Ci sono paesi europei dei quali, in occidente, si
sa ancora troppo poco. E forse il modo di saperne
di più non è solo quello di conoscere
meglio la loro storia. E' questa, forse, la considerazione
alla base della rassegna Voci dalla Nuova Europa
che si svolgerà nelle biblioteche e nelle scuole
di Bologna dal 20 al 22 novembre: un appuntamento
con poeti e narratori dei paesi dell'Europa centro-orientale
che nel 2004 entreranno a far parte dell'Unione Europea.
L'obiettivo è quello di fare conoscere le
letterature e gli autori di Slovenia, Ungheria, Repubblica
Ceca, Slovacchia, Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia
attraverso le parole di letterati noti e affermati
ma anche di autori giovani esordienti, per non far
mancare uno sguardo alle nuove generazioni. La convinzione
è che la letteratura, per la sua capacità
di creare immagini ed emozioni e di far conoscere
le storie grandi e piccole dei popoli, possa diventare
strumento importante nella promozione del dialogo
tra culture dalle comuni radici affondate nella civiltà
europea.
Fra gli autori presenti alla rassegna, due italiani
d'adozione: lo scrittore Giorgio Pressburger, che
è nato a Budapest, ma vive in Italia dal 1956,
e il triestino Miroslav Ko_uta, poeta e drammaturgo.
Gli altri sono i poeti Kaietan Kovic' e Marcelijus
Martinaitis, il primo lituano, il secondo sloveno;
i romanzieri Andor Szilàgyi e Olga Tokarczuk
- lui ungherese, lei polacca; l'autore di bestseller
ceco Michal Viewegh.
Alle presentazioni in biblioteca per un pubblico
generalizzato si alterneranno le letture di favole
ungheresi e lituane dedicate ai più giovani,
e i dialoghi fra gli autori e le scolaresche presso
alcuni licei ed istituti tecnici bolognesi.
Il link:
Biblioteca Sala Borsa
www.bibliotecasalaborsa.it
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