La più
bella dimora reale d’Europa, la Reggia di Caserta,
è protagonista di una interessante mostra, Casa
di Re, allestita lungo l’intero
primo piano del Palazzo Reale.
Fino al 13 marzo, un percorso espositivo che vuol essere
una ricostruzione storica della vita pubblica e privata
dei Borbone, il tutto diviso in sei sezioni, per raccogliere
un secolo di storia dal 1752, anno in cui fu posta la
prima pietra della fabbrica reale, al 1860 l’anno
in cui morì la dinastia borbonica.
Negli storici appartamenti si potranno visitare duecento
dipinti provenienti da musei italiani, madrileni, viennesi,
palazzi reali, collezioni private. Un racconto lungo
cento anni, che espone la quotidianità e l’intimità
dei reali: il famoso bagno della regina Maria Carolina
ad esempio - impreziosito dall’affresco delle
Tre Grazie di Fedele Fischetti - con la bellissima vasca
in marmo di Carrara e il bidet incastonato in una cassa
di radica di noce che fu opera dell’ebanista Emanuele
Girardi.
Il costo dell’evento è di un milione di
euro, stanziati dalla Comunità Europea, ed è
stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza
per il Patrimonio Storico, Artistico ed Architettonico
delle province di Caserta e Benevento, la Regione Campania,
la Provincia di Caserta, il Comune di Caserta e la Seconda
Università degli Studi di Napoli, con il contributo
della Compagnia di San Paolo.
La mostra si apre sulla figura di Carlo di Borbone e
sull’ipotesi tutta sua, di un legame con i palazzi
reali spagnoli.
La seconda sezione nelle sale affrescate da Fedele Fischetti
e Antonio Dominici, raccoglie i dipinti dei maggiori
pittori napoletani del Settecento, tra cui Francesco
Liani con le suggestive scene di vita del Cristo, provenienti
dal Museo Campano di Capua.
Nella terza sezione, i Borbone aprono il Palazzo all’arte
europea. Si visitano sale private abbellite dai paesaggi
di Jakob Philipp Hackert e dalle allegorie massoniche
di Fuger; capolavori di Mengs provenienti dal Museo
del Prado e di Angelica Kauffmann da Vienna.
Nella Sale di Marte e di Astrea vi è la quarta
sezione, un labirinto espositivo con dipinti francesi
realizzati in parte a Napoli e a Caserta. Ad essi si
aggiungono opere provenienti da Versailles, Fontainbleau
e Lille.
Nella quinta sezione vi sono decorazioni e dipinti tra
il neoclassico e il romantico e oggetti che testimoniano
l’alto livello tecnologico (sesta ed ultima sezione)
e scientifico sostenuto dalla corte borbonica. Qui sono
esposti la macchina per svolgere i papiri di Ercolano,
un telaio del Real Sito di San Leucio, cannocchiali
ed erbari provenienti dall’Osservatorio di Capodimonte
e dall’Orto Botanico di Napoli, minerali, modellini
di vascelli, di locomotive e di ponti.
Un senso tutto europeo avvolge la storia mostrata di
una dinastia che volle fortemente questa Casa di Re;
e la volle, fin dal primo disegno del Vanvitelli, la
più bella delle Case europee.
Orario
Tutti i giorni: 9.00 19.00
Chiuso il lunedì.
Informazioni e prenotazioni:
0823 448084 – 0823 462078
caserta@arethusa.net
www.casadire.it
www.museocampano.it
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