Prendete
sette regioni italiane (tutte meridionali), due ministeri
(dell’Economia e delle Finanze e quello per
i Beni e le Attività Culturali), e, magari,
metteteci anche la Biennale di Venezia. Che ne verrà
fuori? Un progetto riuscito. “Sensi Contemporanei”,
questo il nome del progetto, nasce infatti dalla collaborazione
dei due Ministeri e della Biennale di Venezia con
le regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania,
Molise, Puglia e Sicilia. L’obiettivo è
quello di rendere disponibili per il grande pubblico
artisti e opere contemporanee – 10 saranno le
esposizioni, 150 gli artisti, 230 le opere provenienti
dalla Biennale - e di valorizzare, allo stesso tempo,
contesti architettonici e urbanistici di sedi vecchie,
già destinate ad attività espositive,
e nuove. Non solo. Il programma prevede incontri divulgativi
rivolti al pubblico e seminari di specializzazione
destinati agli operatori del settore, offre nuovi
itinerari di turismo culturale incentrati sull’arte
contemporanea, propone un concorso dedicato ai giovani
artisti sul tema “il linguaggio dei luoghi”,
e, infine, una ricerca sugli orientamenti del pubblico
e sulle modalità di approccio degli enti locali
in materia di arte contemporanea. Insomma, sviluppo
economico, decentramento e formazione si muovono attraverso
lo scambio culturale e l’arte.
Quattro sono le esposizioni in programma nei prossimi
mesi. Fino al 30 ottobre, il Museo Archeologico provinciale
della città di Potenza ospiterà “Sistemi
Individuali”, a cura di Igor Zabel: gli artisti
rifletteranno sui temi della modernità, della
modernizzazione, della sistematizzazione, ma anche
su quelli del dissenso, della resistenza e della ricerca
della libertà. A Bagheria in Sicilia, dal 16
settembre al 15 novembre, e poi a Campobasso, nel
Nuovo Museo d’Arte Contemporanea della Regione
Molise, dal 2 ottobre al 30 novembre, Francesco Bonami
curerà “Movimento/Movimenti” in
cui verrà presentata, in un unico spazio, una
selezione dei migliori film e video della Biennale
di Venezia. Villa Zerbi, a Reggio Calabria, ospiterà
dal 18 settembre al 14 novembre 2004, la seconda edizione
di “Z.O.U. Zona d’Urgenza” che attraverso
l’interattività intende mostrare la necessità
di un dialogo con le zone “calde” del
mondo e affronta temi come quelli dello sviluppo,
della competizione e della sopravvivenza. L’esposizione
sarà curata da Hou Hanru. Infine, dal 15 settembre
al 30 ottobre, a Palazzo Belmonte Riso di Palermo
verrà riproposta, a cura di Francesco Bonami
e Daniel Birnbaum, la mostra “Ritardi e Rivoluzioni”
sulle figure di Warhol e Duchamp che è stata
il cuore della 50esima Esposizione Internazionale
d’Arte della Biennale di Venezia.
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