Enzo Siciliano
è morto all’alba del 9 giugno, all’età
di 72 anni. Critico d’arte e scrittore, Siciliano
è stato tra i protagonisti della vita culturale
del nostro paese; fu amico di letterati quali Alberto
Moravia, Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini e autore
di libri tra cui Rosa pazza e disperata (1973),
La notte matrigna (1975), Vita di Pasolini
(1978), La principessa e l'antiquario (1980,
che vinse il premio Viareggio), Cuore e fantasmi
(1990), Carta blu (1992), I bei momenti
(1997, che vinse l’anno successivo il premio
Strega), Non entrare nel campo degli orfani (2002),
Carta per musica (2004), Il risveglio della
bionda sirena (2004).
Tra il ’96 e il ’98, Siciliano fu presidente
della Rai; un’esperienza che seppur breve, appena
diciotto mesi, lo vide impegnato nel tentativo di portare
la lirica nella prima serata della tv di servizio pubblico
con il Macbeth che apriva allora la stagione della Scala.
Grande esperto di cinema (aveva diretto l’ Enciclopedia
Treccani del Cinema) e di musica classica, una sua grande
passione cui dedicava una rubrica settimanale sul Venerdì
di Repubblica,
Siciliano era direttore di Nuovi Argomenti,
collaboratore de L’Espresso, Repubblica
e L’Unità, e presidente del Premio
Viareggio.
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