Sabato 2 ottobre, dalle 10 alle 19, i palazzi storici
delle banche italiane sono aperti gratuitamente al
pubblico su tutto il territorio nazionale, con visite
guidate in italiano e inglese. Invito a Palazzo
è ormai alla sua terza edizione, e anche quest'anno
appassionati e turisti potranno visitare sedi storiche
solitamente chiuse al pubblico perché luogo
di lavoro delle banche stesse. In 109 palazzi di 53
banche in 64 città sarà possibile ammirare
uno straordinario scorcio di patrimonio architettonico
e artistico, oltre che arredi, oggetti ed opere d'arte
di ogni epoca.
Dalle testimonianze di età romana ai più
affermati architetti dei nostri giorni, gli oltre
cento palazzi aperti al pubblico rappresentano un'antologia
di stili, tendenze e gusti artistici e architettonici
italiani di ogni epoca, dalla possente architettura
rinascimentale, alle forme del barocco, alle eleganti
dimore settecentesche, alle atmosfere neoclassiche.
Ambienti di grande suggestione che in molti casi conservano
ancora arredi originali e oggetti d'epoca o mostre
di quadri e altre opere d'arte della collezione della
banca allestite per l'occasione.
Ambienti tanto più interessanti per appassionati
e grande pubblico perché spesso hanno fatto
da sfondo ad eventi importanti della storia d'Italia
o alla vita di personaggi indimenticabili del nostro
passato. Invito a Palazzo è anche
un percorso nella storia dell'architettura, dalle
residenze nobiliari edificate nei secoli scorsi e
diventate di proprietà delle banche che le
hanno salvate o recuperate dal degrado, fino ai palazzi
che, più di recente, le banche stesse hanno
commissionato ai più affermati architetti contemporanei
come Giovanni Greppi, Marcello Piacentini, Giovanni
Michelucci, Gio' Ponti, Pier Luigi Nervi e Renzo Piano.
L'elenco completo dei palazzi che partecipano
all'iniziativa è disponibile sul sito www.abi.it.
Per informazioni è attivo il numero
Albacom 840.706.783 dalle ore 10 alle
ore 18.
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