252 - 01.05.04


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A Lecce il Festival del cinema europeo



"E' un festival giovane e quindi va incoraggiato", ha detto il portavoce del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, che ha istituito il Premio per il miglior attore d'Europa al Festival del cinema europeo di Lecce. Ma la mini-kermesse pugliese, che quest'anno si svolge dal 19 al 24 aprile, è già alla quinta edizione, e di anno in anno raccoglie sempre più consensi, grazie anche ad alcuni estimatori eccellenti della prim'ora, come il regista salentino Edoardo Winspeare, che infatti anche questa volta presenzierà con un suo cortometraggio e un dibattito su tecnologia e cinema.

Diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano, il Festival di Lecce è membro del Coordinamento Europeo dei Festival del Cinema, sotto il patrocinio, oltre che del del SNGCI, del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, dell’Università e dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce e della Scuola Nazionale di Cinema-Centro Sperimentale di Cinematografia, alla quale quest'anno il Festival dedica un omaggio

A certificarne la qualità e la validità culturale è il Comitato dei Garanti (Emidio Greco, Morando Morandini, Gianni Volpi, Krzysztof Zanussi) ed il Comitato di Consulenza alla Selezione dei film in concorso (Fabrizio Grosoli, Massimo Causo e Silvana Silvestri).

Quest'anno saranno in concorso dieci film europei proiettati in anteprima nazionale alla presenza dei registi: da Stai con me di Livia Giampalmo al francese No rest for the brave di Alain Guiraudie, da Jagoda in the supermarket di Dusan Milic, coprodotto da Emir Kusturica e Domenico Procacci, all'ungherese Dealer di Benedek Fliegauf. E poi film olandesi, tedeschi, austriaci, portoghesi, russi, finlandesi.

Dalla seconda edizione, il Festival dedica un omaggio a un grande regista europeo. In passato è toccato a Carlos Saura, Otar Iosseliani e Jules Dassin. In questa edizione, l'omaggio è al polacco Andrzej Wajda, con una rassegna dei suoi film e la presentazione della monografia a lui dedicata. Una monografia è dedicata anche a Fabrizio Bentivoglio, che ripropone personalmente al pubblico del festival il film di Silvio Soldini Un'anima divisa in due, "il primo a darmi la possibilità di interpretare un uomo in mutazione, non più un ragazzo, come nei film di Salvatores".

Altro omaggio allo scrittore portoghese Antonio Tabucchi, presente al Festival, in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia di Lecce, con la proiezione dei film tratti dai suoi romanzi: Sostiene Pereira di Roberto Faenza, Rebus di Massimo Guglielmi, Notturno Indiano di Alain Corneau, Requiem di Alain Tanner e in anteprima nazionale Il filo dell’orizzonte di Fernando Lopez.

Fra gli eventi speciali fuori concorso, molte anteprime nazionali: Hermano di Giovanni Robbiano con Paolo Villaggio ed Emir Kusturica; Signora di Francesco Laudadio con Sonia Aquino, Yorgo Voyagis e Angela Finocchiaro; Fino a farti male di Alessandro Colizzi con Agnese Nano e Christopher Bucholz. I film saranno introdotti dagli autori e da alcuni interpreti.

Il link:

www.europecinefestival.org







 

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