258 - 31.07.04


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Università senza perdersi
Martina Toti


Tullio De Mauro e Francesco De Renzo, Orientarsi nell'Università - Edizione 2004, Il Mulino, pp. 309, Euro 12.00

Vi è mai capitato di cercare immagini tra le clip-art del vostro computer? Se lo avete fatto, sapete che una delle più comuni, quella in cui tutti, prima o poi, ci siamo imbattuti, è un crocevia con tanto di segnali che indicano a un omino le varie direzioni possibili. L'icona viene identificata con varie parole-chiave: "orientamento", "orientarsi", "scelte", "decisioni". Facciamo finta che l'omino della clip-art sia un uomo vero, piccolo - ben inteso - per ragioni anagrafiche. Mettiamo infatti che abbia 18 o 19 anni. Appena uscito - o uscita, nel caso si tratti di una donnina - dalle superiori, e con un grande bisogno di una guida. Tullio De Mauro e Francesco De Renzo, da sedici anni, gliene offrono una adatta al caso: Orientarsi nell'Università.

Il punto di partenza dell'Edizione 2004 è proprio quel dedalo di strade fra le quali bisogna saper riconoscere - a 18, 19 anni - le precedenze, le vie senza uscita, quelle tortuose e quelle meno. Ci sono soprattutto tanta praticità e realismo nella guida di De Mauro e De Renzo. Iscriversi o no all'Università? Dove: quale ateneo, quale facoltà? Cosa: quale corso di laurea? Come: ci sono test di ammissione, corsi preparatori, o l'immatricolazione è aperta? Perché: per ottenere un impiego qualificato, una preparazione culturale elevata? E soprattutto, ne vale la pena - per i costi, la durata dei corsi, l'impegno richiesto?

Il libro - precisano gli autori - "è concepito come un percorso di orientamento per conoscere i singoli aspetti della realtà universitaria: dalle classi di laurea esistenti alle prospettive di occupazione che offrono; dalla durata degli studi alla natura del nuovo impegno." Ma non è solo questo: "vi sono anche informazioni sulle possibilità di studio all'estero, sulle associazioni studentesche, sulle borse di studio, sugli esami e sulla prova finale". E soprattutto, come ogni guida che si rispetti, il testo è strutturato in modo da consentire una rapida consultazione a seconda delle proprie necessità: nell'introduzione gli autori non mancano, infatti, di indicare possibili percorsi tematici.

La riforma del 2001 - che ha portato con sé una lunga scia di dibattiti, non ultimo quello tra Pietro Citati e Guido Martinotti, che ha coinvolto direttamente il nostro sito - ha cambiato la struttura dell'università italiana, perciò si può aver bisogno di conoscere i nuovi corsi di laurea triennali e quelli biennali, le classi di laurea e le discipline fondamentali (Percorso 1: capitoli 1, 5, 15). Oppure - dati alla mano - si può essere interessati alle prospettive occupazionali per i laureati e ai relativi tempi di inserimento nel mondo del lavoro (Percorso 2: capitoli 2, 5, 10, 14,15). Poi c'è la vita universitaria, fatta di lezioni, esami, piani di studio e tesi (Percorso 7: capitoli 2, 5, 6, 7, 8, 9) e ci sono gli spazi, i servizi e le strutture: biblioteche, mense, sale di lettura, attività ricreative, sport, borse di studio (Percorso 6: capitoli 2, 3, 5,12). Si può avere bisogno di conoscere l'elenco delle facoltà per sedi (Percorso 9) oppure delle possibilità di studio all'estero offerte dall'Unione Europea (Percorso 8: capitolo 11).

Insomma, scegliere la strada giusta per il proprio futuro è una sfida. "Avete alle spalle un intero mondo fatto di stabili relazioni personali, di amicizie, di regole formali o informali, di rapporti facili o difficili con compagne e compagni o insegnanti. Davanti a voi avete un altro mondo, retto da regole in gran parte diverse. Un mondo che impone delle scelte". Eccolo: il dedalo di strade, l'incrocio. Ed ecco l'importanza di avere una guida che aiuti "studentesse e studenti a raccogliere al meglio e vincere questa non facile sfida. E' una loro sfida personale, certamente, ma che la vincano al meglio è interesse dell'intera società italiana che, nel confronto europeo, soffre di un numero troppo scarso di laureati."

 

 

 

 

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