Lezioni 13 e 14 – 23-24.05.01

"IF YOU CAN'T BEAT THEM, EAT THEM"

BILL GATES, MICROSOFT & L'ANTITRUST IN U.S.A.

 

BILL GATES nasce a Seattle il 28 ottobre 1955 : il padre è avvocato, la madre, insegnante di scuola media, proviene da una facoltosa famiglia di banchieri della città.

Nel 1967 è iscritto alla "Lakeside School" di Seattle, scuola privata frequentata dai rampolli delle famiglie più facoltose della città. La scuola (assai raro per i tempi) dispone di un'aula di informatica ed è lì che nasce il sodalizio con PAUL ALLEN. Grazie all'esperienza acquisita (e ai frequenti crash causati al computer della scuola) nel all'età di 16 anni è assunto come collaudatore presso la società informatica C-Cube.

E' datata 1972 la prima impresa fondata da Bill Gates e Paul Allen, la TRAF-O-DATA, che sviluppa un sistema di monitoraggio del traffico automobilistico di Seattle.

Nel 1973, dopo aver vinto il Merit Award, su consiglio del padre si iscrive al Biennio Introduttivo di Legge ad Harvard. Si iscrive ad Harvard nella speranza di trovare "qualcuno più sveglio di lui": lascia la facoltà e gli studi un anno e mezzo dopo, senza aver sostenuto alcun esame di legge.

Nel dicembre 1974 Gates e Allen si imbattono nella copertina di "Popular Electronics", sulla quale campeggiano ALTAIR e il suo ideatore, ED ROBERTS, ex produttore di calcolatrici elettroniche.

ALTAIR è un kit a basso costo (circa 400$) per la costruzione di pc, un pc assemblabile a basso prezzo, pensato per gli hobbisti: è dotato di un sistema operativo ma mancano i programmi.

Entrati in contatto con Roberts, Gates e Allen elaborano in 8 settimane il primo programma per Altair sulla base della loro esperienza e sul manuale di Osborne.

Nel 1975 Bill Gates lascia definitivamente Harvard e Paul Allen inizia la collaborazione con Roberts; nello stesso anno Gates e Allen adattano il BASIC per Altair.

Sempre nel 1975 Bill Gates e Paul Allen fondano MICRO-SOFT (che diviene MICROSOFT l'anno seguente), azienda per la creazione e sviluppo di software: nel 1975 Microsoft conta 3 dipendenti; l'anno successivo 11 (i "Microsoft Eleven").

FALSE MITOLOGIE

Soprattutto 4 sono i falsi miti legati a Bill Gates:

Lo sviluppo di un prodotto a diffusione massificata e a prezzi contenuti è legata a Ed Roberts e il suo Altair, ed in seguito soprattutto alla IBM che nel 1981 lancia il PC, primo vero computer "di massa".

Il BASIC (Beginner’s All-purpose Symbolic Instruction Code, l'alfabeto informatico di scrittura di programmi) viene sviluppato già nel 1964 dai ricercatori Kennedy e Kurtz del Darthmouth College. Bill Gates e Paul Allen non inventano il BASIC ma ne sviluppano un adattamento per Altair nel 1975.

La creazione del DOS (Disk Operating System) è legata al nome di TIM PATERSON ed al suo Q-DOS (Quick - Dirty Operating System), sistema funzionale per il processore del PC di IBM. Microsoft compra il Q-DOS trasformandolo in MS-DOS ed assume Tim Paterson.

La maggiore concentrazione sull'hardware, la mancanza di un vero sistema operativo portano all'accordo Microsoft - IBM per la creazione e sviluppo di sistemi operativi per la IBM.

Nel 1981 il sistema supportato dal PC di IBM è MS-DOS di Microsoft, del quale IBM ottiene una concessione d'uso. Lo sviluppo poi dei cloni del PC di IBM (gli IBM-compatibili) che utilizzano lo stesso sistema operativo permette a Microsoft di ottenere il pagamento di royalties per l'uso di MS-DOS.

Bill Gates quindi non inventa il DOS ma lo porta (MS-DOS) all'IBM nel 1981.

La release 1.0 di Windows è del 1985, ma già nel 1979 al Palo Alto Research Center della Xerox si hanno ricerche sulle interfacce grafiche.

La prima applicazione "reale" delle interfacce grafiche è effettuata sui Macintosh della Apple intorno al gennaio 1984, quasi due anni prima di Windows 1.0 (lento e pesante).

La prima versione davvero funzionante di Windows è del 1990, anno di Windows 3.0.

La creazione dell'interfaccia grafica è quindi riconducibile a due (Macintosh della Apple) se non sei (P.A.R.C. della Xerox) anni prima di Windows 1.0 (1990).

 

MICROSOFT & IL WEB

Microsoft arriva ad internet in netto ritardo nel 1994: nell’annuncio del 7 dicembre 1995 internet viene presentata come priorità fondamentale annunciando la concentrazione sulle applicazioni funzionali al web.

Per ovviare al ritardo, invece di sviluppare un browser originale, Microsoft acquista il browser di Spyglass, rinominato Internet Explorer.

E’ di questi giorni l’annuncio di progetti che permettano a Microsoft di gestire e controllare il web come una piattaforma, progetti possono avvalorare ancora di più l’ipotesi di una volontà di controllo totale da parte di Microsoft del mondo delle tecnologie.

 

TRADIZIONE ANTITRUST IN U.S.A.

Dall'emanazione degli Sherman and Clayton Acts, le leggi fondamentali sul trust e sulla concorrenza, sono stati tre gli episodi principali che hanno visto l'intervento dell'Antitrust:

Nel 1911, contro Rockfeller, a cui viene contestato il monopolio esercitato sui giacimenti di petrolio e sulle pompe di benzina: il miliardario è costretto alla vendita

Nel 1984, lo smembramento della AT&T (la Telecom statunitense), monopolista nel settore della telefonia, e la creazione delle "baby bells".

Il terzo caso è quello di Microsoft.

 

U.S.A. vs MICROSOFT

Tutto inizia tra la fine del 1989 e il 1990. Nonostante la crisi del rapporto Microsoft-IBM viene presentato, con un annuncio congiunto, il progetto OS2 (Operating System 2), un sistema operativo alternativo sviluppato sempre da Microsoft pensato per uso professionale.

Il progetto avrebbe posto Microsoft in posizione di monopolio dei sistemi operativi (con Windows per uso privato e OS2 per uso professionale) e avrebbe portato alla creazione di un cartello IBM – Microsoft.

Il primo intervento dell’Antitrust è del 1990. A Microsoft non viene contestato il monopolio del settore: ad essere contestato è invece ilo sfruttamento di tale posizione, un ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE. Sfruttando una condizione di monopolio già esistente (il 90% dei computer usa Windows), Microsoft tenterebbe di monopolizzare altri settori (es. applicativi generali).

Il processo inizia nell’ottobre 1995: vengono contestati a Microsoft i comportamenti fallosi, le attività concorrenziali ricattatorie nei confronti delle altre società del settore ed è imputata di abuso di posizione dominante (vedi le pratiche di licensing for processor oppure il tieing nella diffusione di Windows 95).

La sentenza di 1^ grado di quello che è considerato il più grande processo del secolo è del giugno 2000: secondo tale sentenza Microsoft sarebbe condannata allo smembramento in due aziende, una di sistemi operativi, l’altra di applicativi generali. Tra le pene accessorie, l’impegno da parte di Microsoft a non tentare ulteriormente di sfruttare la propria posizione di monopolio e la rinuncia all’imposizione di condizioni capestro nelle trattazioni con le aziende di settore.

Questa la sentenza di 1^ grado del giugno 2000. Sentenza non applicabile fino al 2^ grado.

La fase di appello sembra poter rovesciare il futuro di Microsoft e la prospettiva dello smembramento della società appare lontana: l’ambiente "culturale" sembra favorevole a Microsoft e l’amministrazione Bush (i membri dell’antitrust sono di nomina governativa), al contrario del governo Clinton, non si è privata di commenti favorevoli su Bill Gates e la sua azienda.

La sentenza di 2^ grado è attesa per il 2002.

(A cura di Giorgia Capoccia)