La Galleria
Nazionale d’Arte Moderna ospiterà dal 23
giugno al 25 settembre 2005 la mostra dedicata a Boldini
tenutasi al Palazzo Zabarella di Padova dal 15 gennaio
al 12 giugno di quest’anno. L’imponente
rassegna, a quarant’anni da quella parigina del
1963 al Musée Jacquemart-André di Parigi,
offre al grande pubblico un’immagine nuova e più
approfondita di uno dei maggiori protagonisti della
pittura e del gusto internazionali tra Otto e Novecento.
Ripresentando la mostra Boldini, che sta attualmente
registrando uno straordinario successo di pubblico nell’edizione
padovana, la Galleria Nazionale intende amplificare,
in una cornice di alta significazione pubblica e istituzionale,
la risonanza di un’operazione storico-critica
ritenuta particolarmente meritoria sotto il profilo
scientifico e culturale.
Dell’enorme produzione pittorica di Boldini sono
state selezionate oltre cento opere provenienti dai
maggiori musei e collezioni private europei e americani.
Si tratta dei capolavori più significativi di
un percorso che lo ha visto partecipe e protagonista
di esperienze diverse, dalla giovinezza legata a Firenze
e all’adesione al gruppo dei Macchiaioli, alla
maturità di una vicenda professionale trascorsa
interamente a Parigi e scandita da frequenti viaggi
in Italia, soprattutto a Venezia, e inoltre a Londra
e in America.
Giovanni Boldini, nato a Ferrara nel 1842 e morto a
Parigi nel 1931, è stato nel corso della sua
lunga vita uno degli artisti più popolari e amati,
proprio per la sua capacità di saper rendere,
attraverso una pittura di straordinaria forza evocativa
sia di luoghi che di personaggi, l’atmosfera scintillante
ma inquieta della Belle Epoque. Egli fu il
simbolo di questo momento di passaggio, che preludeva
ai drammatici cambiamenti del primo conflitto mondiale
che avrebbero segnato la storia contemporanea. In quella
che era allora la capitale mondiale delle arti, Boldini
mutò il suo linguaggio macchiaiolo degli inizi,
dove aveva pur raggiunto esiti originali e sorprendenti
per qualità, per aderire alla pittura à
la mode condizionata dalle esigenze dei ricchi
collezionisti francesi e americani che avevano il loro
riferimento nel potente mercante d’arte Goupil.
In questo genere, che prevedeva quadri di piccolo formato
dipinti con sapiente virtuosismo, raffiguranti temi
di vita contemporanea o evocanti la grazia perduta del
Settecento, egli guadagnò fama e ricchezza. Furono
il preludio alle opere della piena maturità,
quelle delle grandi vedute parigine, di Venezia, le
istantanee del mondo della musica e della danza, e soprattutto
i monumentali ritratti dei maggiori protagonisti della
mondanità e della cultura internazionale –
aristocratici, ricchi borghesi, scrittori, musicisti,
celebrità dello spettacolo –, ispirati
ai grandi ritrattisti del passato, quali Van Dyck, Frans
Hals, Velazquez, da lui amati e studiati.
Tutte queste seducenti immagini si snodano nelle diverse
sezioni in cui la mostra è articolata, dalla
raffigurazione dell’artista nel suo atelier ai
dipinti fiorentini del periodo macchiaiolo, dalla pittura
alla moda nel gusto alla Goupil che fu tipica del primo
periodo parigino all’affascinante mondo della
musica e della danza, dalle vedute di Venezia nel magico
prisma della decadenza fino ai grandi ritratti internazionali
che costituiscono il punto ultimo e più alto
della sua arte.
Il catalogo della mostra, edito da Marsilio, contiene
saggi dei curatori, Francesca Dini, Fernando Mazzocca
e Carlo Sisi.
Rispetto alla presentazione padovana, a Roma il visitatore
potrà ammirare la collezione di disegni di Boldini
di proprietà della Galleria Nazionale d’Arte
Moderna, circa venti, poco noti e di grande maestria
oltre al dipinto giovanile Ritratto dell’avvocato
Comotto (1865), da una collezione privata fiorentina.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna
Viale delle Belle Arti 131
00196 ROMA
23 giugno – 25 settembre 2005
Biglietteria:06-32298221 (infoline)
Orario: dal martedì alla domenica dalle 9 alle
19.30
Prezzo del biglietto: Museo + mostra € 9
Riduzioni e gratuità di legge
Ufficio stampa
Galleria Nazionale d’Arte Moderna
Maura Picciau
06-32298332;
mpicciau@arti.beniculturali.it
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