In 
                            mezzo all’oceano Atlantico, otto gradi a sud 
                            dell’equatore sorge Ascensione. 1536 chilometri 
                            la separano dalle coste della Liberia e 2200 dal punto 
                            più vicino del Brasile, il “Brazilian 
                            Bulge”. Un luogo che forse non rientra nelle 
                            solite mete natalizie. Ma se le distanze non vi sconfortano 
                            e il tempo non vi manca, allora potrete chiedere il 
                            permesso al governatore inglese che gestisce l’isola 
                            (sì perché ad Ascensione non si arriva 
                            e non si parte se non sotto il controllo del suo amministratore) 
                            e imbarcarvi in nave o in aereo (con quest’ultimo 
                            forse arriverete prima di Pasqua). Il decollo verso 
                            questa destinazione è possibile unicamente 
                            da un aeroporto vicino Oxford, con un mezzo che prosegue 
                            poi verso le Falkland. Certo Brize Norton è 
                            una base militare e le hostess sono in divisa, ma 
                            le dieci ore di volo (circa) scivolano via senza accorgersene, 
                            guardando un film o leggendo un buon libro. I prezzi 
                            non sono economici (oltre al biglietto si devono pagare 
                            tasse di arrivo e partenza), ma l’esperienza 
                            vale la spesa. La scelta di hotel o altri tipi di 
                            accomodazione non è vasta: un hotel, che viene 
                            in effetti autogestito dai turisti, una pensione e 
                            un cottage sono gli unici alloggi disponibili; ma 
                            l’ospitalità è calorosa (salutarsi 
                            è d’obbligo, conoscenti e non, a ogni 
                            incontro e in ogni occasione, e si mangia tutti insieme, 
                            nell’unica mensa di Cape Town). Taxi non ve 
                            ne sono, in compenso si possono affittare macchine 
                            e furgoncini… ricordandosi di tenersi sulla 
                            sinistra.
                          
Il 
                            paesaggio è singolare, sembra di atterrare 
                            sulla Luna, o meglio su Marte, perché il terreno 
                            che ricopre l’isola di origine vulcanica ha 
                            un colore rossastro e la vegetazione è presente 
                            solo sull’unica montagna dell’isola, la 
                            Green Mountain: il vulcano centrale, ricoperto di 
                            piante equatoriali. Eppure, su questo “scoglio” 
                            in mezzo all’oceano vengono a nidificare le 
                            tartarughe verdi. Ogni anno, sulle 32 spiagge che 
                            circondano quest’isolotto di 97 chilometri quadrati 
                            arrivano dal Brasile circa 3000 esemplari, ognuno 
                            dei quali di notte scava una buca dove rilascia in 
                            media 120 uova. È uno spettacolo incredibile 
                            quello della schiusa delle uova, quando i piccoli 
                            emergono dalla sabbia e come tanti giocattoli a carica 
                            “spalettano” via nella notte, guidati 
                            dalla luce lunare che li conduce dritti verso le acque 
                            scure dell’oceano. Si dice che le femmine anni 
                            dopo tornino a deporre le uova nelle stesse spiagge 
                            dove erano nate. I ricercatori stanno vagliando questa 
                            ipotesi e Ascensione è un buon posto dove studiare 
                            questi e altri aspetti della vita delle tartarughe 
                            marine. Pochi altri animali vivono nell’isola: 
                            uccelli caratteristici (che la rendono meta ambita 
                            dagli ornitologi), somari, portati là in tempi 
                            ormai passati che vagano liberi e indisturbati nella 
                            capitale (pressoché unico centro abitato) e 
                            i gatti (che ora minacciano gli uccelli) portati dai 
                            pochi abitanti. 
                          Un termine da usare con cautela quello di abitanti, 
                            perché nessuno può avere la cittadinanza: 
                            ad Ascensione ci abita chi ci lavora (per lo più 
                            santeleniani), e quando si va in pensione si lascia 
                            l’isola. Un luogo di passaggio, quindi, di gente 
                            che va a St. Elena o che torna in patria. Navigatori 
                            che sostano per un rifornimento durante una traversata 
                            atlantica. Ricercatori che studiano piante, animali 
                            e minerali. Ci sono anche due basi militari, una inglese 
                            e una americana, sorte durante la Prima guerra mondiale, 
                            quando Ascensione rappresentava un punto strategico 
                            di rifornimento per gli aerei che dovevano attraversare 
                            l’Atlantico. Oggi l’isola è più 
                            importante come centro di telecomunicazioni, ma anche 
                            per quelle è ormai superata dai satelliti. 
                            Insomma, un’isola “caduta in disuso”. 
                            Forse anche per questo non c’è un italiano 
                            (o quasi) che al nome di Ascensione dia il benché 
                            minimo segno di intesa. Ignoranza in geografia? Non 
                            solo. Anche in storia, visto che quella dell’isola 
                            è ricca. In fondo è da lì che 
                            gli inglesi controllavano Napoleone nel suo esilio 
                            santeleniano, a “soli” 1304 chilometri 
                            di distanza. Il futuro di Ascensione probabilmente 
                            è nel turismo, come avverrà o è 
                            già avvenuto per molti altri paradisi terrestri. 
                            Forse vale la pena giocare di anticipo e avventurarsi 
                            senza tour operator all inclusive. 
                          
                          
                          
                          
                          
                          
                            
                          
                            
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