Da Dante
agli spaghetti, al diciannovesimo Salone del libro di
Ginevra l’Italia è ospite d’onore.
Il Salone, aperto dal 27 aprile al 1 maggio, offre a
visitatori e lettori la possibilità di viaggiare
nel paesaggio culturale italiano grazie ai libri ma
anche attraverso un percorso fatto di immagini, suoni
e sapori caratteristici. Il panorama letterario italiano
è presente con circa trentacinque case editrici
e più di cinquemila titoli tra classici e narrativa,
saggistica, libri di viaggio e per ragazzi.
Il programma di incontri prevede conversazioni, letture
e spettacoli teatrali ed è arricchito dalla presenza
di oltre quaranta scrittori e artisti. Il territorio
culturale italiano viene sondato attraverso il ciclo
di incontri intitolato Entretien avec…
che vede tra gli invitati Raffaele La Capria, Dacia
Maraini, Margaret Mazzantini e Melania G. Mazzucco.
Ma la storia culturale italiana viene approfondita
anche nello spazio geografico e nel tempo storico dei
luoghi e degli eventi che la hanno influenzata, con
particolare attenzione al rapporto che lega il territorio
e la cultura italiani. Dalla Sicilia, al mare, al Piemonte,
dai guelfi e dai ghibellini ai nostri giorni. Al territorio
si affiancano i sapori. Nell’Atelier dei sapori
letterari, cultura e gastronomia accompagnano il
visitatore in un viaggio fatto di spazi espositivi e
degustativi dedicati alla tradizione culinaria italiana
Alle iniziative del Salone si aggiungono alcuni eventi
collaterali che propongono nuove e diverse prospettive
sul paesaggio culturale italiano: il Consolato Generale
d’Italia a Ginevra dedica una rassegna cinematografica
a Paolo Virzì, regista di film come Ovosodo,
My name is Tanino e Caterina va in città,
mentre l’Istituto italiano di cultura in Svizzera
offre altre possibilità di incontro con gli autori
presenti al Salone.
Per ulteriori informazioni: www.salondulivre.ch
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