altro termine
che si presenta per noi come luogo dell’unità
– dell’unità, intendo dire della
coppia ? è in rapporto con l’idea di coppia,
laddove si dà il caso (voglio dire nel registro
soggettivo) che il soggetto debba situarsi in una proporzione
che egli può trovare da stabilire, introducendo
una mediazione esterna al confronto che costituisce
come oggetto una coppia”
J. Lacan, "La Logique du fantasme"
“Perché la situazione sia sopportabile,
bisogna che la posizione sia triangolare”
J. Lacan, "L’io nella teoria di Freud e nella
tecnica della psicanalisi"
Coppia, dal latino copula vale “legame,
unione, nesso, paio” si riferisce a “due
persone, due animali, due cose che stanno (o sono state)
unite insieme; anche il legame per condurre due animali;
due carte dello stesso valore; due che operano congiuntamente
per un determinato scopo”. Quale?
È la ricerca del completamento attraverso l’altro?
Ma se già Platone irrideva al mito della sfera
di Aristofane! (All’inizio gli uomini erano sferici
e dotati dei due sessi Giove prese a pietà questi
esseri incapaci di riprodursi e li separò mediante
un fulmine. Una volta separati, ciascuna metà
era destinata a cercare l’altra.) È il
desiderio sessuale? Ma se è proprio il risveglio
di tale desiderio a introdurre il dubbio, la gelosia,
il possesso, ogni sorta di eccesso dirompente! Cosa
spinge due a formare una “coppia”? Talvolta
è la volontà di dare una risposta all’enigma
di Che cosa vuole una donna? È il caso,
allora, della coppia tormentata, della coppia passionale,
dell’amour fou. Da tutt’altra parte,
esistono coppie unite proprio dal fare a meno del desiderio
sessuale. Sono coppie fondate su un interesse in comune
e… sono anche le più solide!
Qual è, dunque, la coppia meglio “riuscita”:
quella che fa sinergia o quella che fa complementarietà?
I poli che si attraggono o il ritrovamento dell’anima
gemella? E che cos’è allora il “Vero
Amore”: il desiderio dell’Altro o l’immedesimarsi
nell’altro sino a perdersi? C’è o
non c’è, nel nostro inconscio, la possibilità
di un rapporto sessuale?
Quale che sia il modo in cui si manifesti la psicopatologia
della nostra vita quotidiana nelle sue declinazioni
dell’amore, della procreazione, della religione,
della trasmissione del sapere, il modello tradizionale
di coppia interroga oggi le nuove maniere di vivere
il desiderio dell’Altro: nelle coppie spesso tormentate
composte dal binomio madre-figlio, maestro-allievo,
analista-analizzante, de i gemelli, degli amici, dei
gay.
C’è in tutti un sogno di assoluto: la
ricerca dell’Uno. Lo psicanalista francese
Jacques Lacan (1901-1981) vi ha scavato mettendone in
luce la dimensione di godimento disarticolato, ai limiti
della follia “Y a d’ l’Un”
(“C’e dell’Uno”) ha
detto. Solo il delirio rimane allora a istituire la
saldezza di un’unione, fra l’erotomane e
l’oggetto della sua passione? E che cosa pensare,
dunque, della coppia “ideale” Nora-James
Joyce - una coppia in cui la moglie calzava al marito
“come un guanto”? Ci sono anche casi in
cui il corpo diventa protagonista.
Nel suo essere l’una-e-l’altra-cosa
insieme risiede il paradosso fondamentale della coppia,
questo è forse il suo tratto strutturale. Ma
attenzione! Si tratta di due metà che non faranno
mai “Uno”. Meglio ancora: di un “Due”,
che deve essere pensato a partire dal “Tre”.
Questa è la tesi forte attorno a cui ruoteranno
gli interventi di psicanalisti italiani, francesi, tedeschi
e belgi nonché di specialisti di discipline affini
riuniti a Roma, presso la sede del Goethe Institut di
via Savoia 15, nei giorni 17-18 febbraio 2006.
L’occasione è offerta da due Giornate
di Studio organizzate dall’Associazione Psicanalitica
“Cosa Freudiana”, dal Laboratorio Freudiano
per la Formazione degli Psicoterapeuti, in collaborazione
con l’Association Lacanienne Internationale, l’Associazione
Lacaniana di Milano, l’Associazione Freudiana
di Torino. Sotto gli auspici di Muriel Drazien, che
da più di trent’anni opera nel campo della
clinica lacaniana in Italia, i più accreditati
specialisti del settore discuteranno e si confronteranno
sulle questioni della “coppia”, cercando
di articolare ciò che lega le diverse componenti
di questa fra di loro e di illuminare il ruolo essenziale
spettante alla psicanalisi nel momento in cui questa
fragile costruzione dell’uomo-in-società
urta contro il muro del linguaggio rischiando di sgretolarsi.
Con interventi di:
Carlo Albarello, “Amor che ne la mente
mi ragiona”
Pascale Bélot-Fourcade, Les jumeaux,
la forme modèle du couple
Luigi Burzotta, Il fantasma della
coppia o la coppia del fantasma
Andrea Carandini, Quale dei due vincerà?
La storia dei gemelli nell’antichità
Jean-Louis Chassaing, Le contraire de deux
Pierre-Christophe Cathelineau, Quelques aspects
du sexe dans le judaisme
Marcel Czermak, Retour sur la psychose unienne
et le pur s’amblant
Nicolas Dissez, Folies à deux
Muriel Drazien, “Piccola Antigone fascista”
Cristiana Fanelli, Né con te né
senza di te
Marisa Fiumanò, Se l’isterico è
lui
Nina zu Fürstenberg, L’idée
de couple dans l’Islam
Daria Galateria, Una vera coppia. Monsieur e
la principessa Palatino
Mariella Galvagno, Amore e sesso
Costantino Gilardi, Una possibile elaborazione
di una nuova terziarietà
Janja Jerkov, De amicitia
Marie-Christine Laznik, Dans le couple le désir
est politiquement incorrect
Martine Lerude, Quelques remarques à
propos de l’idée de couple
Pierre Marchal, Du masochisme ordinaire dans
le couple
Janine Marchioni-Eppe, Causa ed effetti di una
certa modalità di coppia
Charles Melman, Les dangers du couples
Raffaele Palermo, L’immacolato godimento
Carla Pasquinelli, Coppie a delinquere
Dominique Pellet, Le couple dans la foi et la
théologie catholique: entre désir, éthique
et sacrement
Patrizia Piunti, Il delirio e la coppia
Lisa Roscioni, Il corpo dello smemorato
Louis Sciara, Qu’en sérait-il de
la question du non rapport sexuel dans le réel
de la modernité ?
Esther Tellermann, Une union à la lettre
Corinne Tyszler, L’élève
et le professeur
Jean-Jacques Tyszler, Avons-nous le regret de
nos passions?
Johanna Vennemann, Tra madre e figlia…
e con la partecipazione dell’On. Giovanna Melandri.
Informazioni: Laboratorio Freudiano
Roma
www.lacanlab.it;
info@lacanlab.it;
tel. + 39 347 7475703
Associazione Psicanalitica Cosa Freudiana
Association Lacanienne Internationale
Associazione Lacaniana a Milano
Associazione Freudiana - Sede di Torino
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