"E'
un festival giovane e quindi va incoraggiato", ha
detto il portavoce del Sindacato Nazionale Giornalisti
Cinematografici, che ha istituito il Premio per il miglior
attore d'Europa al Festival del cinema europeo di Lecce.
Ma la mini-kermesse pugliese, che quest'anno si svolge
dal 19 al 24 aprile, è già alla quinta edizione,
e di anno in anno raccoglie sempre più consensi,
grazie anche ad alcuni estimatori eccellenti della prim'ora,
come il regista salentino Edoardo Winspeare, che infatti
anche questa volta presenzierà con un suo cortometraggio
e un dibattito su tecnologia e cinema.
Diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano, il Festival
di Lecce è membro del Coordinamento Europeo dei
Festival del Cinema, sotto il patrocinio, oltre che del
del SNGCI, del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici,
dell’Università e dell’Accademia delle
Belle Arti di Lecce e della Scuola Nazionale di Cinema-Centro
Sperimentale di Cinematografia, alla quale quest'anno
il Festival dedica un omaggio A certificarne la qualità
e la validità culturale è il Comitato
dei Garanti (Emidio Greco, Morando Morandini, Gianni
Volpi, Krzysztof Zanussi) ed il Comitato di Consulenza
alla Selezione dei film in concorso (Fabrizio Grosoli,
Massimo Causo e Silvana Silvestri).
Quest'anno saranno in concorso dieci film europei proiettati
in anteprima nazionale alla presenza dei registi: da
Stai con me di Livia Giampalmo al francese
No rest for the brave di Alain Guiraudie, da
Jagoda in the supermarket di Dusan Milic, coprodotto
da Emir Kusturica e Domenico Procacci, all'ungherese
Dealer di Benedek Fliegauf. E poi film olandesi, tedeschi,
austriaci, portoghesi, russi, finlandesi.
Dalla seconda edizione, il Festival dedica un omaggio
a un grande regista europeo. In passato è toccato
a Carlos Saura, Otar Iosseliani e Jules Dassin. In questa
edizione, l'omaggio è al polacco Andrzej Wajda,
con una rassegna dei suoi film e la presentazione della
monografia a lui dedicata. Una monografia è dedicata
anche a Fabrizio Bentivoglio, che ripropone personalmente
al pubblico del festival il film di Silvio Soldini Un'anima
divisa in due, "il primo a darmi la possibilità
di interpretare un uomo in mutazione, non più
un ragazzo, come nei film di Salvatores".
Altro
omaggio allo scrittore portoghese Antonio Tabucchi,
presente al Festival, in collaborazione con il Corso
di Laurea in Scienze della Comunicazione della Facoltà
di Lettere e Filosofia di Lecce, con la proiezione dei
film tratti dai suoi romanzi: Sostiene Pereira
di Roberto Faenza, Rebus di Massimo Guglielmi,
Notturno Indiano di Alain Corneau, Requiem
di Alain Tanner e in anteprima nazionale Il filo
dell’orizzonte di Fernando Lopez.
Fra
gli eventi speciali fuori concorso, molte anteprime
nazionali: Hermano di Giovanni Robbiano con
Paolo Villaggio ed Emir Kusturica; Signora
di Francesco Laudadio con Sonia Aquino, Yorgo Voyagis
e Angela Finocchiaro; Fino a farti male di
Alessandro Colizzi con Agnese Nano e Christopher Bucholz.
I film saranno introdotti dagli autori e da alcuni interpreti.
Il link:
www.europecinefestival.org
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