271 - 12.02.05


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Benvenuti nella casa del Re
Tina Cosmai



La più bella dimora reale d’Europa, la Reggia di Caserta, è protagonista di una interessante mostra, Casa di Re, allestita lungo l’intero primo piano del Palazzo Reale.
Fino al 13 marzo, un percorso espositivo che vuol essere una ricostruzione storica della vita pubblica e privata dei Borbone, il tutto diviso in sei sezioni, per raccogliere un secolo di storia dal 1752, anno in cui fu posta la prima pietra della fabbrica reale, al 1860 l’anno in cui morì la dinastia borbonica.

Negli storici appartamenti si potranno visitare duecento dipinti provenienti da musei italiani, madrileni, viennesi, palazzi reali, collezioni private. Un racconto lungo cento anni, che espone la quotidianità e l’intimità dei reali: il famoso bagno della regina Maria Carolina ad esempio - impreziosito dall’affresco delle Tre Grazie di Fedele Fischetti - con la bellissima vasca in marmo di Carrara e il bidet incastonato in una cassa di radica di noce che fu opera dell’ebanista Emanuele Girardi.

Il costo dell’evento è di un milione di euro, stanziati dalla Comunità Europea, ed è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Architettonico delle province di Caserta e Benevento, la Regione Campania, la Provincia di Caserta, il Comune di Caserta e la Seconda Università degli Studi di Napoli, con il contributo della Compagnia di San Paolo.
La mostra si apre sulla figura di Carlo di Borbone e sull’ipotesi tutta sua, di un legame con i palazzi reali spagnoli.

La seconda sezione nelle sale affrescate da Fedele Fischetti e Antonio Dominici, raccoglie i dipinti dei maggiori pittori napoletani del Settecento, tra cui Francesco Liani con le suggestive scene di vita del Cristo, provenienti dal Museo Campano di Capua.
Nella terza sezione, i Borbone aprono il Palazzo all’arte europea. Si visitano sale private abbellite dai paesaggi di Jakob Philipp Hackert e dalle allegorie massoniche di Fuger; capolavori di Mengs provenienti dal Museo del Prado e di Angelica Kauffmann da Vienna.
Nella Sale di Marte e di Astrea vi è la quarta sezione, un labirinto espositivo con dipinti francesi realizzati in parte a Napoli e a Caserta. Ad essi si aggiungono opere provenienti da Versailles, Fontainbleau e Lille.

Nella quinta sezione vi sono decorazioni e dipinti tra il neoclassico e il romantico e oggetti che testimoniano l’alto livello tecnologico (sesta ed ultima sezione) e scientifico sostenuto dalla corte borbonica. Qui sono esposti la macchina per svolgere i papiri di Ercolano, un telaio del Real Sito di San Leucio, cannocchiali ed erbari provenienti dall’Osservatorio di Capodimonte e dall’Orto Botanico di Napoli, minerali, modellini di vascelli, di locomotive e di ponti.
Un senso tutto europeo avvolge la storia mostrata di una dinastia che volle fortemente questa Casa di Re; e la volle, fin dal primo disegno del Vanvitelli, la più bella delle Case europee.

Orario
Tutti i giorni: 9.00 19.00
Chiuso il lunedì.

Informazioni e prenotazioni:
0823 448084 – 0823 462078
caserta@arethusa.net

www.casadire.it

www.museocampano.it


 

 

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