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Disegnato
su misura (e in lingua) per ciascuno degli Stati membri,
fornisce aggiornamenti su programmi di lavoro e obiettivi
strategici. Interessanti i dibattiti online; buon esempio
di trasparenza la sezione Finanze, dove non solo si discute
di sovvenzioni e appalti pubblici, ma si pu( fare le pulci
al bilancio. E' possibile visionare i documenti interni
della Commissione e una sintesi della legislazione in
divenire. |
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Descritto
come "una serra dove coltivare le nuove idee che possono
migliorarci la vita", Demos è un'istituto di ricerca
indipendente e una potente think tank per immaginare l'Europa
che verrà - e nel frattempo si dice che abbia influenzato
molte delle decisioni politiche di Tony Blair. Punti di
forza: il network internazionale e l'aggiornatissima newsletter
inviata quotidianamente via e-mail. |
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Si
autodescrive come "un veicolo di conoscenza e partecipazione",
e come "un canale di informazione che non appartiene a
nessun impero mediatico, non serve alcun interesse, e
non aderisce ad un'unica posizione ideologica". Il suo
scopo è "fornire un'arena per il cambiamento democratico
e influenzare la linea di condotta politica mondiale".
Come? Avvicinando esperti e leader politici ai navigatori,
e promuovendo uno scambio "alla pari" fra gli uni e gli
altri su temi che spaziano dalla globalizzazione all'ambiente,
da Internet ai grandi flussi migratori. Con la seguente
promessa: "It will also be an enjoyable experience". |
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Think
tank basata a Bruxelles, il suo obiettivo è quello
di creare una maggiore integrazione fra gli Stati membri
della Commissione europea. Pubblica entro ventiquattr'ore
i resoconti degli incontri del Consiglio europeo, accompagnati
da un'analisi approfondita. Stimola il dialogo attraverso
selezionati forum, soprattutto il celebre The Europe We
Need. E aggiorna i navigatori in tempo (quasi) reale,
attraverso la rivista Challenge
Europe. |
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Il
suo motto è "Thinking ahead for Europe", il che
non equivale a un atto di sfiducia nel fatto che l'Europa
possa pensare per se. Il Centro infatti svolge ricerche
approfondite sui temi scottanti che riguardano il Vecchio
Continente, ma lascia ai navigatori l'onere e l'onore
di immaginare, sulla base dei dati raccolti, come si
svilupperà il Continente Futuro. Tre gli obiettivi:
promuovere la discussione fra esperti, costruire un
network di pensatori competenti, divulgare le conoscenze
ottenute.
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Il
fiore all'occhiello di questa organizzazione internazionale
con base in Inghilterra è la rivista Prospect
Magazine, il cui motto, con sottile distinguo da quello
del New York Times, è "good writing about the things
that matter" (ci( che è davvero importante, dunque,
non solo ci( che è lecito pubblicare). Per accedere
al meglio di questo ricco mensile britannico bisogna abbonarsi
online. |
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Un
network indipendente dove una selezione di riviste culturali
europee forma una partnership per organizzare iniziative
collettive e scambiare online contenuti e informazioni
(per l'Italia, ne fa parte Reset). Particolarmente interessante
la sezione Focal points, dove ogni tema di discussione
riguardante l'Europa viene trattato in maniera approfondita. |
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Un think tank a partitico
con sede a Bruxelles, che promuove discussioni e ricerche
sule questioni politiche europee.
Tra gli scopi di Friends of Europe, c'è
non solo l'intenzione di stimolare i processi politici
europei organizzando dibattiti con le più prestigiose
personalità politiche e del mondo economico,
ma anche l'intenzione di coinvolgere in tali attività
rappresentanti internazionali (dall'Unione europea e
da tutto il mondo) in tali attività. |
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Esprit
sta per European Commission's Information Technology Research
Programme, il programma di ricerca e sviluppo industriale
e tecnologico istituito dalla Commissione europea. Per
addetti ai lavori, ma aggiornatissimo. |
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Il
sito dell'associazione Libertà e Giustizia
è aggiornato quotidianamente e riporta, oltre a
contributi inediti di giornalisti e accademici, gli articoli
di maggior interesse pubblicati dalla stampa nazionale
ed estera.
In occasione di eventi particolari promuove appelli, sondaggi
e forum aperti a tutti i visitatori. Dal sito èpossibile
iscriversi all'associazione o alla newsletter. |
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Vision
è una think tank indipendente dedicata allo sviluppo
di soluzioni possibili a problemi complessi. L'obiettivo
di Vision è quello di raccogliere idee, proteggerle
dalle urgenze del breve periodo, farle crescere in progetti
ad alto valore aggiunto sociale, facilitare la realizzazione
di tali progetti. |
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POLENA,
POLitical and Electoral NAvigations, è un quadrimestrale
di analisi politica ed elettorale diretto dal prof. Luca
Ricolfi dell’Università di Torino. L’intento
della rivista è quello di fare regolarmente (ogni
4 mesi) il punto sulla congiuntura politica, utilizzando
dati scientifici di alta qualità e tecniche di
analisi sofisticate e innovative. Si rivolge prevalentemente
agli utenti della politica: parlamentari, funzionari,
giornalisti, dirigenti e cittadini appassionati di politica. |
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Dissent
è un trimestrale di politica e cultura diretto
da Mitchell Cohen e Michael Walzer, con sede a New York.
Secondo il New York Times, Dissent “rientra in quella
manciata di giornali politici letti con più regolarità
dagli intellettuali statunitensi”. Vicino alla Sinistra,
Dissent è una rivista di menti indipendenti e accoglie
lo scontro di opinioni forti. Fondato nel 1954 da un gruppo
di intellettuali newyorkesi, in particolare da Irving
Howe, Dissent annunciò nel suo primo numero: “Lo
scopo di questa nuova rivista viene suggerito dal suo
nome: dissentire dall’atmosfera di desolato conformismo
che pervade la vita politica e intellettuale negli Stati
Uniti…”. |
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Nata
nel 2001 dall'associazione Babel International, Cafebabel.com
è composta da una vasta rete di redazioni sparse
in tutta Europa, con sede principale a Parigi. Si presenta
come il prodotto di una nuova realtà sociale, l'eurogeneration,
la prima generazione che vive l'Europa sulla propria pelle.
In 7 lingue. |
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