294 - 17.02.06


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Coppie: un
convegno internazionale

 



“La nozione di coppia, di coppia colorata, ci suggerisce che nel sesso non c’è altro che l’essere del colore [...] che possiamo avere un uomo colore di donna, o donna colore di uomo…i sessi allora sono opposti come lo sono l’Immaginario e il Reale, o come l’Idea e l’impossibile”
J. Lacan, "Le sinthome"

“Il rapporto di un termine con un altro termine che si presenta per noi come luogo dell’unità – dell’unità, intendo dire della coppia ? è in rapporto con l’idea di coppia, laddove si dà il caso (voglio dire nel registro soggettivo) che il soggetto debba situarsi in una proporzione che egli può trovare da stabilire, introducendo una mediazione esterna al confronto che costituisce come oggetto una coppia”
J. Lacan, "La Logique du fantasme"

“Perché la situazione sia sopportabile, bisogna che la posizione sia triangolare”
J. Lacan, "L’io nella teoria di Freud e nella tecnica della psicanalisi"

Coppia, dal latino copula vale “legame, unione, nesso, paio” si riferisce a “due persone, due animali, due cose che stanno (o sono state) unite insieme; anche il legame per condurre due animali; due carte dello stesso valore; due che operano congiuntamente per un determinato scopo”. Quale?

È la ricerca del completamento attraverso l’altro? Ma se già Platone irrideva al mito della sfera di Aristofane! (All’inizio gli uomini erano sferici e dotati dei due sessi Giove prese a pietà questi esseri incapaci di riprodursi e li separò mediante un fulmine. Una volta separati, ciascuna metà era destinata a cercare l’altra.) È il desiderio sessuale? Ma se è proprio il risveglio di tale desiderio a introdurre il dubbio, la gelosia, il possesso, ogni sorta di eccesso dirompente! Cosa spinge due a formare una “coppia”? Talvolta è la volontà di dare una risposta all’enigma di Che cosa vuole una donna? È il caso, allora, della coppia tormentata, della coppia passionale, dell’amour fou. Da tutt’altra parte, esistono coppie unite proprio dal fare a meno del desiderio sessuale. Sono coppie fondate su un interesse in comune e… sono anche le più solide!

Qual è, dunque, la coppia meglio “riuscita”: quella che fa sinergia o quella che fa complementarietà? I poli che si attraggono o il ritrovamento dell’anima gemella? E che cos’è allora il “Vero Amore”: il desiderio dell’Altro o l’immedesimarsi nell’altro sino a perdersi? C’è o non c’è, nel nostro inconscio, la possibilità di un rapporto sessuale?
Quale che sia il modo in cui si manifesti la psicopatologia della nostra vita quotidiana nelle sue declinazioni dell’amore, della procreazione, della religione, della trasmissione del sapere, il modello tradizionale di coppia interroga oggi le nuove maniere di vivere il desiderio dell’Altro: nelle coppie spesso tormentate composte dal binomio madre-figlio, maestro-allievo, analista-analizzante, de i gemelli, degli amici, dei gay.

C’è in tutti un sogno di assoluto: la ricerca dell’Uno. Lo psicanalista francese Jacques Lacan (1901-1981) vi ha scavato mettendone in luce la dimensione di godimento disarticolato, ai limiti della follia “Y a d’ l’Un” (“C’e dell’Uno”) ha detto. Solo il delirio rimane allora a istituire la saldezza di un’unione, fra l’erotomane e l’oggetto della sua passione? E che cosa pensare, dunque, della coppia “ideale” Nora-James Joyce - una coppia in cui la moglie calzava al marito “come un guanto”? Ci sono anche casi in cui il corpo diventa protagonista.

Nel suo essere l’una-e-l’altra-cosa insieme risiede il paradosso fondamentale della coppia, questo è forse il suo tratto strutturale. Ma attenzione! Si tratta di due metà che non faranno mai “Uno”. Meglio ancora: di un “Due”, che deve essere pensato a partire dal “Tre”. Questa è la tesi forte attorno a cui ruoteranno gli interventi di psicanalisti italiani, francesi, tedeschi e belgi nonché di specialisti di discipline affini riuniti a Roma, presso la sede del Goethe Institut di via Savoia 15, nei giorni 17-18 febbraio 2006.

L’occasione è offerta da due Giornate di Studio organizzate dall’Associazione Psicanalitica “Cosa Freudiana”, dal Laboratorio Freudiano per la Formazione degli Psicoterapeuti, in collaborazione con l’Association Lacanienne Internationale, l’Associazione Lacaniana di Milano, l’Associazione Freudiana di Torino. Sotto gli auspici di Muriel Drazien, che da più di trent’anni opera nel campo della clinica lacaniana in Italia, i più accreditati specialisti del settore discuteranno e si confronteranno sulle questioni della “coppia”, cercando di articolare ciò che lega le diverse componenti di questa fra di loro e di illuminare il ruolo essenziale spettante alla psicanalisi nel momento in cui questa fragile costruzione dell’uomo-in-società urta contro il muro del linguaggio rischiando di sgretolarsi.


Con interventi di:

Carlo Albarello, “Amor che ne la mente mi ragiona”
Pascale Bélot-Fourcade, Les jumeaux, la forme modèle du couple
Luigi Burzotta, Il fantasma della coppia o la coppia del fantasma
Andrea Carandini, Quale dei due vincerà? La storia dei gemelli nell’antichità
Jean-Louis Chassaing, Le contraire de deux
Pierre-Christophe Cathelineau, Quelques aspects du sexe dans le judaisme
Marcel Czermak, Retour sur la psychose unienne et le pur s’amblant
Nicolas Dissez, Folies à deux
Muriel Drazien, “Piccola Antigone fascista”
Cristiana Fanelli, Né con te né senza di te
Marisa Fiumanò, Se l’isterico è lui
Nina zu Fürstenberg, L’idée de couple dans l’Islam
Daria Galateria, Una vera coppia. Monsieur e la principessa Palatino
Mariella Galvagno, Amore e sesso
Costantino Gilardi, Una possibile elaborazione di una nuova terziarietà
Janja Jerkov, De amicitia
Marie-Christine Laznik, Dans le couple le désir est politiquement incorrect
Martine Lerude, Quelques remarques à propos de l’idée de couple
Pierre Marchal, Du masochisme ordinaire dans le couple
Janine Marchioni-Eppe, Causa ed effetti di una certa modalità di coppia
Charles Melman, Les dangers du couples
Raffaele Palermo, L’immacolato godimento
Carla Pasquinelli, Coppie a delinquere
Dominique Pellet, Le couple dans la foi et la théologie catholique: entre désir, éthique et sacrement
Patrizia Piunti, Il delirio e la coppia
Lisa Roscioni, Il corpo dello smemorato
Louis Sciara, Qu’en sérait-il de la question du non rapport sexuel dans le réel de la modernité ?
Esther Tellermann, Une union à la lettre
Corinne Tyszler, L’élève et le professeur
Jean-Jacques Tyszler, Avons-nous le regret de nos passions?
Johanna Vennemann, Tra madre e figlia…

e con la partecipazione dell’On. Giovanna Melandri.

Informazioni: Laboratorio Freudiano Roma
www.lacanlab.it; info@lacanlab.it; tel. + 39 347 7475703

Associazione Psicanalitica Cosa Freudiana
Association Lacanienne Internationale
Associazione Lacaniana a Milano
Associazione Freudiana - Sede di Torino


 

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