Nasce T.arch.H.N.A.
(Towards Archaeological Heritage New Accessibility),
il primo progetto europeo per la diffusione e la conoscenza
in Europa della civiltà etrusca. La denominazione
deriva da Tarchna, nome etrusco dell’antica città
di Tarquinia.
Presentato e approvato nell’ambito del programma
europeo “Cultura 2000” dall’etruscologa
Maria Bonghi Jovino del Dipartimento di Scienze dell’Antichità
dell’Università di Milano, in collaborazione
con Elisa Bertino del Dipartimento di Informatica e
Comunicazione, T.arch. sarà un museo virtuale
che ospiterà il patrimonio archeologico d’Europa,
grazie ad alcune postazioni multimediali collocate nelle
più importanti sedi europee.
Anche il Museo Provinciale Campano di Capua potrebbe
entrare nel circuito museale se, come afferma il Presidente
della Provincia di Caserta On. Riccardo Ventre “
si potrà investire per esso una somma derivante
da fondi europei”. Certo l’augurio è
forte per un percorso che porterebbe in Europa le preziose
testimonianze etrusco-italiche conservate nel Museo
di Capua. Le Matres Matutae ad esempio, collezione
unica di statue votive in tufo di epoca preromanica,
potrebbero giungere sino a Mosca. Una vera e propria
rivoluzione promozionale e culturale per un sito museale
prestigioso, che raccoglie le testimonianze più
antiche della storia della Campania, ma ancora semisconosciuto.
Eppure, “il Museo Campano di Capua è vivo
- afferma l’On. Vittorio Sgarbi, Presidente del
Comitato Tecnico Esecutivo del museo - la civiltà
che si esprime da colonne, epigrafi, sarcofagi, vasi,
statue votive; e ancora l’austera rinascita di
quella stessa civiltà nelle solenni testimonianze
dell’età federiciana e più tardi
nella pittura e nella scultura del Cinquecento napoletano,
sono valori cui guardare con rispetto e devozione”.
Il riconoscimento di una concreta divulgazione, per
ora, va solo all’etruscologa Maria Bonghi Jovino,
che da trenta anni lavora sul patrimonio archeologico
capuano. Il suo progetto prevede tre fasi di realizzazione:
creazione del database del patrimonio archeologico etrusco,
allestimento del museo virtuale, organizzazione e diffusione.
Oltre all’Italia, sei nazioni europee parteciperanno
alla realizzazione del progetto: la Grecia, la Francia,
la Danimarca, la Germania, l’Irlanda e la Polonia.
“Queste nazioni ci invieranno, attraverso sistemi
digitali informatici, le foto di tutti i materiali etruschi
ed italici che hanno nei loro musei – spiega Maria
Bonghi Jovino - noi compatteremo il tutto in modo che
quando sarà il momento, nelle piazze, nei musei
o dove decideranno autonomamente i vari Stati, ci saranno
delle postazioni di calcolatori e basterà pigiare
un tasto alla voce “civiltà etrusco-italica”
per veder comparire le varie informazioni”.
Insomma, un ponte virtuale che unisce passato e futuro,
che favorisce lo scambio ed il dialogo culturale tra
gli studiosi dei vari Paesi coinvolti e soprattutto
la prospettiva di una facile fruibilità di patrimoni
artistici poco accessibili.
Museo Campano di Capua
Orari: dal martedì al sabato 9.00 – 13.30
domenica 9.00 – 13.00
lunedì chiuso
www.museocampano.it
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